Il Real torna sul mercato e guarda all’Italia

Soltanto 24 ore fa vi raccontavamo del grave infortunio a Ruud Van Nistelrooy che lo costringerà a chiudere già da ora il suo campionato. A distanza di poco tempo la dirigenza blanca ha sguinzagliato i suoi osservatori per cercare un sostituto, ma non solo.

Infatti oltre al problema della punta, il Real ha anche il problema dell’allenatore. Già dimenticato lo scudetto vinto la scorsa stagione, Schuster viene rimesso sulla graticola (e forse non ci era mai sceso) dopo le ultime balbettanti prestazioni in campionato, in cui si è salvato sempre per il rotto della cuffia, ma soprattutto dopo le due sconfitte patite contro la Juventus in Champions.

Mourinho taglia, via mezza squadra a Gennaio

Il tecnico della rivoluzione Josè Mourinho l’aveva detto sin dall’inizio del campionato: non gradisce le rose grandi. La domanda sorta spontanea a questo punto è stata come mai abbia deciso di andare ad allenare proprio l’Inter. E la risposta l’ha data lui stesso proprio oggi, presentando una lista di calciatori che gradirebbe partissero già nel mercato di Gennaio.

I nomi ufficiali sono 4, ma quelli che potrebbero partire probabilmente sono molti di più. Ammettendo che non dovesse arrivare nessun’altro, cosa poco probabile, visto il passato di Moratti, i partenti sicuri sarebbero Adriano, Crespo, Dacourt e Jimenez. Ma non solo.

Ultimo punto sul calciomercato: quattordici giorni di calma piatta e uno di follia

A poco più di 24 ore dalla fine del calciomercato tutte le situazioni si sono stabilizzate. Proviamo quindi a fare un riepilogo di tutti i cambiamenti di maglia occorsi negli ultimi 15 giorni, dalla metà di Agosto, quando le società sembravano complete, fino al caos del primo settembre.

Nelle ultime ore di mercato sono stati conclusi più accordi che nelle ultime due settimane, con l’intenzione di stringere il prima possibile con le squadre con l’acqua alla gola, costrette a rivedere le proprie richieste per ottenere ciò che volevano. E così molti calciatori sono stati costretti a rimanere nelle proprie società di appartenenza anche davanti ad una panchina sicura (vedi Crespo).

Crespo torna alla Lazio?

Clamoroso ritorno in casa Lazio, dopo un’estate di calciomercato bollente che non ha riservato grossi colpi, a dispetto delle mille idee fantasiose che erano state avanzate. Ma questo potrebbe essere veramente il colpo dell’anno per una squadra che ci tiene a tornare grande, ma che deve sempre fare i conti con i bilanci e la scarsa propensione all’acquisto da parte del suo presidente.

Parliamo di Hernan Crespo, attaccante attualmente in forza all’Inter, ma con possibilità di giocare e di rilanciarsi vicine allo zero (Mourinho non lo ha neppure inserito nella lista Champions). E’ chiaro che il suo tempo a Milano è scaduto da un pezzo ed ora i dirigenti nerazzurri gli cercano una sistemazione comoda, almeno per la prossima stagione, visto che il suo contratto scadrà a giugno.

E quale ipotesi migliore per lui, se non quella di tornare a vestire una maglia che tanto gli ha dato qualche anno fa? Moratti ha proposto, Lotito sta valutando l’offerta ed ora, dopo l’infortunio di Rocchi, l’ipotesi sembra più credibile rispetto a qualche giorno fa.

Le ambizioni della Sampdoria

Vacanze finite per gran parte delle squadre italiane, che ad una ad una tornano sui campi di allenamento per preparare al meglio la prossima stagione. Intanto il calciomercato internazionale continua ad occupare le prime pagine dei giornali, sparando grossi nomi ancora incerti sul proprio futuro.

Ma c’è anche chi preferisce volare basso, accontentandosi di lavorare con “il materiale umano” che ha a disposizione e senza illudere i propri tifosi. E’ il caso della Sampdoria, riunitasi ieri in un albergo di Genova, prima dell’appuntamento di stamattina al centro sportivo Gloriano Mugnaini di Bogliasco, dove verranno effettuati i test atletici.

Intanto ieri sera c’è stata la presentazione della squadra alla stampa, con obiettivi dichiarati e qualche speranza nascosta per la prossima stagione. A parlare, il tecnico della società blucerchiata, Walter Mazzarri e il ds Beppe Marotta, concordi nell’affermare che la Samp è un cantiere aperto e che si parte per il ritiro, consapevoli della necessità di un paio di acquisti.

