Pescara, Stroppa si dimette. Retrocessione inevitabile?

Qualche settimana fa aveva detto “finché non mi cacciano resto qui”. Evidentemente la sconfitta di ieri contro il Siena, condita da un rigore sbagliato che avrebbe potuto cambiare le sorti dell’incontro, hanno fatto tornare Stroppa sui suoi passi e così, dopo 3 mesi e 13 giornate ha deciso di abbandonare la barca ormai alla deriva.

Serie A 2012/2013, Pescara

 

Il Pescara è senza dubbio l’outsider di questo campionato. Il ritorno degli abruzzesi in A però potrebbe rivelarsi più traumatico del previsto. I veri fautori della promozione, da Zeman a Verratti, da Immobile ad Insigne, infatti non ci saranno più, e l’allenatore, l’allievo di Zeman Stroppa, avrà un gran bel da fare per costruire una squadra in grado di reggere l’impatto con la massima serie.

Il nuovo allenatore del Pescara è Stroppa

Se non si può avere Zeman, allora tanto vale avere un suo allievo. E’ questo ciò che hanno pensato i dirigenti del Pescara al momento di decidere chi guiderà gli abruzzesi nella nuova avventura in Serie A. Giovanni Stroppa, 44 anni, ha vinto il ballottaggio con Ciro Ferrara probabilmente proprio perché quando faceva il calciatore è stato uno degli allievi migliori di Zeman ai tempi del Foggia dei miracoli, quello che in Serie A faceva paura alle grandi.