Top ten: i piccoletti più forti nella storia del calcio (gallery)

Nella botte piccola c’è il vino buono, recita un vecchio proverbio, creato forse per consolare chi non può vantare un’altezza “nella media”. Ma nel mondo del calcio spesso la scarsa statura nasconde doti non concesse a noi poveri umani dalla statura “normale” ed è molto frequente l’equazione scarsa altezza=talento.

Di esempi se ne potrebbero citare a dozzine, tanto che il quotidiano inglese The Sun ha pensato bene di stilare una sorta di top ten dei “piccoletti” più forti nella storia del calcio a partire (ma va?) da Diego Armando Maradona, colui che punì proprio l’Inghilterra colpendo la palla con la mano laddove la testa non poteva arrivare.

Dall’Argentina di ieri a quella di oggi, con il secondo classificato Lionel Messi, talento puro “incastrato” in un corpo di appena 169 centimetri. Il terzo gradino del podio spetta invece a Zico (172 cm.), fantasista brasiliano noto da queste parti per aver vestito la maglia dell’Udinese negli anni ’80.

Ligue 1: in vetta rallentano tutte e il campionato si riapre

Il campionato francese è ufficialmente riaperto. Tutto stava procedendo senza grandi scossoni, fino al posticipo di domenica sera. In programma c’era il derby di Lione, tra i campioni di Francia a i deludenti verdi del St. Etienne, una squadra costruita per arrivare in Uefa, ma che per adesso naviga ai margini della zona retrocessione.

Ma come ogni derby che si rispetti, ha il suo show, e a regalarlo sono proprio gli sfavoriti, che combattono a testa bassa e non si fanno intimorire dai cugini meglio attrezzati. Passano pure in vantaggio con Mirallas, ma si fanno raggiungere dopo solo 4 minuti dal solito Juninho. Sembrava questo gol dovesse cambiare la gara in favore del Lione, ed invece dopo solo un minuto l’ex di turno, Piquionne, si fa espellere, lasciando i suoi in 10. Il St. Etienne si accontenta del pari e la distanza dalle inseguitrici si riduce leggermente.

Beckham meglio di Maradona

Questi inglesi! Non finiscono mai di stupire. Possiamo capire che ogni scarrafone è bello a mamma sua, ma, arrivare ad eleggere David Beckham miglior tiratore di calci piazzati nella storia