Euro 2012, i convocati dell’Inghilterra

I club inglesi in campo internazionale vanno alla grande, ma la nazionale stenta sempre. Per tentare di interrompere questra striscia negativa di tornei senza vittorie, la federazione inglese si è rivolta ad uno degli allenatori più esperti al mondo, Roy Hodgson, il quale però non si è conquistato la qualificazione all’Europeo visto che su quella panchina fino a pochi mesi fa era seduto Fabio Capello.

Roy Hodgson nuovo c.t. dell’Inghilterra

 Roy Hodgson è l‘erede di Capello sulla panchina dell’Inghilterra. La sorpresa che arriva dal Regno Unito è stata ufficializzata oggi dalla FA che ha dunque scelto l’ex allenatore di Inter e Udinese come uomo per guidare la nazionale della Regina a Euro 2012 di giugno in Ucraina e Polonia e alla qualificazione ai Mondiali del 2014 in Brasile.

Maradona sogna Napoli (e difende Capello)

Diego Armando Maradona torna a far sentire la propria voce e ribadisce il desiderio di allenare il Napoli in un futuro neppure troppo lontano. Ad ostacolare il suo ritorno ai piedi del Vesuvio sarebbe però il fisco italiano, che lo bracca ormai da anni, chiedendogli il pagamento delle tasse arretrate:

Voglio allenare il Napoli. Posso provarci però soltanto se lo stato italiano non mi costringe a pagare 40 milioni di euro di tasse. All’epoca di Napoli firmai un contratto con il club azzurro che era esentasse. Adesso rivendico questa situazione, ma ogni volta che arrivo in Italia devo consegnare un orologio o un anello per pagare quella cifra. Si è trattato di un errore di chi si occupava dei miei affari negli anni ottanta.

Inter, Capello è pronto

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Nelle ultime ore si fanno sempre più insistenti le voci che danno Fabio Capello per allenatore dell’Inter nella prossima stagione. A dire il vero, se ne parla da giorni, ma ora pare che Moratti abbia dato al tecnico friulano una scadenza (24 o al massimo 36 ore) per accettare o no l’incarico che fu di Leonardo. L’attuale allenatore della nazionale inglese ha aperto la porta alla società nerazzurra e sarebbe ben felice di tornare a lavorare in patria, ma l’Inghilterra non è ancora qualificata per i prossimi europei e la FA non vuole assolutamente perdere un tecnico carismatico come Dan Fabio prima di raggiungere l’obiettivo.

Nelle prossime ore, dunque, la federazione inglese si vedrebbe costretta a cercare un selezionatore all’altezza del compito, per permettere così a Capello di rispondere presente alla chiamata di Moratti. Operazione non proprio semplice, in considerazione della brevità dei tempi. Del resto, siamo quasi alla fine di giugno e l’Inter non può rischiare di ritrovarsi senza guida tecnica alla ripresa degli allenamenti tra qualche settimana.

Fifa: l’Inghilterra fornisce le prove della corruzione nell’assegnazione del Mondiale

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Ci sono le prove! A scoperchiare il vaso di Pandora è stata la commissione parlamentare britannica che ha voluto vederci chiaro su come mai una candidatura che in molti davano per vincente come quella inglese per il Mondiale del 2018 potesse prendere appena due voti. A fornire le prove sarebbe stato Lord David Triesman, presidente di England 2018, le cui parole fanno tremare la Fifa.

In particolare punta il dito contro due delegati africani, il vice-presidente della Fifa, Issa Hayatou e il presidente della Confederazione Africana (CAF), l’ivoriano Jacques Anouma, accusati di aver intascato 1,5 milioni di dollari per il loro voto, ed ha denunciato anche la richiesta da parte di altri 4 delegati (il presidente della confederazione dell’America del Nord e Centrale, quello della confederazione sudamericana, della federcalcio brasiliana, e della federazione thailandese) di aver chiesto bustarelle per un totale di 3 milioni di sterline per votare l’Inghilterra.

Mourinho, Capello e la panchina inglese

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Sembra una classica storia d’amore e tradimenti in cui il “lui” è Fabio Capello, “lei” è la panchina della nazionale inglese, “l’altro”, e che altro, è José Mourinho, l’allenatore più corteggiato al mondo. Siccome lo Special One non sa stare senza far polemiche, ed ora la dirigenza del Real Madrid l’ha accontentato in tutto e per tutto e dunque non ha più motivo di lamentarsi, ha deciso di cambiare obiettivo e sparare sulla nazionale di Rooney e Lampard.

In particolare, in un’intervista a L’Equipe, Mourinho ha spiegato che nel 2007, dopo l’esonero di McLaren, la Federcalcio inglese contattò lui per affidargli quella panchina. Ma il portoghese, che era in rotta con Abramovich in quel periodo, aveva intenzione di allenare ancora club in Italia o in Spagna, e rifiutò, per la gioia dei tifosi dell’Inter che con lui hanno potuto festeggiare il triplete.

