Burdisso si scusa con Conti

Se cercate il responsabile della debacle della Roma in quel di Cagliari, bussate alla porta di Nicolas Burdisso, che alla mezz’ora del primo tempo ha falciato in area il capitano rossoblu Daniele Conti, provocandogli una brutta ferita all’altezza del ginocchio destro. Trenta punti di sutura per il centrocampista e Roma in dieci per un’ora. L’argentino è dunque l’unico responsabile? Sì, a sentire il diretto interessato, che a fine gara si è presentato davanti alle telecamere per scusarsi sia con l’avversario che con i propri compagni di squadra, da quel momento in poi incapaci di reagire allo strapotere dei sardi:

Sono il primo e unico responsabile. Ho chiesto scusa a Ranieri sul campo e negli spogliatoi a tutti i compagni. Non volevo far male a Daniele Conti, guardavo la palla. Quando l’ho visto a terra sapevo che la mia partita era finita, ma non sono entrato con l’intenzione di far male. Spero che torni a giocare prima di me, se questo accontenta qualcuno. Sono andato nello spogliatoio a chiedere scusa e a vedere come stava.

Totti incoraggia Riise

Il ritorno al calcio giocato è lontano ancora qualche settimana e per ora John Arne Riise deve accontentarsi di guardare le partite in tv, come ha fatto ieri sera, quando

Roma, per Riise si sospetta uno stop lungo

Lui dice di star bene e vuol tranquillizzare i tifosi della Roma, ma i medici non sono altrettanto ottimisti. John Arne Riise infatti salterà almeno le prossime tre partite, se tutto andasse bene. Due giorni fa infatti il norvegese si era infortunato alla testa durante uno scontro in allenamento con il compagno di nazionale Espen Ruud. Un colpo sicuramente fortuito (testa contro spalla in un contrasto), e che ha rasserenato l’ambiente dopo le ecografie che hanno potuto escludere qualsiasi diagnosi più preoccupante, ma con la commozione cerebrale non si scherza.

Nessuna frattura o versamento dunque, ma i medici ci vanno cauti e non gli permetteranno di allenarsi ancora per qualche giorno. Se tutto dovesse andare per il verso giusto, Riise verrà dimesso dall’ospedale oggi, o al massimo domani, e sicuramente salterà la gara in nazionale contro il Portogallo, la prossima di campionato contro il Cagliari e la prima di Champions League contro il Bayern Monaco.

Kakà, arrivederci al 2011

L’agonia di Kakà non sembra avere fine. Ciò che i tifosi del Real Madrid temevano si è avverato per filo e per segno: il calciatore salta tutta la seconda parte

Mourinho non piange per l’infortunio di Kakà

Poche squadre potrebbero permettersi il lusso di rinunciare per 3-4 mesi ad un giocatore come Kakà, ma il Real Madrid ha tanti di quei talenti che l’assenza del centrocampista si farà sentire difficilmente. Questo almeno è il pensiero di Josè Mourinho, dispiaciuto per l’intervento al menisco del brasiliano, ma non così tanto da farne un dramma:

Dobbiamo prescindere da lui. Non c’è, punto. Non piango per lui. Non possiamo cambiare il suo ginocchio, se potessi gli darei il mio e me ne andrei in panchina… Vorrà dire che quando tornerà avremo un colpo milionario in più a costo zero.

Jovetic: 6-7 mesi di stop

Ne avevamo parlato ieri, e la conferma è arrivata oggi: 6, forse 7 mesi di stop attendono Stevan Jovetic a causa dell’infortunio riportato in allenamento. Il fantasista montenegrino intorno a