Video: Mourinho cita Einstein

Impagabile José Mourinho. Io non sono – come avrete capito – un fan dello Special One. Ma in tanti frangenti non si può non apprezzare l’allenatore portoghese.

In questi giorni ad esempio mi è capitato di imbattermi in un video che risale alla conferenza stampa della guida dei Blancos prima della semifinale di andata di Champions League tra Real Madrid e Barcellona.

Allegri a Le Iene: Mourinho è patetico

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Puntata de Le Iene da non perdere quella di domani, con un Massimiliano Allegri che risponde alle domande su colleghi, calciatori e mercato in modo aperto e spiritoso, non risparmiando critiche ed appunti a chicchessia. Non sappiamo quanto ci sia di realmente sentito e quanto di provocatorie nelle parole rivolte a Josè Mourinho, definito un vero patetico:

Ogni tanto è patetico. Ripete sempre continuamente le stesse cose, diventa anche banale. Credo che sia molto bravo, ma dietro la sua arroganza nasconde delle insicurezze.

Milan: il Real Madrid su Ibrahimovic?

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Per ora è solo Fantacalcio, come si affretta a dire Mino Raiola, procuratore di Ibrahimovic, ma un domani chi lo sa? José Mourinho è seriamente interessato all’attaccante del Milan, visto che pare che Higuain, Benzema e Adebayor siano in partenza. Almeno un attaccante dovrà andare al Real, e di certo non si può pensare ad una seconda linea.

Per ora Mourinho ha cominciato a muovere i primi passi verso lo svedese, ma finché non si manifesta l’interessamento di Perez, i tifosi milanisti possono dormire sonni tranquilli. Ma ci sono possibilità che Ibra finisca al Real? Stando a sentire Raiola, non è escluso.

Real Madrid: la stampa contro l’arbitro e Mourinho

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Ci si attendeva un Mourinho di fuoco dopo l’eliminazione dalla Champions League per mano di un buon Barcellona che, aiuti o non aiuti, ha messo sotto per tutti i 180 minuti i blancos. Ed invece anziché lo Special One, a parlare è Cristiano Ronaldo, evidentemente passato dalla parte del suo allenatore dopo la punizione di sabato scorso.

CR7 si scaglia contro l’arbitro, il signor De Bleeckere, reo di aver annullato ad Higuain un gol regolare (che poi tanto regolare non era).

L’anno prossimo è meglio dare la coppa direttamente al Barcellona

ha sbottato il fuoriclasse portoghese, ed ovviamente la stampa, che è sempre stata dalla sua parte, gli è andata subito dietro.

Champions League: Barcellona-Real, Mourinho se la prende già con l’arbitro

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Manca poco alla quarta e ultima sfida in pochi giorni tra Barcellona e Real Madrid, forse la più rovente, ed il fatto che la tensione cominci a salire si sente. José Mourinho si era ripromesso di non parlare per evitare nuove polemiche, ma siccome il suo silenzio stampa varrà soltanto per la conferenza pre-partita, ecco che la stoccata la invia lo stesso. Ovviamente al centro del suo mirino non poteva che esserci l’arbitro, il signor De Bleeckere, uno che di partite di Champions League ne ha arbitrate a decine.

Ma con Mourinho il fischietto belga non ha un buon rapporto a causa della semifinale dello scorso anno che, guardacaso (sembra lo facciano apposta per farlo arrabbiare), era proprio Barcellona-Inter, in cui le proteste non mancarono, ma lo Special One ne uscì lo stesso vincitore.

Liga: perdono Real e Barcellona, Mourinho si autoaccusa

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L’accusa di essere una squadra Ronaldo-dipendente non è mai piaciuta a Mourinho, il quale contro il Saragozza ha voluto dimostrare che chi pensava che CR7 contasse più del suo allenatore si sbagliava. Il fatto che a fine gara sia andato in conferenza stampa e, per la prima volta, abbia ammesso “è stata colpa mia”, la dice tutta.

Il Real scende in campo contro una squadra al limite della zona retrocessione con tutti i titolari, tranne il portoghese messo fuori per punizione per aver criticato lo stile di gioco del suo allenatore. E la sua assenza si sente dato che Canales e Benzema che teoricamente avrebbero dovuto coprire a turno il suo ruolo, non valgono nemmeno la metà dell’ex pallone d’oro. Finisce che per gran parte della partita il Real rischia la figuraccia, stando sotto anche di due gol per diversi minuti, e nonostante l’assalto finale a Madrid finisce 2-3.

