Liga: Real salvo a 10′ dal termine, Messi doppietta con super-gol

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Game Over, la Liga torna ad essere una questione tra Real e Barcellona. Ci eravamo illusi che almeno il Villareal potesse resistere, ed in effetti il Sottomarino Giallo almeno per un tempo ce la fa, ma poi sale in cattedra Messi e non ce n’è per nessuno.

Eppure entrambe le big della Liga se la sono vista davvero brutta in questa giornata. I blaugrana contro il Villareal vanno in vantaggio con Villa, ma si fanno raggiungere da Nilmar. La ripresa però registra un Messi straordinario che mette a segno un gol capolavoro scambiando per 3 volte sempre di prima con Pedro prima di superare il portiere con un cucchiaio di destro (non il suo piede). Ancora della Pulce il terzo gol che chiude la gara.

Champions League: Bayern e Real vincono ma non convincono

Possono tirare un sospiro di sollievo le italiane di Champions perché seppure si trovano nel girone due squadroni come Real Madrid e Bayern Monaco, di certo non hanno a che fare con team del calibro dei loro nomi, ma solo con calciatori che sembrano mandati allo sbando senza una vera e propria anima di squadra.

La squadra che più delude è il Bayern Monaco che esce con i tre punti dal confronto con il Basilea, ma non ne meritava nemmeno uno. Senza ancora i suoi fuoriclasse infortunati, i tedeschi non superano quasi mai la linea di centrocampo nel primo tempo, subiscono l’iniziativa svizzera e vanno sotto anche con un gran gol di Frei. Poi però il maggiore tasso tecnico vien fuori alla lunga e Schweinsteiger riaddrizza la partita. Prima realizza un calcio di rigore susseguente ad un’ingenuità difensiva di Huggel e poi al novantesimo trova la deviazione vincente per un 1-2 immeritato.

Liga: il Real rialza la testa, il Barça senza Messi vince a fatica

Finora non ha esaltato, nonostante le tante stelle in campo e l’allenatore nuovo (un certo Mourinho), ma il Real Madrid visto nell’anticipo della quarta giornata di campionato comincia a strappare i primi applausi ai suoi tifosi. Contro non c’era di certo uno squadrone, l’Espanyol che comunque aveva cominciato bene il campionato con due vittorie ed una sola sconfitta, ed infatti gli ospiti mettono in difficoltà gli uomini dello Special One, e non vanno in gol solo grazie ad un grande Casillas.

I fischi del Bernabeu vengono momentaneamente zittiti dal calcio di rigore trasformato da Cristiano Ronaldo alla mezz’ora che fa andare al riposo i suoi sull’1-0 di certo non bellissimo, ma fondamentale a livello psicologico. Ed infatti la ripresa è completamente diversa. Le merengues decidono di giocare come sanno, schiacciano gli avversari e negli ultimi dieci minuti segnano altri due gol (Higuain e Benzema), portando a casa una soddisfacente vittoria.

Benzema: il Manchester United torna a sperare

 Benzema e il Manchester United, due stade che si sarebbero potute incrociare già nella scorsa stagione, ma poi il “solito” Real Madrid la spuntò grazie ai 40 milioni offerti al Lione. Avrebbe dovuto raccogliere l’eredità di Van Nilsterooy e invece Benzema non ha rispettato le attese.

L’anno passato, infatti, l’attaccante francese non ha certo incantato il Bernabeu. In più di un’occasione Pellegrini gli ha preferito Higuain, relegandolo spesso in panchina.

Argentina – Corea del Sud 4-1 – Mondiali 2010

Dopo l’1-0 striminzito nel debutto mondiale contro la Nigeria, l’Argentina mostra finalmente tutto il suo valore, passeggiando allegramente sulla Corea del Sud. La gara di oggi valeva la testa del girone, visto che anche gli asiatici avevano vinto la loro prima partita, imponedosi su una Grecia senza troppe pretese. Ed alla fine è l’albiceleste a prevalere, grazie ad una gara giocata a buon ritmo sin dalle battute iniziali.

A dire il vero, per sbloccare il risultato è stato necessario un infortunio di Park Chu Young, che colpiva con un ginocchio, infilando il proprio portiere. Ma anche prima di allora l’Argentina aveva dato buoni segnali, cercando più volte la via della rete. Il raddoppio arrivava poi al minuto numero 33, grazie ad Higuain, ben servito da Burdisso, da poco entrato in sostituzione di Samuel.

Liga: il Barça trema ma non molla

I campionati si vincono anche così: sudando, lottando, ma soprattutto vincendo anche quando non lo si merita. Il Barcellona trema letteralmente nella giornata di sabato, prima guardando cosa è in