Guardiola, clamorosa offerta di Abramovich: 22 milioni all’anno!

In un periodo di crisi per tutti ascoltare cifre del genere ti fa solo vergognare. I calciatori, e a volte gli allenatori, si sa, sono strapagati. Ma cifre del genere sarebbero da vietare. Come farà poi il Chelsea con il fair play finanziario resta un mistero, ma a quanto pare il suo presidente, Roman Abramovich, avrebbe offerto a Pep Guardiola un contratto che dire assurdo è dire poco: 22 milioni di euro l’anno per 3 stagioni.

Il Milan non si gode la vittoria, polemiche con Berlusconi

Silvio Berlusconi ha fatto rinascere psicologicamente il suo Milan dato che, con due discorsetti nei giorni precedenti a due gare fondamentali, ha portato 6 punti. Ma ora sarebbe il caso che si ritirasse e si occupasse di altro perché rischia di rovinare l’atmosfera. Il primo degli argomenti su cui sarebbe meglio tacere è l’allenatore. Allegri ha ripreso in mano una situazione difficile, rimettendo in piedi una stagione che sembrava fallimentare, ma Berlusconi continua a dichiarare di voler ingaggiare Guardiola.

Il Milan di Guardiola comincia a prendere forma

Ancora ci vuole tempo per concretizzare il progetto, ma a quanto pare il colloquio tra Galliani e Guardiola a New York è stato molto proficuo. L’ex allenatore del Barcellona ha lasciato una porta aperta, e attraverso il suo procuratore ha stabilito una volta per tutte che per questa stagione è in vacanza, ma nella prossima tornerà ad allenare. A lui, si sa, piace lavorare con i giovani, e allora ha già presentato la “lista della spesa” dei calciatori che vorrebbe ingaggiare.

Milan, il piano per arrivare a Guardiola passa per russi e arabi

Come dicevamo ieri, non è un mistero che per la prossima stagione Berlusconi vorrebbe Guardiola in panchina. Ma si sa, uno che ha vinto tutto con la squadra più forte della storia, difficilmente potrebbe passare dall’allenare Messi, Xavi e Iniesta a, con tutto il rispetto, El Shaarawy, Ambrosini e Nocerino. Per questo il piano per il prossimo anno è di quelli faraonici: prendere Guardiola ed allestirgli una super-squadra. Si, ma con quali soldi?

Calcio estero, Messi saluta Guardiola con 4 gol

Era l’ultima partita di Guardiola al Camp Nou, e questo era ciò che contava nel derby di ieri sera contro l’Espanyol. Il campionato è ormai matematicamente del Real Madrid, e così i tifosi accorsi allo stadio ieri sera inneggiavano più al loro allenatore, visibilmente commosso, che alla squadra. Ma ancora una volta a prendersi gli applausi e le attenzioni è stato Lionel Messi che nel Guardiola-day ha deciso di salutarlo segnando 4 gol.

Barcellona, sarà Vilanova il nuovo allenatore

Si era parlato di Luis Enrique, di Bielsa e di mille altri allenatori, ma ancora una volta la dirigenza del Barcellona ha sorpreso tutti ed ha deciso di affidare la squadra per la prossima stagione a Tito Vilanova, attualmente vice proprio di Guardiola. La politica è evidente: continuità con la gestione precedente.

Barcellona, è ufficiale: Guardiola lascia a fine stagione

Lo avevamo già predetto ieri, ma adesso è ufficiale: Pep Guardiola non sarà l’allenatore del Barcellona nella prossima stagione. Il tecnico spagnolo, che già dall’anno scorso aveva annunciato che non sarebbe rimasto tutta la vita in blaugrana, ha capito che il calo della squadra, che quest’anno rischia di chiudere con zero tituli, è dovuto alla mancanza di stimoli, e per questo ha deciso di lasciarla per provare qualcosa di nuovo.

Allenatore Inter, ballottaggio tra Bielsa e Guardiola

Ormai è sicuro: se Guardiola lascia il Barcellona sarà lui l’allenatore dell’Inter perché proprio Bielsa potrebbe essere chiamato a sostituirlo, se rimane la scelta ricadrà su Bielsa. Eliminato dalla corsa alla panchina nerazzurra Villas Boas, l’unica alternativa a questi due nomi resta Stramaccioni. Ma ha ancora tutto da dimostrare e 9 partite per farlo. Saranno sufficienti?

