Il Napoli torna in Europa!

Finalmente Europa! Il calvario è durato 14 lunghi anni, ma alla fine il Napoli è tornato a respirare il profumo del calcio internazionale, raggiungendo i preliminari di Coppa Uefa.

Ieri sera al San Paolo c’era il pubblico delle grandi occasioni, lo stesso pubblico che non ha mai abbandonato i colori azzurri, nemmeno durante l’inferno della serie C. Reja alla vigilia temeva che i ragazzi si lasciassero trasportare dall’entusiasmo dei sessantamila, gettandosi all’assalto e rischiando di veder sfumare l’esiguo vantaggio conquistato in Grecia.

Così non è stato e da oggi Napoli può ricominciare a sognare in grande, mentre aspetta di conoscere il prossimo avversario.

Intertoto: sarà il Panionos l’ultimo ostacolo per il Napoli

Tra una settimana comincerà l’avventura del Napoli in Intertoto per la prima volta nella sua storia. E da ieri notte si conosce anche il nome della squadra che affronterà la squadra di Reja: sarà il Panionos, club di Nea Smyrni, vicino Atene. I greci hanno avuto a che fare già in passato con squadre italiane. L’unico precedente che si ricordi è l’eliminazione ai quarti di finale da parte della Lazio, nell’anno migliore della storia del club, il ’98/’99.
I rossoblù arrivano ad affrontare i biancazzurri dopo che, nel secondo turno, se la sono vista brutta contro l’OFK Belgrado. Infatti in Serbia erano stati i padroni di casa ad avere la meglio, vincendo 1-0, e nel ritorno i serbi erano riusciti anche a segnare un gol. Ma i greci sono riusciti a spuntarla per 3-1 ieri sera, grazie alla doppietta dell’attaccante ex Roma, Reggina, Atalanta e Inter Choutos, che non ha mai trovato molto spazio in Italia (anzi, proprio per niente), ma che invece in patria va molto meglio. Chissà che non vorrà vendicarsi contro l’Italia proprio nelle due gare con il Napoli.

Liga: Atletico in Champions, Barcellona qualificato solo grazie agli scontri diretti

Non ha voluto disonorare le ultime giornate di Liga il Real, e nonostante lo scudetto già conquistato, decide di inguaiare il Saragozza, a cui avrebbe potuto far vincere tranquillamente la partita, facendolo rimanere al terz’ultimo posto. Si è deciso molto in questo penultimo turno di Liga, a partire dalla Champions League. Barcellona e Atletico Madrid si iscrivono ufficialmente ai prossimi preliminari, dato che il Villareal è irraggiungibile al secondo posto e gli scontri diretti contro il Siviglia quinto sono favorevoli.

Ciò che invece rimane aperto è il discorso per l’ultima squadra che rappresenterà la Spagna in Uefa, e tra chi retrocederà, dato che per un posto ci sono 4 squadre in lotta.

Premier League: tutto rimandato all’ultima giornata

Festa rimandata per il Manchester United. Forse addirittura festa a rischio. Il 4-1 contro il West Ham è servito a poco a Cristiano Ronaldo e compagni, perchè 48 ore dopo il Chelsea ha regolato i conti con il Newcastle, uscendo dal St. James Park con i 3 punti che lo fanno riagganciare al treno dei Red Devils. Tutto si deciderà all’ultima giornata.

Ci mette impegno l’asso portoghese dello United, che nonostante la sua squadra giochi in 10 per un’ora, va a segno due volte (40esimo gol per lui quest’anno) e mette il suo zampino nelle altre due reti di Carrick e Tevez. A nulla è valsa la rete di Ashton e la buona volontà mostrata in campo dagli Hammers, che però senza più obiettivi e contro un Manchester scatenato, difficilmente avrebbero potuto ottenere di più. Non hanno fatto i conti con un Chelsea mai domo, che nonostante lo strapotere mostrato dallo United, non si scoraggia e anche in casa di un Newcastle in forma e ben messo in campo, stappa la vittoria. Ora il Manchester è avanti per la differenza reti (+17 rispetto al Chelsea), ma con 90 minuti ancora da giocare nulla è ancora detto.