L’Inter è scatenata e, forse per aver imparato dai cugini del Milan, ha deciso di sparare tutte le sue cartucce negli ultimi giorni di mercato. L’obiettivo però non è acquistare qualche possibile scommessa, ma dei campioni che possano farla tornare grande e farla avvicinare alla Juve che al momento sembra favorita. La notizia che i tifosi interisti aspettavano è intanto arrivata: Alvaro Pereira è un giocatore dell’inter.
Ibrahim Afellay
Calciomercato, Afellay ai saldi, l’Inter ci pensa
Ha una clausola rescissoria da ben 100 milioni di euro, ma il Barcellona lo vuole letteralmente regalare. Stiamo parlando di Ibrahim Afellay, marocchino di nascita ma olandese di adozione (e quindi comunitario, da non sottovalutare) che ha passato l’intera stagione scorsa in panchina, esperienza che quest’anno non vuole ripetere.
Juventus: tra Malouda e Afellay, rientrano tutti in gioco per la fascia
Non bastano Estigarribia e Giaccherini, e nemmeno Krasic, Pepe, Pasquato e, eventualmente, Marchisio. Antonio Conte vuole ancora un altro esterno, e Marotta sembra volerlo accontentare. In questi ultimi giorni di mercato sono praticamente rientrati tutti in gioco. Non solo Malouda di cui si sta parlando in questi giorni con il Chelsea, ma anche Afellay e i vecchi obiettivi momentaneamente accantonati Perotti, Elia, persino Nani e tanti altri. Ma chi può arrivare?
Il Barcellona acquista Affellay
Fine delle speranze per i tifosi interisti che già sognavano il fantasista del futuro con la maglia nerazzurra. Afellay ha scelto la società attualmente più stabile, ma probabilmente anche quella
Inter: Demichelis, Afellay e quell’idea Cassano…
Gennaio è sempre più vicino e l’Inter deve capire cosa vuol fare da grande. Dopo aver incassato durante il mercato estivo, Moratti ora è chiamato a spendere, ma non solo per un acquisto, come preventivato il mese scorso, ma bensì almeno 3.
Benitez aveva chiesto un centrocampista centrale, ma lo scarso rendimento di Milito e l’infortunio di Samuel costringeranno i nerazzurri ad effettuare almeno un acquisto per reparto. Andando in ordine, il più urgente è il difensore centrale, ed il nome numero uno sul taccuino di Branca è Demichelis. Il centrale del Bayern Monaco è in scadenza di contratto, ed il club bavarese lo manderà via sicuramente a gennaio per non perderlo a parametro zero a giugno. Su di lui c’è la Juventus da tempo, e quindi potrebbe aprirsi un’asta con base di partenza da 7 milioni. Anche altri club sembrano interessati, ma sono questi due i più probabili acquirenti.
Eredivisie: Psv-Feyenoord 10-0!
Di goleade nel calcio se ne vedono tante, ma difficilmente raggiungono proporzioni da gara professionisti contro dilettanti. Evento rarissimo nelle gare del massimo campionato, che diventa ancora più incredibile se consideriamo che la squadra che ha subìto ben 10 gol non è una neopromossa alle prime armi né una squadra scesa in campo con la Primavera. Si tratta del Feyenoord, uno dei club più gloriosi del calcio olandese, uscito letteralmente a pezzi dallo scontro con il PSV Eindhoven.
Ma com’è stato possibile il 10-0? C’è da dire che la squadra di Rotterdam non sta passando un buon momento in campionato. E’ infatti penultima con soli 6 punti dopo 10 giornate, ma questo non giustifica una sconfitta di queste dimensioni. In campo infatti è scesa con gli 11 titolari, e la partita è rimasta in bilico per oltre mezz’ora.
Inter, Afellay subito, Vucinic a giugno
Prende forma l’Inter di Benitez, apparsa troppo Eto’o-dipendente fino a questo momento. Per questo bisogna necessariamente dare al tecnico spagnolo gli uomini adatti, e questi potrebbero essere Afellay e Vucinic. Il primo dovrebbe arrivare sin da gennaio per volontà della stessa squadra, il PSV Eindhoven, che ha messo sul mercato il fantasista per poter recuperare dagli oltre 17 milioni di euro di debiti.
