Per John Carew non c’è nulla da fare. Come avevamo anticipato ieri, le condizioni fisiche del norvegese, che per tornare in forma-campionato avrebbe avuto bisogno di 1-2 mesi, non hanno convinto lo staff tecnico e quindi hanno costretto la dirigenza nerazzurra a rispedire il norvegese a casa. Alternative non è che ce ne siano tante, ma a quanto pare l’unico nome che continua a circolare è quello di Van Nistelrooy.
John Carew
Inter, Carew non supera le visite mediche
Nuova tegola in casa Inter. John Carew, che sarebbe dovuto essere il salvatore che, sostituendo Milito, avrebbe fatto riposare Cassano e Palacio, potrebbe non arrivare mai. Ieri era stato raggiunto l’accordo con il giocatore che si è sottoposto alle visite mediche. Ma queste non hanno dato risultati positivi.
Calciomercato Inter, fatta per Carew
Mancano solo le visite mediche e poi John Carew diventerà un giocatore dell’Inter. La società nerazzurra ha trovato l’accordo con il gigante norvegese per un contratto da 300 mila euro fino a fine stagione. La scorsa settimana Moratti aveva ribadito che nessun giocatore sarebbe stato chiamato per sostituire l’infortunato Milito, ma sono bastate poche partite per fargli cambiare idea.
Calciomercato Inter, da Carew a Van Nistelrooy, chi sarà l’erede di Milito?
Passata la commozione per il brutto infortunio occorso a Diego Milito, è arrivato il momento di pensare al concreto. Mancano 14 partite di campionato e si spera ancora tante in Europa League, ed attualmente l’Inter dispone solo di tre attaccanti: Cassano, Palacio e Rocchi (nemmeno al top della condizione), a meno che non si voglia adattare Alvarez in attacco (che proprio a Stramaccioni non piace) o non si voglia promuovere qualche Primavera. I dirigenti nerazzurri continuano ad affermare che non si tornerà sul mercato, ma intanto le voci cominciano a circolare.
Premier League: show del Chelsea, 7 gol all’Aston Villa
Altro che crisi e squadra con poco carattere. La strigliata di Abramovich che aveva chiesto 4 vittorie nelle prossime 4 partite ha ottenuto come primo risultato la goleada dei Blues
Coppa Uefa: Amburgo a valanga, crisi Deportivo
Quella appena trascorsa è stata una giornata particolarmente dura per le grandi in coppa Uefa. Quasi tutti i pronostici sono stati ribaltati, e quelli che sono stati confermati hanno portato a numerose sorprese. A partire già dalle italiane, specialmente la Sampdoria. A parte la gara del Marassi, e quella del Milan, si sono disputate altre 8 gare in giro dell’Europa.
La più sorprendente si è disputata in Danimarca, dove un tostissimo Aalborg, che ha fatto tremare in Champions addirittura Manchester United e Villareal, piega decisamente il Deportivo Lacouna. Se gli spagnoli stanno tornando a livelli accettabili in campionato, per l’Europa devono ancora recuperare molto del terreno perso, e probabilmente dovranno cominciare dal prossimo anno, visto che il 3-0 subito in terra danese sarà difficilmente ribaltabile.
Coppa Uefa: italiane tutte prime, Feyenoord a serio rischio eliminazione
Udinese prima nel gruppo D della coppa Uefa grazie alla vittoria sullo Spartak, ma soprattutto grazie alla vittoria di due settimane fa contro il Tottenham, vista la rinascita degli inglesi in questi ultimi tempi. La ciliegina sulla torta della ripresa della squadra di Redknapp sono i 4 gol segnati alla Dinamo Zagabria che lanciano proprio i bianconeri verso la qualificazione.
Primo posto anche per il Milan, ma soltanto grazie al fatto che l’altra concorrente del girone, il Wolfsburg, ha una sola partita all’attivo. E che partita. 5-1 finisce la gara d’esordio contro l’Heerenveen, un messaggio chiaro agli uomini di Ancelotti che non si possono rilassare pensando di avere già il primato in tasca.
Da Gallas a Carew: tutte le curiosità della settimana
Può una sigaretta provocare un pandemonio e scatenare critiche violente? Può eccome, specie se a tenerla fra le dita è il capitano dell’Arsenal, William Gallas, nonostante il divieto imposto da mister Wenger. Ebbene, il ragazzo è stato beccato mentre stringeva tra le labbra “la bionda” dello scandalo e sui tabloid inglesi è scoppiata la polemica. Figuriamoci poi quando la notizia è arrivata alle orecchie dell’allenatore francese:
Gallas ha delle precise responsabilità, a maggior ragione visto che è capitano e trovo inaccettabile che fumi.
Accidenti che schiavitù e tutto per una sigaretta! E che avrebbe fatto allora se si fosse ritrovato ad allenare John Carew, pizzicato mentre usciva da un locale di strip-tease proprio il giorno di una gara internazionale?