Mourinho tornerà in Inghilterra

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A lanciare il sasso è il Sun, che si dice certo che José Mourinho, a fine stagione, tornerà ad allenare in Inghilterra. Sono troppi i messaggi che l’ex tecnico dell’Inter lancia Oltremanica, campionato dove dice di aver trascorso 3 anni bellissimi e dove gli piace tutto, e dalle differenze che coglie, pare proprio che gli piaccia più dell’Italia.

I continui conflitti con la dirigenza del Real Madrid lo spingeranno quasi sicuramente lontano dalla Spagna (oltre al Barcellona, dove sicuramente rimarrà Guardiola, nessuno potrebbe permettersi il suo stipendio), e allora i club inglesi cominciano a fare i conti per vedere di ingaggiarlo.

Juventus: clamorosa idea Capello direttore tecnico dal 2012

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Fabio Capello lo aveva annunciato già tempo fa: dopo l’Europeo del 2012, lascerà la nazionale inglese per andare in pensione. Sull’addio all’Inghilterra non ci sono dubbi, ma forse, nonostante avrà i suoi bei 66 anni, potrebbe ripensarci sulla pensione, ed accettare un incarico nella Juventus.

La dirigenza bianconera non ce la fa più a vedere una squadra gloriosa a metà classifica, con il rischio di perdere persino la qualificazione in Europa League, come non può nemmeno concepire che quello che veniva definito come il miglior direttore sportivo d’Italia nell’era dopo-Moggi portasse una perdita di bilancio nelle casse bianconere senza vincere nemmeno una coppetta.

Trezeguet verso l’Inghilterra?

Ha 33 anni suonati, eppure continua ad essere uno degli attaccanti più ricercati del panorama calcistico internazionale. Parliamo di David Trezeguet, passato dalla Juventus all’Hercules alla fine della scorsa stagione

Rooney e gli altri, la nazionale inglese a luci rosse

La nazionale degli scandali sessuali! Così potrebbe essere ribattezzata l’Inghilterra, alla luce dell’ennesima vicenda che vede protagonista uno dei beniamini del pubblico d’oltremanica, più o meno abituato a vedere i calciatori finire in prima pagina per questioni di sesso.

Nell’anno dei mondiali sudafricani sono stati ben quattro i calciatori nel giro della nazionale a finire nelle chiacchiere da salotto per aver abbondantemente cornificato le proprie compagne. Ad aprire le danze era stato proprio capitan Terry, che non aveva trovato nulla di meglio da fare che finire tra le braccia di Vanessa Perroncel, ex moglie di Wayne Bridge, compagno di squadra di Terry ai tempi del Chelsea. Per quella bravata, il buon John aveva perso la fascia di capitano della nazionale e un po’ anche la faccia di fronte ai sudditi di Sua Maestà.

Il mea culpa di Fabio Capello

Dalle stelle alle stalle: questo fino ad ora il percorso dell’Inghilterra targata Fabio Capello, schiacciasassi nel girone di qualificazione ai mondiali sudafricani e deludente fino all’inverosimile nella kermesse più importante a livello di nazionali. L’allenatore italiano è stato prima investito del ruolo di salvatore della patria per ritrovarsi poi sull’altare sacrificale, pronto ad essere immolato come capro espiatorio della debacle.

Ed al ritorno nella terra di Sua Maestà erano in molti a chiederne la testa, a volerlo dimissionarlo o cacciato come merita chi non ha saputo mantenere le promesse, costringendo l’Inghilterra a finire nella lista dei flop. Ma la Federazione inglese ha deciso di regalargli un’altra possibilità ed ora don Fabio deve salvare il salvabile, a cominciare dalla sua faccia. E lui la faccia ce la mette adesso, alla vigilia della prima uscita dell’Inghilterra dal 4-1 rimediato contro la Germania:

Ho commesso degli errori, ma riparto con la convinzione che dalle esperienze negative si impara molto.

Capello rinnova l’Inghilterra

La prematura uscita dell’Inghilterra dal mondiale sudafricano ha creato non poche polemiche intorno alla figura di Fabio Capello, allenatore con la fama di vincente, chiamato appositamente alla corte della Regina Elisabetta per riportare i Tre Leoni in cima al calcio che conta.

Dopo la figuraccia al mondiale erano in molti a volerlo dimissionario o cacciato a calci nel sedere dalla Federazione inglese, ma alla fine Don Fabio è rimasto al suo posto ed ora è pronto per nuove avventure. La prossima fermata si chiama Ungheria, avversaria degli inglesi nell’amichevole di mercoledì prossimo ad Wembley, ed è lecito aspettarsi un’accoglienza tutt’altro che calorosa per la squadra di Capello.

Intanto però il ct ha provveduto ad epurare ampiamente la rosa reduce dal mondiale, rinnovando ampiamente la squadra e portando solo 10 elementi che avevano partecipato alla kermesse sudafricana. Via i portieri Green e James, via Crouch e Defoe, via Joe Cole e Lennon. Dopo il salto trovate la lista dei 23, nella speranza che trovi l’approvazione dei sudditi di Sua Maestà.