Non solo il Werder esulta nelle partite d’andata dei quarti di finale della coppa Uefa. Con lo stesso risultato a sorridere è anche un’altra tedesca, l’Amburgo, che affrontava sul suo terreno il Manchester City. Sono sicuramente le due squadre più favorite dai pronostici visto che, almeno guardando le rose, hanno le formazioni più solide del torneo. Ma si sono incontrate prima della finale, ed almeno a guardare la gara di andata, non hanno deluso le aspettative.
Si capisce sin da subito che sarà una gara accesa, visto che Stephen Ireland, centrocampista del City, porta in vantaggio i suoi dopo appena 35 secondi con un tiraccio da 50 metri. Questo gol però anziché incanalare la partita sui binari favorevoli per gli inglesi, è quanto di peggio potesse accadergli.
Da quel momento in poi infatti la squadra di Manchester scompare dal campo, forse per tentare di sfruttare al meglio il contropiede, o solo per carenze di personalità, ma fatto sta che passa i restanti 89 minuti a difendere il gol in trasferta, che ha il suo valore. Peccato però che, giocando sempre nella metà campo inglese Mathijsen non ci metta molto a pareggiare. La partita non è cominciata nemmeno da 10 minuti che siamo già 1-1. Il primo tempo è tutto una sfida Given contro Amburgo, vinta dal portiere irlandese, mentre la ripresa è tutta di marca tedesca, con i gol che finalmente arrivano. Trochowski segna il rigore del 2-1 al 63′ e Guerrero chiude le danze a 10 minuti dalla fine.