Nonostante le 21 reti messe complessivamente a segno durante la sua stagione a Barcellona, l’acquisto di Zlatan Ibrahimovic è stato considerato da tutti un errore. Basta pensare alla differenza tra il prezzo di acquisto – complessivamente un settantina di milioni di euro, tra contanti e la valutazione data per Samuel Eto’o – e quello a cui è stato venduto al Milan – ventiquattro.
Dell’insuccesso spagnolo del calciatore, lo svedese e il suo agente Mino Raiola ne hanno sempre attribuito la responsabilità all’allenatore blaugrana Pep Guardiola. E in maniera non dissimile si è comportato l’ex-presidente della società catalana Joan Laporta in un’intervista rilasciata al quotidiano sportivo spagnolo As.