La lista della spesa del Manchester City

Diventare la prima squadra di Manchester, offuscando la stella dello United? Vincere la Premier League il prossimo anno e la Champions entro tre anni? Al Fantacalcio si può, ma nella realtà occorrono molti soldi ed un progetto valido per arrivare a realizzare un sogno così importante.

Eppure il proprietario del Manchester City ci crede e, almeno dal punto di vista economico, sta mettendo a disposizione del proprio tecnico ogni mezzo possibile per raggiungere l’obiettivo. Un assaggio del potere economico di cui dispone ce lo aveva dato sin dall’inizio della sua avventura in Premier, strappando Robinho al Chelsea di Abramovich e dimostrando che davanti ad offerte strepitose è difficile ottenere dei rifiuti.

Da allora molti grandi nomi del calcio internazionale sono stati accostati alla seconda squadra di Manchester, solleticando la fantasia dei tifosi, che cominciano a credere realmente nel progetto. Ora si comincia a fare sul serio e la lista della spesa di Mark Hughes sarebbe pronta per essere presentata. Gli obiettivi? David Villa, Wayne Bridge e Lassana Diarra come prime scelte. Senza dimenticare i veri grandi sogni del City, ovvero Kakà e Fernando Torres.

Fantacalcio: puntate su Milan-Napoli

La giornata che ci apprestiamo ad affrontare è una delle più incerte del campionato. Saranno almeno 4 gli scontri diretti di alto vertice, e schierare una formazione poco rischiosa sarà veramente difficile. Partendo come sempre dagli infortunati, è molto dura la situazione della Roma, senza Totti ma anche con i giocatori contati come al solito, mentre la sua avversaria, la Juventus, qualche pezzo l’ha recuperato, seppur ancora acciaccato.

Di contro, almeno sulla carta, potrebbe essere positiva la giornata per il Napoli, che affronta il Milan con i soliti problemi in difesa. Si presenta a San Siro con quasi tutto l’organico a dispozione (manca solo Bogliacino), ma soprattutto con il morale alle stelle. Difficile anche la situazione dell’Atalanta (senza Cigarini e molti altri indisponibili), e della Fiorentina senza ancora Gilardino e Mutu.

Qualificazioni mondiali: Brasile e Argentina ritornano grandi

Ritorna Kakà e ritorna il Brasile. Il talento rossonero mancava dalla sua nazionale da ben 11 mesi, e la sua assenza era pesata come un macigno. Senza di lui i verdeoro erano anche usciti dalla zona qualificazione, e rischiavano la più grossa brutta figura della loro storia. Tornato lui la squadra ha ripreso a girare nel modo giusto, e quindi sono tornati anche i risultati.

Kakà determinante quindi, in quanto è proprio lui ad aprire le danze dopo solo 5 minuti contro un Venezuela che non ha nemmeno provato a contrastare la squadra più forte del Sudamerica. 0-4 il risultato finale in favore dei brasiliani, con in rete un altro “italiano”, e cioè Adriano, che con la rete in nazionale si può dire tranquillamente sia tornato Imperatore.

Fantacalcio: sbancano i calciatori del Milan

Un pò pochini i gol di giornata, solo 16, il che si traduce in punteggi molto bassi nel Fantacalcio. Se non ci pensava la Lazio, e il solito Zarate, questa giornata sarebbe stata particolarmente noiosa per i contabili del nostro gioco, con pochissimi +3 e quindi con molte prestazioni da valutare che faranno pendere l’ago della bilancia.

Bisognerà tenere d’occhio le ammonizioni e i mezzi voti, perchè potreste aver vinto o perso per un piccolissimo scarto, quindi vi consigliamo di tenere d’occhio le quotazioni e la top 11 di domani, che già da ora si preannuncia particolarmente ostica.

Fantacalcio, premiati gli autori dei grandi gol: Kakà, Bovo e Maicon

Di solito quando più calciatori, sia delle grandi squadre che delle piccole, fanno gol o grandi prestazioni, si finisce per premiare quelli delle piccole, per una quotazione inferiore in Fantamilioni oppure per premiare quei calciatori che non ci si aspetta possano fare la differenza.

