Calciomercato Juventus, accelerata per Llorente a gennaio

La Juventus e l’agente di Llorente hanno un accordo per far arrivare il giocatore a Torino. Questo lo sanno anche le pietre, ma nessuno sa dire quanto. Le carenze in attacco però cominciano a farsi sentire, e se contro il Nordsjaelland e lo Shaktar erano campanelli d’allarme, contro l’Inter sono diventate delle vere e proprie sirene. Manca una punta che finalizzi la gran mole di gioco creata dal più forte centrocampo d’Italia, ma anche un attaccante che segna nell’unica azione della partita come Cavani, e che ti tenga la squadra su anche quando sei in difficoltà.

Calciomercato Juve, due attaccanti di troppo

Dall’assemblea degli azionisti che si è tenuta questa settimana è venuto fuori un elemento chiaro che traccia la strada per il futuro della Juventus. La dirigenza ha compiuto grossi sforzi economici in passato, in particolar modo per costruire lo stadio, ma non solo, ed ora è arrivato il momento di chiudere il rubinetto. Troppi esercizi in passivo non fanno bene né alle casse societarie né alle regole del fair play finanziario, e così dalla prossima annata non si spenderà un euro in più di quanto si incasserà.

Bundesliga: super Bayern riprende a correre, sorpresa Moenchengladbach

E’ stato solo uno stop and go quello del Bayern Monaco di una settimana fa in casa dell’Hannover. I bavaresi tornati all’Allianz Arena si sono mostrati ancora più affamati e così hanno sbriciolato i poveri avversari del Norimberga. Che non ci fosse partita lo si sapeva sin da prima del fischio d’inizio, ma Mario Gomez, segnando dopo appena 120 secondi, in pratica la chiude definitivamente. Gli ospiti pensano soltanto a non farsi umiliare, e così il centravanti della nazionale tedesca segna una doppietta, condita dalle reti di Schweinsteiger e Ribery, ed i tifosi possono già cominciare a sognare il titolo.

Anche perché dietro si rallenta. Quella che dovrebbe essere l’anti-Bayern, il Borussia Dortmund, pareggia contro lo Stoccarda, e si fa così superare dallo Schalke 04, guidato da un incredibile Huntelaar che da quando se n’è andato dal Milan sembra rinato, oltre a farsi raggiungere dal Werder Brema e dal Borussia Moenchengladbach al terzo posto a 20 punti, 5 in meno della capolista.

Europa League: il PSG non decolla, Sporting quasi qualificato

E’ raro vedere che dopo appena tre giornate di un girone una squadra sia già qualificata, ed infatti la matematica nel girone D di Europa League non dà ancora ragione allo Sporting Lisbona, ma fatto sta che i portoghesi possono persino permettersi di perdere tutte le partite d’ora in avanti per riuscire a qualificarsi, con gli incroci giusti.

Ieri sera infatti il club biancoverde ha avuto la meglio contro un Vaslui chiusissimo per 2-0, aiutato dalla follia del capitano degli avversari, Wesley, che al 37′ è impazzito ed ha preso a calci e testate un avversario. Ovviamente è stato espulso, e con l’uomo in meno la vita per i portoghesi è stata facile. Ora sono a +7 da tutte le altre squadre (compresa la Lazio), e teoricamente basterebbe vincere una sola partita, o un pari con l’altra gara del girone che finisse in pareggio, per qualificarsi matematicamente.

Bundesliga: Borussia battuto, Magonza in vetta alla classifica

Sembrava dover essere un anno trionfale per il Borussia Dortmund che, nella prima giornata di campionato, era stata l’unica big ad aver convinto. Ed invece sono passati appena 7 giorni ed ecco la prima sconfitta. I campioni di Germania cedono per 1-0 in casa dell’Hoffenheim, una squadra che da tre anni comincia alla grande il campionato, per poi perdersi nel girone di ritorno.

La sconfitta dei gialloneri riapre così i giochi, tanto che a punteggio pieno dopo due giornate troviamo soltanto il Magonza che batte 1-2 il Friburgo, e l’altra sorpresa dello scorso anno, l’Hannover, che supera con lo stesso risultato il Norimberga.

