Egitto, 73 morti per una partita di calcio, le immagini della tragedia

La pagina più brutta della storia del calcio è stata scritta ieri sera allo stadio di Port Said, in Egitto. I tifosi della squadra di casa dell’Al Masry e quelli ospiti (per modo di dire) dell’Al-Ahly sono venuti in contatto per motivi puramente calcistici. Il Paese, che da oltre un anno è in subbuglio per la guerra civile, ha vissuto così un’altra notte di violenza, ma stavolta non per motivi politici.

E dire che quando c’era da combattere Mubarak gli egiziani erano tutti uniti. Accade così che alla fine della partita i tifosi di casa decidono di invadere il campo per arrivare fin dall’altra parte dove erano assiepati i tifosi avversari. Tra le due squadre c’è sempre stata un’accesa rivalità, ma mai si era arrivato a tanto.

Daspo di 5 anni per Falco, l’invasore pro-Cassano

Foto: AP/LaPresse

Mario Ferri, un nome che dice poco alla stragrande maggioranza degli italiani, ma basta citare il suo soprannome, “Falco”, per individuare il soggetto del quale stiamo per parlare. Il suo volto ha fatto il giro del mondo e la sua maglietta pro-Cassano è diventata un vero e proprio incubo per mister Lippi nella sua seconda avventura sulla panchina dell’Italia.

Ebbene, il Falco per i prossimi cinque anni non volerà più negli stadi italiani ed internazionali, essendo stato raggiunto da un provvedimento di restrizione (Daspo), che lo costringerà a presentarsi in caserma nelle ore in cui si giocano gli incontri clou.