Fabio Capello tra schiaffi e pizze

Era arrivato alla corte di Sua Maestà accolto dalla fanfara e dal tappeto rosso steso sotto i suoi piedi, ma oggi, a pochi mesi dal suo insediamento sulla panchina dell’Inghilterra, sembra proprio che l’idillio tra Fabio Capello e la stampa britannica si sia interrotto.

E’ storia di due giorni fa: il pareggio riacciuffato negli ultimi minuti con la Repubblica Ceca non ha convinto affatto l’esigente pubblico inglese ed i tabloid britannici non hanno perso l’occasione per scagliarsi contro il tecnico italiano.

Ma se la stampa critica e fa a pezzi don Fabio, c’è anche chi lo apprezza al punto da inventare una pizza con il suo nome. Anzi, per dirla tutta, con la sua faccia, con tanto di peperoni a disegnare gli occhiali e olive nere per i capelli. Volete vedere il risultato? Continuate a leggere e scoprirete che anche gli inglesi a volte riescono ad essere simpatici.

Eto’o: quale futuro?

Doveva essere uno dei piatti forti del mercato estivo e invece a pochi giorni dai preliminari di Champions League Samuel Eto’o è ancora incastrato nella ragnatela del Barcellona. Di parole

Giocatori svincolati: ecco le occasioni

Il mercato non è fatto solo di prestiti, comproprietà o grandi esborsi economici. E’ possibile piazzare qualche colpo importante, valutando attentamente la realtà degli svincolati. Facendo dietrologia, ricordiamo il trasferimento “record” (il Milan lo acquistò per solo due miliardi del vecchie lire riconoscendo una sorta di premio di preparazione all’Ajax) di Marco Van Basten, meglio noto come ”Il Cigno di Utrecht”, dall’Ajax al Milan di Arrigo Sacchi o quello più recente del preziosissimo Esteban Cambiasso dal Real Madrid all’Inter, con le merengues che restarono con un vero e proprio palmo di naso. Due nomi per sognare.

La top ten dei mister stranieri in Inghilterra

Poveri inglesi, costretti ad ammirare la kermesse continentale senza esserne protagonisti, lasciati a casa da una Croazia che invece continua a vincere.

Ma questa è storia del passato. Ora sulla panca dei Tre Leoni c’è un italiano, chiamato appositamente per risollevare le sorti di un’Inghilterra alla deriva.

Forse è la motivazione che ha spinto il Sun a stilare la classifica dei migliori tecnici giunti nel Regno Unito dall’Oltremanica, nella speranza che lo straniero porti bene. In particolare l’italiano, visto che due tecnici nostrani, Vialli e Ranieri, sono stati inseriti nella top ten.

Inghilterra-Italia 0-1: lezione di calcio in casa di Sua Maestà!

Tempi duri per la Nazionale Italiana presa a schiaffi con prepotenza dall’Olanda un paio di giorni fa, a dimostrazione che non basta il titolo di Campioni del Mondo per guadagnare punti. Il presente è questo e ci propone un’Italia costretta ad inseguire le avversarie e a sperare di conquistare il passaggio del turno nelle gare con Romania e Francia.

E allora, visto che l’attualità è così dolorosa, godiamoci una bella pagina di passato, nel ricordo di una delle serate più entusiasmanti della storia azzurra.

Era il 14 novembre 1973 e nel mitico stadio di Wembley l’Italia affrontava l’Inghilterra davanti a 100.000 spettatori.

Euro 2008: le wags!

Via, si parte. Diamo inizio alle danze e che sia una festa. Pronti a gustarvi lo spettacolo calcistico dell’anno per i prossimi 22 giorni? Avete tirato fuori striscioni, bandiere e amuleti? E allora accomodatevi in poltrona e gustatevi lo spettacolo!

In campo certo, ma anche sulle tribune, perché tutto quello che gira attorno ad un rettangolo verde fa spettacolo: colori, vessilli, balli e tifo scatenato. E se le donne davanti alla tv non faranno mancare i loro apprezzamenti per questo o quel giocatore, voi maschietti potrete consolarvi con la visione delle mogli, fidanzate, amanti dei protagonisti che non faranno certo mancare il loro sostegno alle dolci metà.

E non preoccupatevi se le wags originali sono rimaste a casa, vista la non qualificazione dell’Inghilterra. Ci saranno comunque altrettante belle donne da ammirare sugli spalti, da Alena Seredova a Nereida Gallardo, da Marta Cecchetto a Belen Rodriguez… Tutte insieme appassionatamente a scatenarsi nel tifo per i loro boys.

Verso Euro 2008: Croazia

Il ct croato Slevan Bilic è uno dei primi a diramare la convocazione di soli 23 calciatori per Euro 2008, dato che quasi tutti gli allenatori hanno deciso di convocare più scelte per il ballottaggio finale. L’Italia ne ha convocati 24, c’è chi ne ha convocati 26, la Francia addirittura 30. I croati invece, forti anche della convinzione di aver raggiunto un certo grado di forma, grazie anche al fatto di aver eliminato la più quotata Inghilterra, non temono pretattiche o infortuni, e partono sin da subito con i 23 ufficiali.

Il gruppo B, che li vedrà giocare contro i padroni di casa dell’Austria, la Germania e la Polonia, verrà affrontato ovviamente senza il loro calciatore più talentuoso, quell’Eduardo falciato da Taylor in Premier League, che con il suo ritmo brasiliano nel sangue avrebbe fatto la differenza in una squadra forse troppo fisica, ma poco agile.

Roberto Mancini sempre più verso il Chelsea!

Mancini va, Mancini resta: è un tormentone che ha radici lontane nel tempo e che ci accompagnerà probabilmente fino alla finale di Coppa Italia. Poi si faranno i conti, si valuterà la situazione e si deciderà se vale la pena continuare un rapporto vincente, seppur tormentato, o lasciarsi qui.

Questo almeno è quello che vogliono farci credere in casa Inter, con Moratti che ora non giura più sulla sicura permanenza del Mancio, sapendo perfettamente che il futuro è già scritto.

Ed è un futuro che parla inglese. Ormai è quasi certo che Mancini dal prossimo anno siederà sulla panchina del Chelsea, qualunque sia il risultato della finale di Champions League tra i Blues ed il Manchester United.

Arresti e feriti a Manchester per la finale di Coppa Uefa

Poteva essere una festa, doveva essere una festa ed è solo un caso se non stiamo qui a raccontare l’ennesima tragedia legata ad una partita di pallone.

Teatro della vicenda è la città di Manchester, scelta come sede della finale di Coppa Uefa tra Zenit San Pietroburgo e Glasgow Rangers e presa d’assalto, come è logico, dai tifosi scozzesi e russi, nella speranza di trovare un tagliando per assistere alla gara.

Ma i biglietti sono andati esauriti molto in anticipo rispetto al fischio d’inizio di mercoledì sera e molti supporters sono partiti dalla loro terra, sapendo già che avrebbero dovuto accontentarsi dei maxischermi sparsi per la città o dei pub in cui veniva trasmessa la finale. L’invasione ha riguardato soprattutto i tifosi dei Rangers, scesi a migliaia dalla vicina Scozia per sostenere i propri beniamini. Ma qualcosa deve essere andato storto se alla fine della fiera siamo qui a contare gli arresti (42) ed i feriti (uno solo grave, ma non in pericolo di vita).