Champions League: ok Inter, il derby inglese promette spettacolo

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Ancora una volta l’urna della Champions sorride alle squadre italiane. Se l’Inter forse era la squadra che agli ottavi aveva pescato peggio (ottimi, si diceva, erano gli accoppiamenti per Milan e Roma), stavolta è andata meglio di tutti, pescando lo Schalke 04.

Certo, a questo livello non si può parlare di squadre materasso, ma l’aver evitato Manchester United, Chelsea, e soprattutto Barcellona e Real Madrid è già tanto. Il Tottenham ha già regalato dei dispiaceri ai nerazzurri quest’anno, e dello Shaktar ne sa qualcosa la Roma, dunque meglio i tedeschi che, all’apparenza, sembrano il club meno solido tra gli altri 7.

Calciomercato, caos sull’asse Genoa-Juventus: Floro Flores e Storari in rossoblù e Marchetti vice-Buffon

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Nelle ultime ore è successo davvero di tutto nel calciomercato, e considerando che non siamo nemmeno negli ultimi giorni della finestra di gennaio, questo fa ben sperare per qualche altro fuoco d’artificio dell’ultimo minuto.

Per capire meglio il quadro però bisogna fare un passo indietro di un paio di giorni. Tutto inizia quando la dirigenza della Juventus annuncia l’arrivo imminente di Floro Flores. Si tratta evidentemente di una “pezza” per coprire i tanti attaccanti bianconeri infortunati, anche perché è Marotta stesso a far capire che sarebbe soltanto un rincalzo perché continua a preferirgli gli attaccanti provenienti dalla Spagna.

Juventus: Huntelaar vicinissimo, due Liverpool in entrata

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Gli emissari della Juventus, Paratici e Marotta, sembrano scatenati e, passate le vacanze, hanno cominciato a movimentare il calciomercato. Le operazioni sono tutte all’estero, ma serviranno per portare nomi importanti in bianconero. Per l’attacco ormai, forse più per necessità che per scelta, il nome è quello di Huntelaar. L’olandese è favorevole al passaggio alla Juve, anche perché lo accettò già un paio di anni fa prima di trasferirsi al Milan, resta solo da capire le modalità.

Lo Schalke vorrebbe solo soldi, ma è anche interessato a Sissoko, e così potrebbe esserci o uno scambio tra i due con un conguaglio da parte dei bianconeri di circa 5 milioni, oppure uno scambio alla pari Sissoko-Rakitic, con Huntelaar che verrebbe pagato per intero. La terza alternativa sarebbe abbandonare fino a giugno la pista per il centrocampista, vendere Sissoko al Wolfsburg che presto incasserà l’assegno per Dzeko, ed utilizzare quei soldi per arrivare ad Huntelaar.

Juventus: Gilardino sarà bianconero o a gennaio o a giugno

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La rosa dei possibili attaccanti che approderanno in bianconero pare essersi ristretta ad uno, massimo due nomi. Quello più probabile è Gilardino, che Della Valle non vuol cedere a gennaio, ma che sicuramente non potrà trattenere a giugno.

L’attaccante vuole andar via, e a giugno rischia di essere ceduto a parametro zero, per questo potrebbe convenire a tutti uno scambio con Amauri con un conguaglio da parte dei bianconeri di 8-10 milioni. Questi fondi potrebbero arrivare dalla Germania dove lo Schalke 04 (e non solo) vorrebbe ingaggiare Sissoko.

Champions League, Inter e 5 “sorelle” ottengono la qualificazione

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La quinta giornata di Champions League ha regalato due qualificazioni e mezza all’Italia, ma diversi passaggi del turno anche ad altri club. Dopo i 3 passaggi del turno matematici di ieri, ben 6 ce ne sono oggi, Inter compresa. La prima qualificazione avviene proprio nel girone dei nerazzurri, dove il Tottenham ottiene la vittoria grazie al 3-0 rifilato al Werder Brema senza nemmeno troppa fatica. Uno strapotere evidente sin dall’inizio (il gol di Kaboul arriva al 6′) che diventa anche eccessivo quando Bale dimostra di non interessarsi più di tanto del rigore sbagliato nel finale.

