L’Anzhi preferisce Hiddink, e Capello?

Sembrava fatta per Capello all’Anzhi, ed invece all’ultimo momento i russi hanno scelto Guus Hiddink. Di certo non si è trattato di una questione di soldi visto che all’olandese sono andati la bellezza di 10 milioni di euro netti per 18 mesi. Ma come mai questo sorpasso quando ormai tutto sembrava fatto?

Essenzialmente i motivi che dovrebbero aver portato a questa scelta sono due: il fatto che Hiddink conosce già il calcio russo, avendo allenato la nazionale di quel Paese per 4 anni, e l’aver accettato un ruolo in società. Da oggi infatti Hiddink ha deciso di diventare anche vice-presidente dell’Anzhi.

Guus Hiddink nuovo allenatore dell’Anzhi?

L’Anzhi Makhachkala vuole diventare grande. Da quando è arrivato il nuovo e sulfureo presidente Suleyman Kerimov, il club russo ha l’ambizione di diventare una scuderia importante sulla scena europea il più rapidamente possibile.

Per raggiungere i suoi fini, il club della Repubblica del Daguestan può contare sul porta-moneta del miliardario, che non ha mai lesinato sui mezzi necessari ad aggiungere delle stelle alla sua squadra.

Chelsea : si allunga l’ombra di Rafael Benitez sul futuro di Carlo Ancelotti?

Foto: AP/LaPresse

Quinta in classifica nella Premier League, il Chelsea vive una stagione che definire complicata è poco. All’inizio dell’anno tutto sembrava andare per il meglio, poi qualcosa si è rotto: gli infortuni hanno colpito gli uomini chiave – oltre al capitano John Terry, si sono fermati Frank Lampard, Michael Essien, e Alex -, la malaria ha fiaccato la colonna dell’attacco Didier Drogba.

Alla fine è pure arrivato il benservito al viceallenatore Ray Wilkins – oltre all’addio annunciato alla fine dell’anno del direttore sportivo, il danese Frank Arnesen. Tutti questi ingredienti insieme hanno provocato una bella indigestione ai tifosi dello Stamford Bridge.

Juve, dopo il Napoli si cambia mister?

Se fino a ieri la panchina di Ciro Ferrara era traballante, oggi non ha più sostegni sui quali poggiarsi ed il momento dell’addio sembra veramente questione di ore. La società fino a qualche tempo fa non faceva altro che ribadire la propria fiducia nei confronti del giovane allenatore, ripetendo a mo’ di pappagallo che il napolenatano sarebbe rimasto al timone della barca sino al termine della stagione.

Ma ora la situazione è insostenibile e si vuole salvare la stagione (e la faccia) occorre dare una bella scossa all’ambiente, puntando sui servigi di un allenatore più esperto. L’unica colpa di Ferrara, infatti, sembra essere il difetto di esperienza e la Juve non può certo permettersi il lusso di tenere in panchina un dilettante allo sbaraglio, incapace di rimettere in sesto quel poco che resta della squadra, prima che la stagione si trasformi nel più grande incubo bianconero.

Chi potrebbe prendere il posto di Ciro? Da settimane si fa il nome di Guus Hiddink, che proprio oggi ha avuto dalla Russia l’autorizzazione ad allenare anche una squadra di club, il che indirettamente conferma le voci di un imminente arrivo a Torino.