Milan: stangata su Balotelli, tre turni di squalifica

Ci risiamo! Mario Balotelli torna a far parlare di sé per l’ennesima “cavolata” commessa in campo. Dopo l’ammonizione nella gara contro la Fiorentina ci si aspettava una giornata di squalifica per l’attaccante del Milan, che – già diffidato – aveva commesso l’errore di beccarsi un giallo. Supermario avrebbe dovuto dunque saltare la gara contro il Napoli, per tornare poi disponibile nella partita contro la Juventus. Ma oggi è arrivata la decisione del giudice sportivo, che ferma Balotelli per tre turni, costringendolo a star fuori contro Napoli, Juve e Catania.

Cagliari – Roma, il giudice sportivo ha deciso: 0-3 a tavolino

 La notizia era nell’aria fin dalla giornata di ieri, nonostante le dichiarazioni di Cellino che sperava di poter giocare la partita in un altra data. Il giudice sportivo invece ha deciso di dare la vittoria a tavolino alla Roma per  0-3, visto che la società sarda non ha permesso il regolare svolgimento della partita. Per il Cagliari questa potrebbe essero solo una parte della sanzione, visto che gli atti sono stati inviati anche al procuratore federale che dovrà decidere sul comportamento del Presidente Cellino.

Delio Rossi, 3 mesi di sospensione dal Giudice Sportivo

 Dopo essere arrivato l’inevitabile esonero da parte di Della Valle, l’ex allenatore della Fiorentina Delio Rossi è stato punito severamente per la rissa con Ljajic anche dal giudice sportivo. L’aggresione al giocatore della sua squadra costerà a Rossi tre mesi di squalifica, come si legge nel comunicato rilasciato dal Giudice Sportivo Gianpaolo Tosel assistito da Mario De Luca e dal Rappresentante dell’A.I.A. Eugenio Tenneriello.

Rissa Udinese-Lazio, stangata per Marchetti e Dias

 La rissa nel dopopartita di Udinese-Lazio, finita 2-0 per i bianconeri, è costata comprensibilmente carissimo ai capitolini che devono rinunciare fino alla fine del campionato a due pedine fondamentali come il difensore André Dias e il portiere Federico Marchetti, entrambi appiedati dal giudice sportivo Gianpaolo Tosel per il loro evidente nervosismo al termine della gara per il fischio proveniente dalle tribune che ha permesso all’Udinese di raddoppiare, scatenando un inevitabile ma ingiustificato putiferio.

Krasic squalificato due turni per simulazione

Foto: AP/LaPresse

La Juventus dovrà fare a meno del suo uomo migliore sia nel big match di sabato prossimo contro il Milan che nella gara casalinga contro il Cesena, valevole per la decima giornata di campionato. Milos Krasic, infatti, è stato fermato per due turni in seguito alla simulazione nella gara della scorsa domenica, che è valsa alla Juve la concessione di un calcio di rigore (tra l’altro sbagliato da Iaquinta). A decidere lo stop è stato il giudice sportivo Giampolo Tosel, dopo aver visionato le riprese televisive:

Krasic cadeva malamente in avanti e l’arbitro sanzionava con l’assegnazione di un calcio di rigore l’intervento, ritenuto falloso, del Portanova, che veniva ammonito. In realtà, le immagini televisive documentano, nell’esclusione di ogni ragionevole dubbio, che i due calciatori non vennero in alcun modo a contatto e che l’arbitro fu indotto in errore da un abile ”tuffo” in avanti effettuato dal calciatore bianconero (l’innaturale ”trascinamento” del piede sinistro ne evidenzia ulteriormente l’intento ingannevole).

Gol di mano: Adriano rischia 2 turni di stop

Minuto numero ventinove del derby milanese: la palla corre sulla fascia destra tra i piedi del resuscitato Maicon (che neppure doveva giocare), poi si stacca improvvisamente e finisce sulla testa di Adriano, solo davanti alla porta e in attesa del passaggio giusto per trafiggere Abbiati e riconquistare il titolo di Imperatore. Un colpo sporco, la palla finisce sul braccio del numero 10 e si insacca alle spalle del portiere, che prova a protestare, arrendendosi poi di fronte alla fermezza dell’arbitro.

Adriano ha chiuso gli occhi ed ha colpito. Il tocco è assolutamente involontario, ma se il gol fosse stato annullato, non avremmo certo gridato allo scandalo.

Parole di Mister Mourinho al termine di un derby spettacolare ed infuocato, che ha mortificato le residue speranze di gloria del Milan, lanciando l’Inter verso il terzo scudetto consecutivo vinto sul campo. Vero è che il tocco di mano c’è stato e non si può certo dire che sia stato ininfluente nell’economia della gara. Resta da stabilire se sia stato volontario o meno e, soprattutto, se larbitro Rosetti ha visto nel migliore dei modi la dinamica dell’azione. Intanto il caso finisce sul tavolo del giudice sportivo e l’attaccante interista rischia due giornate di squalifica.

Francesco Totti ancora graziato: solo 1000 euro di multa!

Verità e bugie, fatti appurati e indiscrezioni poi smentite, polemiche a non finire tra innocentisti e colpevolisti: la telenovela Totti continua a tener banco sulle pagine di tutti i quotidiani sportivi e non.

I fatti sono noti: nel corso della gara tra Udinese e Roma di domenica pomeriggio, il capitano giallorosso ha ripetutamente insultato l’arbitro, mandandolo a quel paese. Motivo della reazione sproporzionata, la posizione del direttore di gara che ne ha ostacolato il tiro, frapponendosi tra lui e la palla.

L’azione era pericolosa e, visto che in quel momento si era sul punteggio di 1-0 per i friulani, avrebbe potuto significare il pareggio. La giacchetta nera in questione è Rizzoli, che evidentemente ha ritenuto di aver già pesantemente danneggiato il giallorosso ed ha deciso per la semplice ammonizione.