Mourinho: zero colpe nella disfatta del Real

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Real Madrid-Barcellona non si è conclusa al triplice fischio di mercoledì sera, ma continua a scaldare gli animi ed a occupare le prime pagine dei giornali. A gettare benzina sul fuoco, dopo lo sfogo di Mourinho e la denuncia presentata dal Barcellona – ci si mette il sito delle merengues, che pubblica una serie di fotogrammi, nei quali verrebbe dimostrata la parziale innocenza di Pepe, cacciato per fallo su fallo Dani Alves, mentre il brasiliano del Barça viene definito “tramposo” (imbroglione). Josè Mourinho non usa l’estintore e rincara la dose:

Chi critica le mie parole, critica le immagini. Chi fa una cosa del genere deve pensare che ci siano state delle modifiche con Photoshop o crede che i video siano stati ritoccati. Non è così e vado avanti, tranquillo come sempre. Quei filmati valgono più di mille parole.

Clamoroso: Mourinho non convoca Cristiano Ronaldo!

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Non dirà mai che lo fa per punizione, ma sembra questa l’unica motivazione per cui Cristiano Ronaldo non è stato convocato per la prossima partita di campionato del Real Madrid. A pesare è stato un evento che mai era capitato nella carriera di Mourinho, e cioè che un calciatore prendesse le distanze da lui. E’ accaduto al termine di Real-Barcellona di mercoledì scorso, quando il campione portoghese aveva affermato:

Non mi piace scendere in campo per giocare in questo modo, non mi piace questo stile ma è quello che c’è e non posso che adattarmi.

Parole dure nei confronti di un allenatore abituato ad essere osannato dal suo spogliatoio, nonostante il catenaccio con cui affronta le sfide importanti.

Il Barcellona pensa di denunciare Mourinho

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Ve lo avevamo riferito a poche ore dal termine del super-clasico di Champions League. Mourinho, allenatore del Real Madrid, si era scagliato contro la Uefa affermando che il Barcellona aveva troppo potere e per questo veniva favorita, facendo riferimento all’espulsione di Pepe che avrebbe condizionato la partita.

Non usa parole pesanti Guardiola, che era stato tirato in ballo dallo Special One che gli aveva detto di vergognarsi di tale vittoria, il quale ha affermato:

non è il Barcellona, ma l’arbitro a decidere i cartellini gialli e rossi.

Champions League: botta e risposta Mourinho – Guardiola

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La tensione sale alle stelle a meno di ventiquattro ore dal clasico più atteso dell’anno, quello che assegnerà la semifinale di andata di Champions League tra Real Madrid e Barcellona. A scaldare gli animi era stato Guardiola qualche giorno fa, quando si era presentato in sala stampa per rispondere polemicamente alle voci che volevano un arbitro portoghese (e quindi connazionale dello Special One) designato per una delle gare più importanti della stagione. Mourinho solo oggi ha trovato modo di rispondere e – come al solito – le sue dichiarazioni non sono passate sotto silenzio:

E’ la prima volta che sento un allenatore criticare la scelta di un arbitro prima dell’inizio della partita. Non sono un amico degli arbitri. Quando gli arbitri sbagliano mi lamento e lo faccio in maniera onesta. È iniziato un nuovo ciclo. Finora c’era un piccolo gruppo che non parla degli arbitri e uno più grande che ne parla, e li critica quando fanno errori importanti. Di questo faccio parte io. Con le dichiarazioni di Pep siamo entrati in una nuova era, in un nuovo gruppo nel quale c’è solo lui, che critica la scelta dell’arbitro. Non si era mai visto.

Guardiola accende il clasico di Champions League

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E’ un Guardiola stranamente polemico ed ironico quello che si presentato in conferenza stampa ieri sera al termine di Barcellona-Osasuna. Il pensiero è rivolto al clasico di Champions League di mercoledì prossimo, quando i blaugrana si ritroveranno nuovamente di fronte il Real Madrid, fresco vincitore della Coppa del Re. Il motivo del nervosismo dell’allenatore catalano è da ricercare nelle indiscrezioni apparse sulla stampa, secondo le quali la semifinale di andata potrebbe essere diretta da un arbitro portoghese, dunque connazionale di Josè Mourinho, come accadde lo scorso anno, quando Benquerença diresse Inter-Barcellona, vinta dai nerazzurri per 3-1:

Se è così, sono convinto che l’allenatore del Real sarà contentissimo. Lo è stato l’anno scorso sempre in Champions e lo sarà anche questa volta.