Coppa d’Africa 2^ giornata, in 5 già qualificate agli ottavi

La seconda giornata della coppa d’Africa sorride a Guinea Equatoriale, Costa d’Avorio, Gabon, Tunisia e Ghana che raggiungono con una giornata d’anticipo il turno successivo. Ma andiamo con ordine. Nel girone A spicca la vittoria dei padroni di casa della Guinea Equatoriale che manda a casa anzitempo il più tecnico Senegal.

La gara è stata equilibrata ed i senegalesi hanno cercato di far valere la loro maggiore esperienza a livello internazionale, ma non basta la rete dell’attaccante del Fenerbache Moussa Sow perché i guineani ne fanno due, di cui uno a tempo ormai scaduto con Alvarez. Nell’altra gara punto importante per la Libia contro lo Zambia, in cui spicca la doppietta di Ahmed Osman nel 2-2 che mantiene i libici attaccati ad una flebile speranza di qualificazione.

Coppa d’Africa, si vedono gli “italiani”

Una coppa d’Africa che rischiava di passare in secondo piano per l’assenza di team importanti come il Camerun e di calciatori famosi comincia ad entrare nel vivo, e si vedono anche i cosiddetti “italiani”, cioè i calciatori africani che giocano, o hanno giocato, nel nostro campionato.

Si è appena conclusa la prima giornata dei gironi. Detto già del girone A, nel B spicca la rete di Didier Drogba, la vera stella del torneo, che regala i tre punti alla Costa d’Avorio contro il Sudan. La rete dell’attaccante del Chelsea però non basta a portare i suoi in vetta perché l’Angola segna due reti al Burkina Faso e momentaneamente è lei a comandare.

Fiorentina: aria di tensione (ed esonero) per Mihajlovic

In principio era Montolivo, oggi i casi cominciano a diventare troppi. Non si respira una bella aria a Firenze, nonostante i risultati stiano cominciando ad arrivare. Forse contribuisce a questa tensione anche il tenere sempre sulla graticola Mihajlovic, ma fatto sta che qualche contromossa va effettuata perché la situazione sta diventando davvero insostenibile.

Dopo i mal di pancia di Montolivo che voleva essere ceduto ed ora aspetta solo le offerte degli altri club visto che non ha intenzione di di rinnovare, è toccato a Cerci, che era stato vicinissimo alla cessione e poi, dopo che tutto saltò, cominciò a vivere da separato in casa con il suo tecnico. Dopodiché è toccato a Vargas che viene utilizzato a singhiozzo, ed oggi è la volta di Kharja.

Inter: fatta per Pazzini, arriva pure Kharja

Foto: AP/LaPresse

L’Inter finora era rimasta sottotraccia nel calciomercato, concludendo appena una trattativa di rilievo, quella per Ranocchia. Ma in queste ultime ore (ormai mancano appena 4 giorni alla chiusura) potrebbe imprimere un’accelerata che potrebbe ribaltare i destini del campionato.

Nel giro di un giorno o due potrebbero prendere il diretto Genova-Milano Giampaolo Pazzini ed Houssine Kharja, che andrebbero a completare una squadra già forte di suo, ma che a questo punto potrebbe potenzialmente ridiventare l’armata terribile della scorsa stagione.

Fantacalcio: fioccano i gol, tante doppiette e difensori determinanti

Giornata a tinte fortemente bianconere quella appena trascorsa. Se infatti chi avrà puntato sulla Juventus avrà sicuramente ottenuto alcuni punteggi elevati, ma altri molto bassi, chi avrà schierato calciatori di Siena e Udinese avrà azzeccato praticamente tutti i calciatori.

La squadra toscana è senza dubbio quella che prenderà le votazioni più alte di giornata. 4 gol con 4 calciatori diversi, compresi anche gli assist e le prestazioni molto alte, si vanno a sommare alla discreta partita dell’Udinese che, nonostante non abbia brillato, comparirà nella top 11 con almeno due calciatori, che uniti agli juventini faranno essere la squadra di giornata quasi monocromatica.