Passano il turno anche Manchester United e Valencia. Agli inglesi basta un gol del ritrovato Rooney (su calcio di rigore) per avere la meglio sul difficile campo dei Glasgow Rangers che comunque ottengono la qualificazione all’Europa League, mentre gli spagnoli sotterrano 6-1 il Bursaspor, ancora a zero punti, in una gara chiusa già nel primo tempo in cui Soldado e compagni avevano segnato 4 gol nel giro di 20 minuti.

Juventus, per il dopo Amauri ci sono Benzema, Maxi Lopez o Huntelaar

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Se fino a ieri la Juventus era alla ricerca di un attaccante senza fretta, ora ne ha bisogno più che mai. L’infortunio di Amauri pare molto serio, 2-3 mesi di stop che potrebbero tradursi in tutta la stagione se il calciatore volesse operarsi, ed anche in caso contrario bisognerebbe vedere quanto può durare un attaccante che si fa male con così tanta continuità. E allora al via il toto-attaccante.

Il nome che viene fatto con più insistenza torna ad essere quello di Karim Benzema. Il francese era già stato accostato alla Juventus, ma anche ad altri club come il Milan e l’Aston Villa. Ultimamente Mourinho ha affermato che non è più in vendita, ma siccome i due non si sono mai piaciuti, è chiaro che se a Madrid a gennaio dovesse arrivare qualche altro attaccante, Benzema farebbe le valigie. E vista la disponibilità economica dei bianconeri, il club di Delneri si posiziona in pole position per acquistarlo.

Amichevoli internazionali: la Francia batte l’Inghilterra, crollo dei campioni del mondo in Portogallo

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Se gli italiani possono storcere il naso vedendo la prestazione di ieri degli azzurri, ci sono nazionali che devono preoccuparsi ancora di più. In primis la Spagna, che dopo aver strabiliato il mondo e aver messo a segno la doppietta Europeo-Mondiale, forse per un eccesso di rilassamento perde il “derby” contro il Portogallo (la seconda sconfitta in amichevole consecutiva). E l’aspetto più preoccupante è che in campo non c’erano solo riserve, ma quasi tutti i titolari. Nani e Cristiano Ronaldo fanno impazzire gli spagnoli, ed in particolare Casillas, permettendo ai portoghesi di vincere con un sonoro 4-0 che deve far preoccupare non poco le Furie Rosse.

Male anche l’Inghilterra di Capello, che però dalla sua aveva tanti esordienti, che contro la Francia perde una gara in casa che i tifosi britannici non hanno gradito. Ma la gara più attesa era sicuramente Argentina-Brasile. Molte le stelle che mancavano in campo, ma molti anche gli “italiani”, con Thiago Silva, Ronaldinho, Robinho e l’osservato speciale della Juve Neymar da una parte, Zanetti, Burdisso e Pastore (più Lavezzi nella ripresa) dall’altra. La gara è spettacolare ed equilibrata, ma a sbloccarla ci pensa sempre e solo lui, Lionel Messi con una delle sue solite giocate, che al 91′ consegna la prima vittoria da ct ufficiale a Batista.

Bundesliga: crollo Werder, 6 gol dallo Stoccarda

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La Bundesliga continua a stupire e a dimostrarsi uno dei campionati più interessanti del mondo. Anche in questa giornata infatti, in Germania accade di tutto. La notizia principale riguarda il Werder Brema che ha iniziato piuttosto bene la stagione, qualificandosi in Champions League e con buoni risultati in campionato, per poi subire un crollo negli ultimi due mesi. La squadra capace di eliminare la Sampdoria molto probabilmente il prossimo anno la Champions League la guarderà solo in televisione.

Domenica infatti non solo ha perso, ma ha subìto addirittura 6 gol dallo Stoccarda, una di quelle squadre che in Europa vanno forti ma in campionato stentano, tanto da trovarsi in zona retrocessione prima di questa partita. Tre gol per tempo mandano la squadra di Schaaf al tappeto ed in una posizione di classifica alquanto imbarazzante, più vicina alla zona retrocessione che alla Champions.