Per lui la concorrenza si chiama Manchester United e Real Madrid, ma dovrebbe essere Milano la destinazione preferita dal calciatore, come hanno confermato gli stessi olandesi che hanno ammesso che l’Inter è in vantaggio sulle avversarie.
Qualificazioni Euro 2012: impresa Montenegro, fermata anche l’Inghilterra
Il Montenegro dimostra di non essere dipendente dai suoi campioni. Senza infatti Jovetic e Vucinic la nazionale sorpresa delle qualificazioni a Euro 2012 riesce a strappare un punto fondamentale contro l’Inghilterra. Finora il Montenegro aveva sempre vinto, ma tutti credevano che contro gli inglesi i valori sarebbero tornati normali. Ed invece una gara di sacrificio e tattica ha permesso di raggiungere uno 0-0 che consente ai montenegrini di mantenere il primo posto del girone a +3 dalla nazionale di Capello (che ha una partita in meno) e parecchio più su della Svizzera che ha battuto ieri il Galles, e della Bulgaria.
Tra i risultati sorprendenti di ieri sera c’è la sconfitta della Turchia, la seconda consecutiva, stavolta contro l’Azerbaijan. Gli azeri non avevano ancora incassato un solo punto, ma hanno la meglio contro una nazionale troppo sicura di sé da perdersi in giocate inutili. I turchi ormai possono dire addio al primo posto del girone dopo lo 0-3 della Germania in Kazakistan, ma devono stare attenti anche all’Austria e al Belgio, dopo che ieri sera se le sono date di santa ragione, terminando la partita 4-4 e dimostrando che non hanno alcuna intenzione di mollare.
Calciomercato: i giocatori in scadenza di contratto
Il calciomercato non si ferma mai. In questi giorni al centro della scena ci sono i giocatori i cui contratti scadranno nel giugno del prossimo anno – e che dal 1 gennaio prossimo potranno scegliersi da soli la squadra in cui giocare.
Il nome più conosciuto è probabilmente quello di Philippe Mexès. La Roma intende fare un ultimo tentativo per prolungare il contratto al giocatore. Se il tentativo fallisse, la mossa più probabile è una partenza a gennaio, per non perderlo a costo zero. Ma non è detto che il giocatore se ne vada a giugno – i rumors parlano soprattutto di un eventuale sbarco a Londra per giocare nel Chelsea.
Inter: Afellay e Kuyt tornano di moda
Sembrava che la storia Inter–Kuyt dovesse rimanere chiusa dopo che, la scorsa estate, l’olandese era stato ad un passo dal trasferimento. I troppi tentennamenti e l’arrivo di Hodgson sulla panchina
Inter scatenata, Drogba sempre più vicino, Adriano sempre più lontano
Ormai è solo questione di tempo, ma Didier Drogba è sempre più vicino a ricongiungersi con il suo maestro Josè Mourinho. I segnali non sono più nemmeno tanto equivoci, ma più che altro sembrano dei fari nella notte. Segnale numero uno: Drogba ha ammesso che Mourinho è il miglior allenatore che abbia mai avuto, e che lo seguirebbe anche lontano da Londra; segnale numero due: sempre Drogba ha dichiarato che i primi 6 mesi con Scolari, quelli di quest’anno, sono stati i peggiori della sua carriera; segnale numero tre: l’Inter vuol trovare un partner stabile per Ibrahimovic, e Adriano, Cruz e Crespo sembrano arrivati alla fine della loro avventura con i nerazzurri; segnale numero quattro: alcuni dirigenti interisti sono appena volati a Londra per osservare il loro obiettivo ed organizzare l’incontro con Abramovich.
Il club del magnate russo, ingenuamente, ha tentato di spaventare i concorrenti, sparando una cifra da capogiro, 60 milioni di euro, per il cartellino dell’ivoriano. Ma figuriamoci se per Moratti questi spiccioli sono un problema.