Il punto sul calciomercato di serie A

Gli ultimi 15 giorni di calciomercato hanno contribuito ad abbassare un pò le temperature che avevano raggiunto livelli elevatissimi nei mesi precedenti. Molti colpacci sono già stati portati a termine, e così ciò che rimane ancora in circolo è solo qualche giovane promessa, qualche giocatore scontento che finalmente si è riuscito a liberare della propria squadra, o qualche campione che il proprio club non ha intenzione di liberare.

Mentre aspettiamo qualche altro botto, probabilmente atteso per la prossima quindicina di luglio, possiamo registrare la chiusura del mercato di più di una formazione di serie A. Il mese di luglio, almeno finora, è stato caratterizzato dagli acquisti delle squadre medio-piccole, e solo qualche accenno isolato delle big.

Calciomercato: terzo riepilogo dei principali acquisti di serie A

Il terzo appuntamento con il calciomercato è sicuramente il più ricco tra i precedenti. Il periodo che va dal 15 al 30 giugno è stato molto fruttuoso per gli scambi di giocatori, soprattutto per le risoluzioni delle comproprietà. E anche le prossime settimane saranno prolifiche, visto che da domani scadranno molti contratti e quindi ci saranno decine di calciatori che se ne andranno a parametro zero (giusto per fare un esempio, possiamo citare Vieri).

Ma per adesso occupiamoci dei contratti firmati ufficialmente, cercando di mettere ordine nelle nostre idee, ricapitolando tutto ciò che è accaduto nelle ultime due settimane. E soprattutto aspettando i colpi grossi che arriveranno con il mese di Luglio.

Fantacalcio: Inter-Siena le squadre migliori, ex aequo per le punte

Com’era prevedibile Inter-Siena ha lasciato il segno anche sul Fantacalcio, nel bene e nel male. 4 calciatori su 11 faranno parte della nostra Fantaformazione, e uno sarà sicuramente nella flop 11: Materazzi, arrivato ad un punteggio record per un difensore, di 0,5 punti.

La prima presenza della partita è in porta. Alex Manninger ha superato, nonostante i due gol subiti, i suoi colleghi che non sono stati battuti. Il rigore parato ha dato, oltre al +3 di bonus, anche l’opportunità al portiere austriaco di riscattare le due reti e di recuperare nel punteggio.

Fantacalcio: maglia della top 11 per il merito a Kharja e per la personalità a Del Piero

Come il campionato di quest’anno è anomalo, così anche il Fantacalcio è dei più strani degli ultimi dieci anni. Scongiurato il pericolo “biscotto” (almeno per questa giornata) vediamo come i marcatori big ancora in gol sono sempre meno: solo 3 tra i primi 15 in classifica. Molto è dovuto agli infortuni o alle squalifiche, oppure dal fatto che alcuni allenatori impazziscono e decidono di tenere fuori i propri giocatori migliori (come Gasperini che concede un solo tempo a Borriello), ma la maggior parte delle prime punte è rimasta a secco, come i grandi centrocampisti, e quindi i pronostici del Fantacalcio sono stati scombinati.

26 le reti di questa 37esima giornata, alcune portano nomi nuovi (tipo Cossu, segnalato da noi nei consigli del sabato), altre giovani promesse, come Osvaldo, ma tutti che concorrono a confondere le idee dei Fantallenatori che vedranno un campionato che, come la serie A, dovrà decidersi all’ultima giornata.

Fantacalcio: domina Atalanta-Livorno, 4 su 11 vengono da questa partita

Dalle stelle alle stalle si potrebbe dire. In questa giornata in cui sono andati in gol molti dei big del campionato italiano (almeno quelli non infortunati), molti di essi sono stati superati da chi non te l’aspetti, e cioè giovani promesse o calciatori di seconda o terza scelta, che hanno avuto la fortuna di trovarsi al posto giusto e al momento giusto, e soprattutto di avere un costo in Fantamilioni inferiore rispetto ai loro colleghi, e quindi un vantaggio per quanto riguarda la Fantaformazione.