L’Inter può sognare Guardiola? Per Marca pare di sì

Il destino dell’Inter sembra segnato: continuare con Ranieri fino a fine stagione e poi prendere un allenatore importante per la prossima. Al momento i nomi possibili sono due: Guardiola e Villas Boas, con lo spagnolo in vantaggio, non fosse altro perché ha più esperienza ed arriverebbe gratuitamente, mentre il portoghese dev’essere liberato dal Chelsea.

Inter, per il dopo Ranieri c’è Figo, e poi?

Ranieri ha detto chiaro e tondo che non si dimette, ma si sa che la sua posizione è legata ad un filo. Anzi, ad una partita, quella di Champions contro l’Olympique Marsiglia. Se dovesse arrivare una vittoria rimarrebbe in sella ancora fino alla prossima sconfitta. Praticamente l’unico modo per arrivare alla fine della stagione è non perdere mai. Per questo la società sta vagliando già qualche nome per sostituirlo.

Ma l’Inter non può permettersi un allenatore di “seconda fascia”, e quelli di prima ancora non ce ne sono a disposizione, visto che Capello ha detto che non ha intenzione di trasferirsi a Milano. Dunque la soluzione sarebbe un traghettatore per portare la squadra fino al prossimo anno. E questo dovrebbe essere già in casa: Luis Figo.

Inter, entro 10 giorni si saprà se Guardiola può venire

Dieci giorni ed il quadro sul futuro allenatore dell’Inter sarà più chiaro. Non che Pep Guardiola sia l’unico candidato, ma è sicuramente il primo della lista di Moratti dopo che Mourinho ha detto che se lascia il Real Madrid è per andare al Chelsea.

Entro fine mese infatti il tecnico spagnolo dovrà prendere una decisione, e cioè se prolungare il suo contratto con il Barcellona o no. La sensazione è che si voglia prolungare di un’ulteriore stagione la sua permanenza al Camp Nou, ma è lo stesso che si è fatto lo scorso anno e quello prima ancora. Non di certo per motivi economici, ma in pratica Pep afferma che vuole rimanere ad allenare i blaugrana finché si diverte.

Inter, l’allenatore? Anche Guardiola tra i “papabili”

Una cosa sembra certa: Claudio Ranieri non sarà l’allenatore dell’Inter nella prossima stagione. Il suo successore si pensava potesse essere uno tra Villas Boas e Blanc, ma vuoi vedere che sarà uno dei sogno di Moratti, e cioè Guardiola? Ieri sera, durante la gara di Champions contro il Bayer Leverkusen, l’allenatore del Barcellona ha indossato per tutti i 90 minuti una sciarpa a strisce nerazzurre.

Nessun messaggio all’Inter, ha precisato a fine gara, ma era solo un regalo da parte di un amico. Sarà anche un regalo, ma visto che il suo nome viene accostato spesso a quello dalla società milanese, possibile che non ha pensato all’ambiguità di mostrarsi davanti alle telecamere di tutto il mondo con i colori dell’Inter addosso?

Mourinho ripensa all’Inter, ma anche lì è sfida con Guardiola

Un commentatore d’eccezione, Diego Armando Maradona, pochi giorni fa aveva spiegato che secondo lui se Guardiola lascerà il Barcellona, lo farà per andare all’Inter. E siccome il tecnico catalano ogni anno lascia trapelare la possibilità che quella possa essere l’ultima stagione in blaugrana, in molti hanno pensato che la prossima stagione potrebbe tornare in Italia dove ha militato da calciatore.

Ma anche Mourinho è sempre più accostato alla panchina dell’Inter. Di un suo addio si era parlato già nei giorni scorsi dopo il litigio con Sergio Ramos, ed in seguito alle polemiche con gli organi di stampa che ormai non lo sopportano più.

Clasico in Coppa del Re: Barcellona – Real 2-2

Non è destino, Mourinho non riesce a superare Guardiola nel Clasico, ma almeno questa volta gli va dato atto di averci provato. La gara di ritorno di Coppa del Re tra Barcellona e Real Madrid riparte dal 2-1 per i blaugrana ottenuto al Bernabeu.

Questa volta Mourinho, nonostante si giochi sul difficilissimo Camp Nou, decide di non fare le barricate come all’andata in cui aveva schierato 6 giocatori difensivi, ma commette l’errore contrario, e cioè inserire tutti i giocatori offensivi, con Higuain di punta, Ronaldo, Ozil e Kakà alle sue spalle, e Xabi Alonso e Diarra a fare da diga propositiva. Il Barcellona scende in campo con la formazione tipo, anche se dalla panchina sarebbe in grado di costruire un’altra formazione titolare che quasi non farebbe rimpiangere Messi e compagni.