Fantacalcio: grandi prestazioni di Storari e Parola, il Cagliari convince ancora

Se si potesse fare la formazione dell’Anti-Fantacalcio, il Matteo Ferrari dell’anticipo di ieri rientrerebbe senz’altro in questa rosa. Un autogol dopo 3 minuti, un paio di svarioni difensivi che hanno messo gli attaccanti del Cagliari a tu per tu con Doni, e un tap-in sbagliato praticamente a porta vuota sono stati lo score della partita del difensore della Roma. Il voto previsto per lui potrebbe aggirarsi intorno al 2, e adesso Spalletti prega che Juan ritorni in forma, altrimenti sarà veramente dura in difesa.

A parte gli scherzi, i due anticipi della 31esima giornata ci hanno regalato numerosi spunti sui quali discutere. Uno di questi potrebbe riguardare il portiere. A scanso di partitoni di qualche portiere di serie A, o di rigori parati, per la seconda settimana consecutiva potrebbe essere eletto come miglior portiere Storari del Cagliari. Il portiere proveniente dal Levante risulterà a fine gara il migliore in campo. Compie parate strepitose, chiude la porta in faccia a Totti e compagni almeno 3-4 volte, ed è solo grazie a lui se il Cagliari può ancora sperare di salvarsi.

Juventus-Parma: amarcord nel segno di Cuper

Quante storie in una sola gara! C’era un tempo in cui Juventus-Parma valeva uno scudetto o addirittura l’Europa. Bei ricordi per gli emiliani, arrivati lassù tra le grandi del calcio a dar fastidio a formazioni molto più blasonate: la favola di una provinciale che diventava realtà, sfiorando e, a volte raggiungendo, successi insperati fino a qualche anno prima.

Da allora è passata molta acqua sotto i ponti, il calcio è cambiato ed entrambe le squadre hanno avuto le loro gatte da pelare, specie a lvello societario: la Juve ha conosciuto l’onta della serie B, il Parma non ha più saputo ripetere i miracoli che l’avevano portata in alto ed oggi ci ritroviamo a raccontare un’altra storia.

Certo la Juventus è sempre lassù, ma ha ormai abbandonato da tempo la speranza di vincere il titolo, nonostante la matematica non la tagli ancora completamente fuori, ma è molto più relistico, anche se difficile, puntare al secondo posto. Se finisse oggi il campionato, potrebbe ritenersi comunque soddisfatta dei risultati raggiunti da neopromossa. Il Parma invece è giù, nello sprofondo della bassa classifica, a soli tre punti dal fanalino di coda Empoli, a cercare disperatamente di risalire la china.

Mourinho prossimo allenatore dell’Inter al 90%

Nuova puntata della telenovela Mancini-Inter. Ieri sera, intorno alle 21, Josè Mourinho, ex tecnico di Porto e Chelsea, si è visto aggirarsi per le vie di Milano. E la compagnia è di quelle da far venire i brividi: Massimo Moratti.

Evidentemente al presidente nerazzurro non è piaciuta l’intervista del Mancio in diretta a pochi minuti dalla fine della gara con il Liverpool, e dopo le sconfitte contro il Napoli, e soprattutto contro la Juve, ha capito che l’aria in casa Inter era cambiata.
Se dopo l’infelice uscita, Mancini era stato perdonato, i 5 punti di vantaggio bruciati in campionato non sono andati giù, e come in tutte le aziende del mondo, è corso ai ripari.

Primo boom di mercato: scambio Iaquinta-Mancini

Altro che Lampard, altro che Amauri, altro che Diego, il colpo del prossimo mercato della Juventus potrebbe chiamarsi Mancini. Non stiamo parlando dell’allenatore semi-dimissionario dell’Inter, ma di uno degli esterni più forti del mondo, il brasiliano ora in forza alla Roma.

Amantino è uno dei vecchi pallini della dirigenza bianconera che lo inseguiva sin da prima di Calciopoli. Ma a causa dello scandalo e della retrocessione in B l’affare sfumò.
L’annuncio della società è stato chiaro, per il prossimo mercato ci saranno a disposizione 50 milioni di euro da spendere per rifarsi il look, più introiti derivanti da eventuali cessioni (prima su tutte quella di Tiago al Tottenham).
Il costo del brasiliano si aggirerebbe intorno ai 20 milioni, ma sembrerebbe che la Juventus non sborserà un solo euro.

Aspettando Spagna-Italia tra polemiche e certezze

Siamo alle solite. Alla vigilia dei grandi impegni internazionali tutta l’Italia cambia professione, trasformandosi improvvisamente in una terra di allenatori, in grado di decidere chi portare e chi no nella comitiva azzurra. Lo sa bene chi siede su una panchina e cerca di scegliere secondo i propri canoni e senza farsi influenzare dall’opinione popolare, ma le polemiche non possono non condizionare l’ambiente.