Il dato interessante è che molti dei big stanno crollando con il prezzo (mi riferisco agli infortunati come Ibra e Totti che valgono circa un terzo in meno rispetto a prima, ma anche a chi gioca sempre, come Trezeguet e Materazzi, il cui costo dall’inizio della stagione è calato di almeno 10 Fantamilioni), mentre anche giocatori di squadre di bassa classifica, e in questo caso anche ultima in classifica, possono vantare la presenza nella top 11.

Fantacalcio: due doppiette, ma Inzaghi è super, decimo gol in 5 partite

Tante emozioni in questo finale di campionato, molto è ancora da decidere, tranne che nel Fantacalcio, in cui i migliori per ogni ruolo stanno andando definendosi. Sicuramente potrà apparire tra questi Pippo Inzaghi, autore di 10 gol in 5 partite, mai nessun attaccante ha fatto meglio in serie A. Un altro milanista potrebbe essere eletto miglior centrocampista del Fantacalcio, ma Kakà di certo non è una sorpresa. Anche Handanovic si candida ad un posto tra i migliori portieri, in concomitanza con Frey, Kalac e Julio Cesar.

Molti di questi giocatori molto probabilmente appariranno nella nostra top 11 di questa giornata, ma non saranno considerati i migliori solo per questo, ma perchè sono tra quelli che appaiono più di tutti nella formazione ideale. Uno come Inzaghi infatti credo sia apparso tutte le volte che è sceso in campo, un pò meno gli altri, ma è in buona compagnia.

Kharja il volto nuovo del fantacalcio

Tante sorprese anche in questa 32esima giornata di Fantacampionato. Siamo alla volata finale, mancano 6 partite e questo è l’ultima possibilità di costruirsi una squadra competitiva.

A guardare le partite di oggi le difficoltà ad individuare i giocatori giusti sono tante, e il bello del Fantacalcio è che regna una parte di competenza calcistica, ma una gran parte di fortuna.
Proprio come quella che hanno avuto quei Fantallenatori audaci che hanno inserito anche solo la metà dei giocatori della top 11 che stiamo per andare ad indicare, e a parte qualcuno arcinoto e con una presenza fissa in squadra come Kakà, la maggior parte di essi credo saranno presenti in così poche squadre da potersi contare sulle dita di una mano.

Fantacalcio: la variabile impazzita è la concentrazione

Le coppe sono passate, e la fatica si farà sentire. Milan, Roma e Fiorentina dovranno recuperare in fretta, le avversarie non aspettano, e non avranno pietà a colpirle, soprattutto nel finale, quando anche i campioni saranno stanchi. Se poi ci si mettono anche gli infortuni (ben 9 in casa rossonera) che non ti danno la possibilità di fare il turn over, allora la situazione si fa piuttosto seria. A queste tre squadre si potrebbe aggiungere l’Inter, che non ha ancora giocato il ritorno di Champions, ma dovrà farlo il prossimo mercoledì, e quindi bisognerà valutare la tenuta della squadra dal punto di vista della concentrazione. Certo, la Reggina è sempre stata una squadra che ha dato pochi problemi agli uomini di Mancini, ma non è detto che, con le carte in tavola un pò mischiate, la situazione non possa cambiare.

Dalla sua la Reggina ha anche il rientro dalla lussazione alla spalla di Modesto, e dovrà fare a meno solo di Campagnolo e di Vigiani, peraltro fuori già da un bel pò. Chi potrà approfittare del turno infrasettimanale potrebbe essere il Siena, che incontra una Fiorentina in alto con il morale, ma con le gambe pesanti, dato che gli 11 che scenderanno in campo saranno gli stessi che tre giorni prima hanno corso come i dannati contro l’Everton.
Ma l’occasione è ghiotta anche per il Parma. La strada per la salvezza passa soprattutto dal Tardini, e quale occasione migliore di quella che gli offre la Samp, senza attaccanti? Cassano sarà fuori fino ad Aprile per la squalifica, Bellucci e Montella non si sa quando guariranno dagli infortuni alle ginocchia, mentre Bonazzoli è reduce da una contusione, che lo costringerà a stringere i denti per a scendere in campo non al meglio.