Lippi: le mummie sciolgono le bende!

Le “mummie” non parlano alla vigilia di Italia-Brasile, gara assolutamente da vincere, se si vuole proseguire nell’avventura della Confederations Cup. Un silenzio che vale più di mille parole di fronte

Qualificazioni Mondiali: Julio Cesar tiene a galla il Brasile, l’Argentina è uno spettacolo

Il Brasile stellare che si è visto nell’amichevole contro l’Italia è evidentemente rimasto a Londra. Tornato a giocare le partite serie, quelle che portano alla qualificazione al mondiale, il Brasile di Dunga ha nuovamente mostrato tutte le sue lacune, soprattutto mentali, nell’affrontare le piccole squadre.

La situazione dei verdeoro ora è molto difficile, con la qualificazione in dubbio dall’inizio del girone, e che ora che siamo oltre la metà diventa sempre più uno spauracchio. Non ha difficoltà invece l’Argentina, a dir poco stratosferica quando Messi è in partita, mentre già Bolivia, Venezuela e Perù possono dire addio alla qualificazione.

Il solito Ibra, la solita Fiorentina

Smaltite le tossine della Champions League, l’Inter riprende la sua marcia trionfale in campionato, alla ricerca del terzo scudetto consecutivo conquistato sul campo. E’ questo l’unico obiettivo rimasto in una stagione partita tra i proclami e finita come gli ultimi due anni. Anzi peggio, se si considera che nell’andata di Coppa Italia i nerazzurri ne hanno presi tre dalla Sampdoria ed ora l’obiettivo finale sembra quanto mai lontano.

Resta il campionato, dunque, tanto per regalare un sorriso a Mourinho e non farlo restare con”zero titoli conquistati”, alla pari dei colleghi Spalletti ed Ancelotti. Ed anche qui lo squadrone di Moratti avrebbe le sue belle beghe se non avesse in rosa due come Julio Cesar e Ibrahimovic, tanto più che le avversarie di turno fanno di tutto per autodistruggersi, sbagliando l’impossibile di fronte alla porta nerazzurra.

Ne sa qualcosa la Fiorentina, che proprio ieri sera avrebbe potuto dare una lezione alla capolista, ritrovandosi poi a rimpiangere le occasioni sprecate (e sai che novità!).

Fantacalcio: con 10 doppiette c’è solo l’imbarazzo della scelta

Questa giornata di campionato ha sicuramente un record, e cioè 10 doppiette, un numero enorme di gol che di questi tempi era piuttosto raro tra le punte. Se in qualche giornata ci sorprendevamo di alcune triplette, mentre la normalità era vedere al massimo un calciatore con due gol, ed in generale poche reti degli attaccanti, oggi ci sarà un gran recupero del reparto più costoso del Fantacalcio, che movimenterà un po’ le sfide tra i vari Fantallenatori.

La 34 reti di giornata complessive potranno servire a rialzare i punteggi, che vedranno il ritorno di grandi nomi, da Ibrahimovic, sempre determinante per l’Inter ma raramente nel Fantacalcio, ad Inzaghi, che ritorna ad essere uno dei migliori attaccanti della serie A con 5 gol in due giornate, fino a Del Piero, che ultimamente si era un po’ perso. Ma decidere un migliore in questa giornata sarà molto difficile.

Fantacalcio: super Julio Cesar, delusione Trezeguet

Come prospettato nelle nostre previsioni, sono stati molto bassi i punteggi di questa giornata di Fantacampionato. Pensate che il punteggio più alto ottenuto al Fantacalcio della Gazzetta dello Sport è di 91 punti. A primo impatto sembrano tantissimi, ma se pensiamo che sulle centinaia di migliaia di squadre iscritte al torneo di solito i punteggi massimi superano di molto i 100 punti, si può capire quanto sia stata una giornata di vacche magre.

Anche come punteggi, ammesso che qualcuno abbia tutti i calciatori migliori in campo, non è che si potesse sperare in voti alti. Sono stati molti i 10 oggi, frutto dei bonus, ma nessuno ha superato questa soglia, il che significa che anche singolarmente si sono ottenuti voti non molto alti.

Fantacalcio: sfruttate il fattore campo di Palermo e Siena

E’ arrivato il momento di Balotelli. Non soltanto per i tifosi dell’Inter, ma anche per i centinaia di Fantallenatori che ad inizio anno avevano puntato su Super Mario, ma che finora sono rimasti delusi. L’assenza di Ibrahimovic per squalifica gli permetterà di scendere in campo, e lui sa benissimo che se non dovesse sfruttare quest’occasione, difficilmente ne avrà altre ancora.

In questa giornata ci sono molti scontri equilibrati, e quindi è molto difficile stabilire quale squadra sarà favorita e quale no. Guardando gli assenti, la Juventus è molto in difficoltà perché Ranieri ha dovuto reinventarsi la difesa per infortuni e squalifiche. Male anche l’attacco della Sampdoria, con il solo Pazzini sicuro di giocare, ma anche le solite difficoltà legate agli infortuni per Roma e Genoa. Da vedere infine come reagirà il Napoli senza il suo motore principale, Hamsik, squalificato.

Che fine ha fatto Gianluca Pagliuca?

Per tanti anni è stato considerato uno dei migliori portieri del mondo, e in alcuni almeno il miglior portiere d’Italia. Stiamo parlando del Gatto di Casalecchio, Gianluca Pagliuca, portiere per tanti anni di tantissime squadre, nonchè recordman di presenze in serie A. Infatti è finora il portiere con più partite giocate nella massima serie (592), e secondo nei professionisti soltanto ad un certo Paolo Maldini, che ha superato da un pezzo le 600 presenze.