Stavolta invece, non sappiamo se è fatto apposta o no, i giornalisti della Gazzetta hanno fatto in modo che gli autori dei grandi gol, soprattutto Kakà e Maicon, rispettivamente il centrocampista e il difensore più costosi di tutto il Fantacalcio, potessero risultare nella formazione dei migliori, forse abbassando i voti degli avversari o alzando i loro, ma certo è che gol di quel calibro non potevano passare inosservati.

Fantacalcio: risorge la difesa

Aspettiamoci punteggi alti da questa giornata di campionato, perchè anche se non ci saranno numeroni visto che le doppiette si sono prese una giornata di pausa, hanno però segnato ben 22 calciatori diversi, e se una Fantasquadra non ne contiene nemmeno uno, allora è proprio il caso di fare una rivoluzione.

Giornata con non tanti gol quindi, ma ben distribuiti, e soprattutto gol d’autore, che contribuiranno ad alzare le votazioni. Alla fine i punteggi potranno risultare tutti più o meno uguali, quindi attenti alle ammonizioni e ai mezzi punti perchè potrebbero fare la differenza.

L’amore di Kakà per il Milan è eterno finchè dura

Kakà non si muove, punto e basta. Lo conferma lui, lo conferma Ancelotti, ed è d’accordo anche il Presidente Berlusconi. Kakà è un patrimonio del Milan, non solo come calciatore ma soprattutto come uomo, e quindi non si può vendere, a nessun prezzo.

Almeno per ora. Anche su questo il calciatore lascia una porticina piccola piccola aperta. Ha finalmente chiarito il suo volere Kakà, quello di rimanere a Milano almeno finchè i dirigenti lo fanno sentire apprezzato e coccolato, e finchè gli obiettivi comuni rimangono intatti. Non smentisce e non conferma quindi le parole del suo portavoce Kotscho, che parlavano di un’apertura verso il campionato inglese, ma lascia capire che per adesso lui vuole solo la Serie A.

Milan: Kakà e Pato sempre meno contenti di restare, l’aereo per l’Inghilterra sta per partire

Forse quest’anno l’eccessivo zelo dei dirigenti milanisti nel portare avanti una campagna acquisti faraonica non ha fatto sempre bene. C’è chi infatti ne ha risentito e non poco. Oltre al portafoglio, tutti questi arrivi non hanno fatto bene nemmeno a quei calciatori che facevano già parte della rosa milanista, e aspettavano con trepidazione quest’annata per esplodere.

Il principale è Pato, che nonostante sia considerato da tutti un fenomeno e il futuro del Milan, davanti a Shevchenko è costretto a sedersi in panchina. Un altro è Kakà, che con l’arrivo di tutti questi fuoriclasse non si sente più la primadonna rossonera, e sembra che stia prendendo in considerazione il trasferimento in qualche altra squadra.

Gli inglesi fanno la spesa in Italia, o almeno ci provano

Non si capisce perchè, ma all’estero si punta sempre di più ai calciatori italiani. Sono ormai passati i tempi in cui tutta la rosa della nazionale era formata da calciatori che militavano in Serie A, e un italiano all’estero era solo un operaio.

Sono partiti molti in Germania, da Toni a Barzagli, in Francia come Roma e Grosso, e anche quelli che hanno militato in Inghilterra hanno fatto bene. Il City di Al Fahim sta puntando al nostro Gigi Buffon, e questa non è più una novità. Quello che però potrebbe essere nuovo è che anche un altro juventino è nelle mire dei club inglesi, e si tratta di Sebastian Giovinco, che potrebbe finire all’Arsenal.

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Che i calciatori fossero strapagati questo lo si sapeva già. Ma che ogni anno questo stipendio debba aumentare, questo proprio non se l’aspettava nessuno. Soprattutto dopo i tanti anni passati di vacche magre, in cui si pensava a comproprietà e ai calciatori in saldo per allestire una squadra.

E invece quest’anno il monte stipendi ha ricominciato a crescere, e secondo un’inchiesta della Gazzetta dello Sport ha toccato i 768,4 milioni di euro, ben 100 in più dello scorso anno. Calciatori sempre più pagati quindi, ma anche allenatori ricoperti d’oro. Risultava quasi scandaloso quando nella Juve pre-Calciopoli Capello venisse pagato 5 milioni di euro a stagione. Ebbene, quest’anno Mourinho se ne becca addirittura 9.