E così il buon Donadoni dovrà sopportare da qui a giugno il peso della domanda “Del Piero si o Del Piero no?”. L’ennesima esclusione del numero 10 juventino, infatti, è stata accolta con disappunto dalla critica, soprattutto in considerazione dell’ottima prestazione nell’ultima gara contro l’Inter, dove Alex ha dimostrato di essere in forma smagliante, surclassando il diretto marcatore, Materazzi.

Ironia della sorte, il difensore è stato convocato, mentre il bianconero è rimasto a casa! Non che Marco non meriti la nazionale, ci mancherebbe, ma la sensazione è che le scelte del ct non dipendano esclusivamente dal momento di forma di ciascun calciatore. Riuscirà il capitano bianconero a conquistare una maglia per la spedizione in Svizzera e Austria? Staremo a vedere, ma per ora l’obiettivo è quello di far bene stasera nella gara contro la Spagna, dove Donadoni proverà la formazione che più si avvicina all’undici titolare dei prossimi Europei.

Fantacalcio: è il centrocampo a fare la differenza

E’ finito il trittico di partite in una settimana e ha lasciato il suo segno. Molti Fantallenatori se ne saranno accorti perché avranno visto molti dei loro giocatori sottotono a causa della stanchezza, oppure addirittura in panchina per il turnover, poco simpatico agli amanti del Fantacalcio.
Fatto sta che tutti questi elementi hanno contribuito a formare una 30^ giornata di campionato con pochi gol, e con punteggi altalenanti.

Formare una top 11 sarà abbastanza semplice, visti i pochi gol messi a segno, mentre anche le migliori formazioni dei veri tornei di Fantacalcio prevediamo avranno punteggi bassi, viste le indisponibilità di molti giocatori (vedi infortuni vari nel Milan e nell’Inter, o l’ingresso di Borriello due volte consecutive dalla panchina, giusto per fare degli esempi).

Fantacalcio: riuscirete a giocare in 11?

La settimana terribile dei Fantallenatori sta per finire. Alla terza partita in 6 giorni i consigli per la formazione da schierare serviranno a poco, visto che a causa dei molti infortuni, delle tante squalifiche (ben 18) e del turnover, immaginiamo che molti di voi avranno i giocatori contati.

Intanto però vediamo su quali puntare a seconda delle squadre in difficoltà. Il club che ha più problemi è sicuramente l’Inter. Ai tanti infortuni si è aggiunta anche la squalifica a Pelè, e se Viera non dovesse recuperare dall’affaticamento potrebbe partire titolare Maniche, uno che diciamo che non è che rientri pienamente negli schemi di Mancini. Contro invece avrà una formazione abbastanza in palla come la Juve, che in un certo senso si è riposata mercoledì contro l’Empoli, e che ha quasi tutti gli effettivi a disposizione, a parte gli infortunati di lungo corso. Parecchi problemi anche per la Sampdoria e il Napoli, che avranno 3 titolari a testa squalificati, e per l’Atalanta, con i soliti difensori titolari infortunati, che ha gli uomini contati.
Peggio di tutti si può dire che si trovi il Livorno che, tra i tanti indisponibili, ha i suoi attaccanti più in forma fuori (Bogdani squalificato e Tavano affaticato, che però ha qualche speranza di rientrare), e dovrà puntare sulla coppia Diamanti-Tristan, che non è che sia la più affidabile.

Fantacalcio: il centrocampo va alle romane, ma la sorpresa è in attacco

Giornata incredibile per i tifosi di Sampdoria e Napoli. Oltre a sconfiggere corazzate come Milan e Fiorentina, possono vantare anche molti giocatori nella top 11 del mercoledì. Molto spesso sono i tifosi di determinate squadre ad avere in rosa giocatori dei club non di prima fascia, e a parte Lavezzi, gli altri che appariranno in questa formazione potrebbero essere tra questi.
Ma anche gli altri calciatori provengono da formazioni più o meno sorprendenti, e questo avrà contribuito a rivedere verso il basso i punteggi odierni.

Le big stentano ancora. Detto di Milan e Fiorentina, anche Juventus, Inter e Roma vanno maluccio, e così i giocatori più inflazionati avranno punteggi bassi e gli scontri diretti si risolveranno con pochissimi gol. Ma mai come quest’anno il Fantacalcio sarà equilibrato, e non ci sarà tanta distanza tra chi ha in squadra i fuoriclasse e chi gli “operai” del calcio.