Di lui ci ricordiamo il fantastico mondiale di Usa ’94 (e il palo baciato in finale contro il Brasile), le cose che ha fatto con Sampdoria e Inter, gli scudetti e le coppe internazionali. Purtroppo, come molti portieri arrivati ad una certa età, ha avuto una parabola discendente andando a finire prima nelle piccole squadre, e poi anche in Serie B, dove ha terminato la sua carriera con la maglia dell’Ascoli. Ma poi di lui non si è saputo più nulla.

Fantacalcio: scartiamo i Nazionali, sono tornati tutti incerottati

La sosta per le partite delle Nazionali ha portato più problemi che benefici alle squadre di Serie A. Ha infatti confermato l’ottimo momento di Ronaldinho e ha regalato al Milan uno Sheva d’altri tempi, sempre decisivo per la sua Ucraina, ma ha pure affaticato tanti calciatori e rotto altri. A pagare di più questo stop è l’Inter, che perde Stankovic e ha molta incertezza per i suoi sudamericani.

Ma i nerazzurri hanno una rosa molto nutrita e non dovrebbero avere problemi a schierare un 11 all’altezza della situazione. Chi invece dovrebbe avere più di un grattacapo è la Roma, con quasi tutta la difesa fuori causa e l’attacco un pò in crisi. Anche Siena e Atalanta fanno la conta degli infortunati, e quindi consigliamo a chi ha in rosa nel Fantacalcio calciatori di Bologna e Cagliari di inserirli senza pensarci su due volte in questa settimana.

Fantacalcio: due doppiette, ma Inzaghi è super, decimo gol in 5 partite

Tante emozioni in questo finale di campionato, molto è ancora da decidere, tranne che nel Fantacalcio, in cui i migliori per ogni ruolo stanno andando definendosi. Sicuramente potrà apparire tra questi Pippo Inzaghi, autore di 10 gol in 5 partite, mai nessun attaccante ha fatto meglio in serie A. Un altro milanista potrebbe essere eletto miglior centrocampista del Fantacalcio, ma Kakà di certo non è una sorpresa. Anche Handanovic si candida ad un posto tra i migliori portieri, in concomitanza con Frey, Kalac e Julio Cesar.

Molti di questi giocatori molto probabilmente appariranno nella nostra top 11 di questa giornata, ma non saranno considerati i migliori solo per questo, ma perchè sono tra quelli che appaiono più di tutti nella formazione ideale. Uno come Inzaghi infatti credo sia apparso tutte le volte che è sceso in campo, un pò meno gli altri, ma è in buona compagnia.

Fantacalcio: domina l’Inter, anche qui

Per trovare gli 11 calciatori per la nostra Fantaformazione questa settimana ho avuto un pò di difficoltà. Alcune volte non credevo ai miei occhi nel vedere certi nomi, altre dovevo districarmi tra i vari parimerito.

Stranamente questa settimana i giornalisti della Gazzetta sono stati molto di manica larga nel mettere i voti, e mentre è capitato che chi avesse qualche malus fosse ulteriormente penalizzato dai voti in pagella, stavolta si potranno contare voti più alti. Ad esempio la prima sorpresa è stata vedere Frey prendere un 7,5 in pagella. Il francese è stato bravissimo tra i pali, e ha preso tutto quello che poteva prendere, ma alla fine dei conti è durato solo un tempo, e di solito, con due gol subiti, il voto in pagella cala molto. Quindi in questa giornata il migliore si riconferma Julio Cesar, con “solo” 7 in pagella, ma senza aver subito gol.

Fantacalcio: molta incertezza tra centrocampo e attacco, ma occhio alla sorpresa Viera

Giornata difficile da interpretare la 33esima di campionato. Infatti l’unica certezza sarà che di fianco ad Inzaghi, nella top 11 ci sarà anche Acquafresca, tornato finalmente al gol, per il suo Cagliari che adesso non vede più la salvezza come una cosa irraggiungibile.

Per il resto regna molta incertezza, prima di tutto per quanto riguarda i portieri. Abbiamo detto ieri della buona prova di Agliardi, che dalla sua ha il fatto di non aver subito gol. La sua prova è stata senza dubbio eguagliata da Campagnolo, in grado di non far segnare delle bocche da fuoco come Bellucci e Cassano (anche se è stato molto aiutato dall’imprecisione dei due), e da Iezzo, bravo a chiudere la porta in faccia all’Atalanta. Ma meriterebbe un posto nella top 11 Sebastian Frey, a dir poco eroico nelle sue parate che equivalevano ad un gol, venute nonostante le gambe malconce. Peccato che la sua difesa si fidi troppo delle sue parate, e si dimentichi Cambiasso e Balotelli, facendogli perdere due punti importanti. La sensazione è che il miglior portiere di giornata sarà Julio Cesar, dato che anche lui non ha sfigurato, soprattutto davanti alle conclusioni di Mutu.

Fantacalcio: le doppiette la fanno da padrone

L’imbarazzo della scelta si allarga anche agli altri reparti. Dopo che negli anticipi di sabato c’erano stati 6 centrocampisti ad andare in rete, nelle partite di domenica vanno in gol anche 4 difensori, 11 attaccanti e altri 4 centrocampisti.

I portieri a non subire reti sono solo in 4, ma mentre Julio Cesar non è che venga impegnato più di tanto, Frey e Castellazzi potrebbero vedere le proprie pagelle lievitare grazie al loro impegno, e grazie al fatto che non ci sono stati rigori parati.