Calciopoli, Bergamo a Rodomonti: “In caso di dubbio, aiuta l’Inter!”

Luciano Moggi aveva promesso nuove sconvolgenti rivelazioni sulla vicenda Calciopoli ed oggi è arrivato finalmente il momento di scoprire le carte. Inutile dire che si tratta dell’ennesima intercettazione portata alla luce dalla difesa dell’ex direttore generale della Juventus, radiato dal calcio ma pronto a dimostrare di non essere l’unico colpevole.

L’intercettazione è datata 28 novembre 2004, vigilia del derby d’Italia Inter-Juventus, con i bianconeri primi in classifica a +15 dai nerazzurri. Le voci sono quelle di Paolo Bergamo, designatore arbitrale, e Pasquale Rodomonti, arbitro chiamato a dirigere la gara. Ebbene, il designatore arbitrale chiede a Rodomonti di favorire l’Inter in caso di dubbio, come potete leggere dalla trascrizione subito dopo il salto.

Calcio-scommesse: sospettate alcune partite di A, spunta il nome di De Rossi

Foto: AP/LaPresse

Se le gare di Lega Pro e di Serie B falsate sono ormai assodate, qualche dubbio viene anche su alcune di Serie A. Analizzando le intercettazioni si capisce come qualche tentativo di falsare delle partite ci sia stato, ma ancora non c’è alcuna sicurezza che sia avvenuto veramente. Più che altro le squadre della massima serie coinvolte sembrano tirate in ballo dai protagonisti della vicenda senza un vero fondamento, ma solo per convincere gli scommettitori a puntare grosse cifre.

Un po’ come avvenuto nella gara tra Inter e Lecce, finita 1-0 ma che, secondo gli organizzatori delle scommesse illegali, sarebbe dovuta finire con l’over perché alcuni giocatori erano stati contattati. Il risultato con un solo gol segnato invece dimostra che probabilmente questi erano solo millantatori e che nessun calciatore era stato contattato, o comunque nessuno si era reso disponibile alla combine.

Mondiale 2010: la Spagna compra gli arbitri?

L’Inghilterra ha paura della Spagna o sono le Furie Rosse ad aver paura di non poter ripetere i fasti dell’ultimo Europeo? Ancora non ci è dato saperlo, ma a poche settimane dall’avvio del Mondiale spuntano ombre pesanti sugli spagnoli, che starebbero manovrando in diverse direzioni per avere arbitraggi accomodanti durante la manifestazione. A rendere pubblica la situazione è il Mail On Sunday, tabloid britannico, che ha pubblicato oggi una telefonata tra il presidente della Football Association, Lord David Triesman, ed un’ex colloaboratrice:

Penso che stiamo facendo un ottimo lavoro con gli africani. Credo che stiamo facendo bene anche con alcuni dirigenti asiatici. Probabilmente, anche con l’America Centrale e Settentrionale. Ritengo che i sudamericani, sebbene non lo abbiano confermato, voteranno per la Spagna. E se la Spagna si ritira, visto che sta cercando la collaborazione della Russia per comprare gli arbitri ai Mondiali, i loro voti potrebbero riversarsi proprio sulla Russia.

Calciopoli 2: ora è ufficiale

L’avevamo predetto già qualche giorno fa, e siamo stati ascoltati. Nonostante le prime smentite, l’inchiesta denominata Calciopoli 2 è ufficialmente partita. Il procuratore Palazzi ha aperto un fascicolo in cui

Calciopoli: le telefonate da “brividi” di Meani e Facchetti

Purtroppo più si va avanti e più le telefonate che vengono pubblicate fanno paura. Sì perché se il sistema-Moggi sembrava somigliare a quello mafioso, che dire dei toni utilizzati dai dirigenti di Milan e Inter, Meani e Facchetti?

Oggi sembra il giorno del Milan, dato che su tutti i principali giornali sono spuntate le telefonate di Leonardo Meani, in parte già scoperte nel primo filone di Calciopoli, e per le quali i rossoneri furono già puniti con la sottrazione di alcuni punti in classifica. Ma quelle che escono oggi sono ben peggiori. In una telefonata con Galliani, il dirigente rossonero chiede se è possibile piazzare due loro uomini nelle commissioni dilettanti di serie C perché così

abbiamo un po’ di controllo anche nelle categorie inferiori, è meglio.

Cosa significa? Che il controllo ce l’hanno anche nelle categorie superiori? Fatto sta che la preoccupazione di Galliani in quella telefonata non è di trattenere Meani, ma solo di sapere se i “due uomini” siano gente affidabile. Ma l’ex addetto agli arbitri è stato beccato al telefono anche con Collina, quando era ancora direttore di gara, e prima che fosse “premiato” per la sua estraneità a Calciopoli con l’affidamento del posto da designatore arbitrale. Forse se fossero state sentite queste telefonate, quel posto non lo avrebbe mai ottenuto.

La polizia mette sotto accusa la trasparenza dello scudetto 2007/2008 dell’Inter

La squadra più moralista, più onesta e più trasparente d’Italia evidentemente non è poi così virtuosa. L’indagine partita qualche mese fa con l’arresto del pregiudicato Domenico Brescia, molto vicino all’ambiente nerazzurro, sta prendendo una brutta piega per il club campione d’Italia.

La polizia contesta un “aiutino” dell’Inter nello scorso anno al mondo delle scommesse in quanto, a poche giornate dalla fine e con 10 punti di vantaggio sulla seconda, sembrava avesse già vinto lo scudetto e le scommesse calavano. Così, sospettano gli inquirenti, Roberto Mancini prese delle decisioni alquanto “strane”, come il tenere fuori Ibrahimovic per troppo tempo, le quali fecero rallentare la corsa verso lo scudetto, tanto da poter guadagnare la vittoria del campionato soltanto all’ultima giornata, con immensa gioia delle agenzie di scommesse.