Calciomercato Roma, c’è l’offerta per Bosingwa, ma si seguono altre piste

La rosa delle contendenti per Bosingwa attualmente sembra ridotta a Roma e Tottenham. I giallorossi sono attratti dalla possibilità di prendere un forte terzino destro con esperienza a parametro zero, ma non vogliono dilapidare questo risparmio con un contratto pesante. Per questo oggi la dirigenza ha messo le cose in chiaro offrendogli un triennale per 2 milioni di euro l’anno, più eventuali bonus.

Calciomercato Roma, preso Bradley si pensa a Bosingwa

Bradley è al 99% un giocatore della Roma. Anche se il Chievo, dopo il tentativo di ieri di tirare sul prezzo, non ha ancora annunciato ufficialmente la cessione del centrocampista americano, lo ha però autorizzato a sottoporsi alle visite mediche. Bradley stesso ha accettato il quadriennale ad 800 mila euro a stagione offertogli dai giallorossi, e dunque ormai si può affermare che sia un calciatore della Roma. L’accordo dovrebbe attestarsi sui 2,5 milioni più la comproprietà di Stoian ed il prestito di Greco. Se così non dovesse essere le cifre comunque non dovrebbero discostarsi di molto.

Juventus: si punta Bosingwa

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L’affare per Beck probabilmente non sta andando come Marotta sperava, se è vero che i bianconeri stanno sondando il terreno per José Bosingwa, terzino destro del Chelsea ed uno dei principali indiziati a lasciare lo Stamford Bridge la prossima stagione.

Il laterale di origine congolese, ma di nazionalità portoghese, potrebbe portare quell’esperienza internazionale che alla Juventus sta un po’ scarseggiando, e che almeno giustificherebbe un esborso elevato per un difensore. Se l’Hoffenheim avesse accettato l’offerta presentata ieri da Marotta di 5 milioni, ora non staremmo qui a parlare di un’altra trattativa, ma evidentemente la concorrenza del Valencia potrebbe aver fatto lievitare il prezzo.

Premier League: le big si autoeliminano, Manchester United in fuga

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Giocare due partite nell’arco di 3 giorni non è facile per nessuno, specialmente se durante il periodo natalizio non prendi nemmeno un giorno di pausa. E così finisce che le grandi del calcio inglese lasciano fuori i pezzi migliori, chi per necessità chi per scelta, ma fanno male, visto che non ottengono i 3 punti e lasciano così la strada spianata al Manchester United verso un titolo che ormai è per metà nella tasca di sir Alex Ferguson.

Lo United fa a meno di Rooney,  ma di certo lo Stoke City non è uno di quegli avversari che ti tolgono il sonno, e così dopo un inizio di ripresa in cui gli avversari hanno provato timidamente a far qualcosa, una rete di Nani consegna i tre punti ai Red Devils, prima della paperissima che si consumerà il giorno dopo.

Euro 2008: la Fiorentina è a caccia di talenti

Solitamente in questa rubrica è dedicata ai volti nuovi da proporre all’attenzione di club disposti a scommettere su giovani di talento. Ma di fronte ad una vetrina internazione come l’Europeo, non potevamo perdere l’occasione di segnalare alcuni giocatori, giovani o meno giovani, che potrebbero far comodo ad alcune squadre.

In realtà tutti (o quasi) i nomi che andremo a proporvi fanno parte della lista presentata da Prandelli alla dirigenza viola, anche se è ovvio che alla fine bisognerà fare una selezione e vedere chi in realtà può far comodo e chi no.

Per quanto riguarda il portiere, molto dipenderà da Frey e dalla sua volontà di giocarsi le chances europee, partendo dai preliminari di Champions League. In realtà già da un po’ di tempo non si sente parlare della presunta trattativa con il Bayern Monaco, a dimostrazione del fatto che il francese avrebbe intenzione di restare dov’è. Nel caso però si rendesse necessaria una sua sostituzione, la Fiorentina sta sondando il terreno per Igor Akinfeev, numero uno della Russia. Dati per possibili anche due ritorni di fiamma, Alex Manninger e Bogdan Lobont, ma solo come dodicesimi.

Verso Euro 2008: Portogallo

Una delle nazionali favorite per la conquista degli Europei è sicuramente il Portogallo. Il motivo principale è per la presenza nella rosa del calciatore più forte del mondo, Cristiano Ronaldo, che da solo ha trascinato alla vittoria della Premier League e della Champions il suo Manchester.

Ma non solo per quello. Infatti i rossoverdi possono vantare uno dei migliori allenatori al mondo, Luiz Felipe Scolari, già campione del mondo con il suo brasile, e una mix tra giovani di belle speranze (vedi Nani), e un gruppo già affiatato che ha condotto il Portogallo molto avanti nelle competizioni internazionali, fino ad arrivare in finale 4 anni fa, persa a sorpresa contro la Grecia. Ma allora Ronaldo aveva solo 19 anni e tanta strada da compiere. Ora quella strada l’ha fatta, ha già in bacheca numerosi premi, ai quali potrebbe presto aggiungere una coppa Europa.