L’Inter agisce sottotraccia e porta a casa due acquisti in silenzio

All’apertura (ufficiale) del calciomercato mancano ancor una ventina di giorni. Tutte le squadre di serie A, o quasi, si sono già date da fare sul mercato per accaparrarsi i migliori giocatori ai migliori prezzi. E l’Inter? Moratti non fa come la brava massaia che va presto al mercato per trovare la verdura migliore al prezzo migliore, ma aspetta che i prezzi salgano per poter acquistare il calciatore al costo più alto possibile (solo lui è capace di questo).

E così, finora, l’unico colpo di mercato messo a segno è stato l’ingaggio di Mourinho. Ma le cose stanno cambiando, e anzi, potrebbero subire brusche variazioni nelle prossime ore. Il tecnico portoghese ha presentato la lista della spesa, e quella delle uscite, e qui c’è veramente da star male, guardando con che facilità girano i milioni.

Fantacalcio: puntate su Cagliari e Catania

A 5 giornate dalla fine finalmente sembra che si stiano recuperando gli ultimi acciaccati, e a parte gli infortunati di lungo corso che hanno già finito la stagione da un pezzo, la maggior parte delle squadre di serie A potrà contare sulla rosa completa, o perlomeno su tutti i titolari.

Le uniche squadre che non potranno godere dei ritorni sono le solite inguaiate dall’inizio della stagione: Inter, Milan e Lazio. I nerazzurri andranno a Torino senza quasi tutto il centrocampo, tant’è che Mancini sembra intenzionato a schierare Zanetti e Chivu sulla linea dei centrocampisti, e schiererà ancora una volta Balotelli in attacco, viste le non perfette condizioni di Crespo e Suazo, e dell’operazione incombente di Ibra, che potrebbe tornare per le ultime due gare di campionato. Il Milan invece ha problemi in difesa, dove rientreranno dalle squalifiche Nesta e Kaladze, ma dove perderà Maldini, che ha subito una lesione ai flessori della coscia sinistra, e Bonera, squalificato. Per la Lazio i problemi invece sono a tutto campo. Le assenze più gravi sono quella di Behrami che ha un problema muscolare, e di Pandev e Bianchi, sicuri assenti, che porteranno Rossi a schierare Tare dall’inizio.

Fantacalcio: l’Udinese domina la top 11

Altra giornata fuori dalla norma la 31esima di campionato. Solo due giocatori (peraltro difensori) delle big sono rientrati nella top 11. C’è da dire che tra i migliori non potevano rientrare di certo i giocatori della Juve. Infatti il regolamento del Fantacalcio prevede che in caso di partita rinviata per più di 24 ore dall’orario prestabilito, tutti i calciatori delle due squadre, a meno che non fossero squalificati, prenderanno un 6 in pagella d’ufficio. Quindi chiunque abbia schierato giocatori di Juventus e Parma dovrà accontentarsi della sufficienza.

Una cosa che salta all’occhio è che i calciatori del Cagliari, che pure hanno disputato una gran partita con la Roma, non siano presenti nella top 11. Questo è il bello, e insieme anche il brutto, del Fantacalcio. Puoi fare la più bella partita della stagione, ma quando poi non segni, oppure l’unico gol a tuo favore è un’autorete, non riesci ad essere tra i migliori.
Ma andiamo a vedere invece chi entra nella nostra formazione.

Fantacalcio: grandi prestazioni di Storari e Parola, il Cagliari convince ancora

Se si potesse fare la formazione dell’Anti-Fantacalcio, il Matteo Ferrari dell’anticipo di ieri rientrerebbe senz’altro in questa rosa. Un autogol dopo 3 minuti, un paio di svarioni difensivi che hanno messo gli attaccanti del Cagliari a tu per tu con Doni, e un tap-in sbagliato praticamente a porta vuota sono stati lo score della partita del difensore della Roma. Il voto previsto per lui potrebbe aggirarsi intorno al 2, e adesso Spalletti prega che Juan ritorni in forma, altrimenti sarà veramente dura in difesa.

A parte gli scherzi, i due anticipi della 31esima giornata ci hanno regalato numerosi spunti sui quali discutere. Uno di questi potrebbe riguardare il portiere. A scanso di partitoni di qualche portiere di serie A, o di rigori parati, per la seconda settimana consecutiva potrebbe essere eletto come miglior portiere Storari del Cagliari. Il portiere proveniente dal Levante risulterà a fine gara il migliore in campo. Compie parate strepitose, chiude la porta in faccia a Totti e compagni almeno 3-4 volte, ed è solo grazie a lui se il Cagliari può ancora sperare di salvarsi.