Era uno degli ultimi baluardi nel calcio che continuavano ad opporsi all’utilizzo della tecnologia, ma nemmeno un politico vetusto come Josep Blatter ha potuto girare la testa dall’altra parte di fronte al gol fantasma non concesso all’Ucraina e con il quale probabilmente molte cose sarebbero state diverse. E’ stato proprio il presidente della Fifa su Twitter (allora la tecnologia gli piace!) a ribadire che serve qualche intervento tecnologico.
Josep Blatter
Il Sion denuncia la FIFA
Ricordate la vicenda di qualche settimana fa in cui la FIFA aveva chiesto alla Federazione svizzera di prendere provvedimenti contro il Sion, pena l’eliminazione delle squadre elvetiche dalle competizioni europee? Ebbene, ieri la dirigenza del Sion è passata al contrattacco ed ha denunciato la FIFA stessa alla magistratura di Zurigo. Una denuncia penale in cui si chiede persino l’arresto dei massimi dirigenti della federazione calcistica internazionale.
La vicenda nasce la scorsa estate, quando per delle irregolarità al Sion era stato negato di agire sul mercato. Ignorando tale blocco, il club acquistò 6 giocatori e alla prima partita in cui li ha schierati in campo, è stato penalizzato con l’esclusione dall’Europa League.
Champions League: Svizzera minacciata di espulsione dalla Fifa
Sull’occhiolino di Vida ai giocatori del Lione la Fifa non ha mosso un dito, affermando che era tutto regolare. Quando però di mezzo c’è l’esclusione del Manchester United, eliminato clamorosamente dal Basilea, ecco che immediatamente il padrone del calcio mondiale agisce, e lo fa col pugno duro. L’occasione per far tornare la truppa di Ferguson in Champions League la offre il Sion, squadra penalizzata la scorsa estate per aver schierato in Europa League 6 giocatori non convocabili, e che dopo essere stata squalificata a tavolino, aveva effettuato dei ricorsi che una società calcistica non può fare.
Fifa: Blatter rieletto tra le polemiche
Non è servito l’intervento della Federazione calcistica britannica che aveva chiesto il rinvio delle elezioni del presidente Fifa. Questa mattina il comitato si è riunito ed appena in 17 su 206 hanno sostenuto tale proposta, così si è proceduto alle elezioni e Blatter ha vinto per il quarto mandato consecutivo.
Delle vere e proprie elezioni bulgare visto che, dopo il ritiro di Mohamed bin Hammam, l’unico nome sulla scheda era proprio il suo, il quale ha ottenuto 186 voti, contro gli stessi 17 di prima che hanno votato contro e 3 astenuti.
Fifa: chiesto il rinvio delle elezioni
Secondo i piani, erano previste per domani le elezioni per la presidenza della Fifa. Delle elezioni che mai come quest’anno sono state avvelenate, a causa di un presunto giro di
Fifa: anche Blatter coinvolto nelle tangenti
L’inchiesta della Fifa non smette mai di stupire.
E’ in arrivo uno tsunami sul calcio mondiale
ha dichiarato Jack Warner, presidente della Concacaf, vicepresidente Fifa, e tra gli indagati responsabili delle mazzette per l’assegnazione del Mondiale al Qatar e alla Russia. Ma pare che la tecnica delle bustarelle fosse molto rodata in quanto pare ne fosse coinvolto anche il super-capo Blatter.
Si tratta per ora solo di indiscrezioni, ma secondo quanto riporta questa mattina il sito di Rai Sport, pare che sia stato lo stesso Blatter a versare una tangente da un milione di dollari proprio alla Confederazione americana di Warner, evidentemente per assicurarsi la rielezione.
Fifa: bin Hammam si ritira, Blatter sarà riconfermato
Ieri la notizia-bomba di Blatter indagato nello scandalo delle tangenti per l’assegnazione del Mondiale al Qatar. Oggi una super-bomba: il grande accusatore Mohamed bin Hammam si ritira dalla corsa per
Fifa: anche Blatter è indagato!
Blatter sapeva e non ha fatto niente. Partono da qui le indagini su Josep Blatter, il padre e padrone del calcio mondiale che ormai controlla da 13 anni, ed ha intenzione di controllare ancora a lungo. Tutto nasce dall’inchiesta, avviata ormai da mesi, sulle presunte tangenti che hanno portato i delegati Fifa ad assegnare il Mondiale del 2018 alla Russia e quello del 2022 al Qatar.
Siamo ormai ad un punto di svolta in quanto c’è finalmente qualcuno che parla. E’ Mohamed bin Hammam, presidente della Confederazione asiatica, il quale ha denunciato che Jack Warner, presidente del Concacaf, aveva comunicato a Blatter il giro di bustarelle, ma il presidente della Fifa non aveva denunciato nessuno.
