Berlusconi tenta Cristiano Ronaldo

Le immagini della premiazione della Champions League, con il premier Silvio Berlusconi che si allontana dai ragazzi del Barcellona e va a dire qualcosa nell’orecchio a Cristiano Ronaldo hanno fatto

Fantacalcio: puntate sulle 3-4 squadre più motivate

Non ci saranno grosse assenze nella terz’ultima giornata di campionato, e per questo, come nella scorsa, bisogna dare un’occhiata alle squadre che hanno ancora in ballo qualche obiettivo. I club su cui consigliamo di puntare sono i due in lotta per il terzo posto, Juventus e Fiorentina, e sul Torino, che ha l’occasione a Napoli di staccare il biglietto per la salvezza anticipata, approfittando dello scontro diretto tra Bologna e Lecce.

Altamente sconsigliati invece, in caso di incertezza negli schieramenti, i calciatori di Lazio e Sampdoria. I biancocelesti saranno appagati dell’obiettivo raggiunto in coppa Italia, mentre i doriani saranno con il morale sotto i tacchi, ma soprattutto entrambe le squadre scenderanno in campo con i muscoli stremati dagli oltre 120 minuti di gioco della finale.

Ronaldinho apre al City

Prima erano solo voci di mercato, ma la cosa sta diventando sempre più realtà. Pare proprio che lo sceicco Mansour, proprietario del Manchester City, si consolerà per il mancato arrivo

Qualificazioni Mondiali: Argentina umiliata 6-1, il Brasile ritorna a vincere

La giornata di ieri nel girone sudamericano di qualificazione al mondiale 2010 passerà sicuramente alla storia. Purtroppo però in termini negativi per l’Argentina. La giornata numero 12 infatti registra il primo gol subito da Maradona da quando è allenatore dell’albiceleste, ma soprattutto registrerà la più grossa disfatta degli argentini nella loro storia, durante una qualificazione al mondiale.

A produrla poi non è nemmeno una grande squadra. Forse a causa dell’altezza a cui si giocava, o perché Messi e compagni erano troppo sicuri di vincere, ma la Bolivia strapazza i biancazzurri, facendo sembrare a fine partita Carrizo il migliore in campo, nonostante subisca 6 reti.

Quanti danni hanno causato le nazionali!

I presidenti di mezza serie A staranno maledicendo la settimana delle nazionali. Chi più chi meno tornerà con il morale sollevato dalle buone prestazioni o dalle vittorie della propria nazionale, molti torneranno stanchi e stressati dai lunghi viaggi, ma qualcuno tornerà pure con le stampelle.

Tra partite ed allenamenti le nazionali di tutto il mondo stanno restituendo gli uomini alla serie A tutti incerottati. L’ultimo in ordine di tempo è Maicon. Tira e tira, la corda prima o poi si spezza, verrebbe da dire. E così se nell’Inter ha giocato praticamente sempre (40 partite su 42 ufficiali quest’anno) e nella nazionale non ha mai saltato un turno, ecco che alla fine un infortunio muscolare doveva capitare. Stiramento di secondo grado per il terzino uscito in barella a metà primo tempo nella sfida contro l’Ecuador, che significa almeno un mese di stop e niente big match contro la Juventus.

Ancelotti e Mourinho dettano le condizioni per restare

Sul piano personale è indubbio che gli allenatori delle milanesi non provino simpatia l’uno per l’altro, ma su quello professionale si assomigliano molto. Entrambi sono considerati dei vincenti, ed entrambi sono dati da molti come partenti a fine stagione. Certo, lasciare il Milan per Ancelotti sarebbe un colpo al cuore, dopo 8 anni di successi, ma lo sarebbe anche per Mourinho con l’Inter, il quale sarebbe costretto ad ammettere il fallimento dopo appena un anno.

Per questo entrambi ci vogliono pensare bene prima di lasciare le rispettive panchine e perciò hanno convocato i presidenti per dettare le regole da seguire per continuare la collaborazione. Regole che per entrambi vanno in controtendenza rispetto alle intenzioni societarie, e cioè spendere spendere spendere.