Fifa: l’Inghilterra fornisce le prove della corruzione nell’assegnazione del Mondiale
Ci sono le prove! A scoperchiare il vaso di Pandora è stata la commissione parlamentare britannica che ha voluto vederci chiaro su come mai una candidatura che in molti davano per vincente come quella inglese per il Mondiale del 2018 potesse prendere appena due voti. A fornire le prove sarebbe stato Lord David Triesman, presidente di England 2018, le cui parole fanno tremare la Fifa.
In particolare punta il dito contro due delegati africani, il vice-presidente della Fifa, Issa Hayatou e il presidente della Confederazione Africana (CAF), l’ivoriano Jacques Anouma, accusati di aver intascato 1,5 milioni di dollari per il loro voto, ed ha denunciato anche la richiesta da parte di altri 4 delegati (il presidente della confederazione dell’America del Nord e Centrale, quello della confederazione sudamericana, della federcalcio brasiliana, e della federazione thailandese) di aver chiesto bustarelle per un totale di 3 milioni di sterline per votare l’Inghilterra.
Uefa: Platini rieletto presidente, Abete suo vice
Quattro anni fa dovette vedersela con quel colosso che era Lennart Johansson, e vinse per pochi voti. Ieri invece Michel Platini ha avuto gioco facile perché ha dovuto sfidare se stesso. Potevano benissimo risparmiarsi l’incontro i delegati Uefa riuniti a Parigi per le elezioni del presidente della federazione, dato che Michel Platini era l’unico candidato, ma nonostante questo il voto è stato definito “un’acclamazione”.
La forma lascia un po’ perplessi, ma la scelta era piuttosto scontata, visto che con il progetto del Fair Play Finanziario che le Roi stava portando avanti già da qualche anno, non avrebbe avuto senso cambiare il vertice della massima autorità calcistica europea.
Fifa, sospesi i delegati “presunti” corrotti
L’indagine è finita, ma nonostante non sia stato accertato il voto di scambio, la Fifa ha deciso di sospendere i delegati coinvolti nella vicenda sull’assegnazione del Mondiale 2018 e di quello del 2022. La notizia era venuta a galla a seguito di un’inchiesta da parte di un tabloid che aveva scoperto che Amos Adamu (Nigeria) e Reynald Temarii (delegazione dell’Oceania) vendevano per alcuni milioni di euro il proprio voto per la candidatura alla competizione calcistica più importante al mondo.
Per tutelarsi, la Fifa ha deciso di sospendere i due personaggi coinvolti, eliminandoli dalla commissione che così passa da 24 a 22 membri. Adamu per tre anni non potrà più esercitare alcuna funzione in seno alla Fifa e dovrà pagare una multa di 7.400 euro, Temarii sarà sospeso per un anno e dovrà pagare una multa di 3.700 euro.
Blatter ci riprova, eliminare i supplementari o golden gol
Ogni tanto Josep Blatter si sveglia dal letargo in cui cade alla fine di ogni Mondiale, la spara grossa e poi ritorna a dormire. Stavolta è tornato a dare addosso a quelle piccole nazionali che affrontano gli squadroni più forti del mondo, e che per poter fare risultato hanno una sola alternativa: difendersi.
Secondo Blatter in questo modo le partite non sono molto belle, e diventano ancora peggiori quando si va ai supplementari, perché le squadre si chiudono per evitare di prender gol. Per questo ha intenzione di presentare una proposta da far valere sin dal prossimo torneo in Brasile: eliminare i supplementari, passando direttamente ai calci di rigore dopo i 90 minuti, oppure ripristinare il golden gol.
Rivoluzione Fifa: Blatter vuole riformare le regole del calcio
Josep Blatter, uno dei presidenti Fifa più conservatori di sempre, ha deciso di voler passare alla storia come quello più rivoluzionario. Nel gioco del calcio sono tante le cose che non vanno, e così per diminuire le polemiche, ha deciso di riformare alcune regole, ed inventarsene di nuove, così, giusto per movimentare un po’ l’ambiente.
La regola più incredibile che ha in mente il presidente Fifa è concedere la quarta sostituzione. Ma soltanto nelle partite che finiscono ai supplementari. Abbiamo visto infatti parecchie gare in cui, arrivando al novantesimo ancora in parità, molti calciatori sono stremati, con i crampi, e quindi ne risente lo spettacolo. Fermandosi ai 3 cambi c’è il rischio che qualche squadra rimanga con uno o più uomini in meno, e quindi per ovviare a questo si può provare a permettere il quarto cambio, ma soltanto per i tempi supplementari.