L’agente di Mancini smentisce la lite con Tevez

C’è aria di tempesta in casa Manchester City, dove la scorsa domenica si è sfiorato il contatto fisico tra mister Mancini e Carlitos Tevez. Un confronto diretto che doveva restare tra le mura dello spogliatoio e che invece questa mattina è arrivato dritto dritto sulle pagine del Sun, con tanto di dettagli sfiziosi.

Il motivo dell’incontro ravvicinato tra l’allenatore e l’attaccante argentino? Pare che il tecnico italiano non fosse soddisfatto dall’atteggiamento della squadra contro il Newcastle ed abbia quindi redarguito i suoi alla fine del primo tempo. Ma Tevez non è il tipo che si fa mettere i piedi in testa e per tutta risposta avrebbe accusato il Mancio di adottare una tattica troppo difensivista.

Uno scambio di opinioni che ci può stare nel chiuso dello spogliatoio, ma i toni devono essersi alzati parecchio, se Mancini ad un certo punto ha mandato a farsi benedire Tevez e sua madre (“Go fuck your mother”).

Mancini prossimo allenatore del Chelsea?

Aveva detto “torno ad allenare a luglio”, e di certo le offerte non gli mancano. L’unico problema che lo ostacola per tornare ad avere un ruolo attivo nel calcio giocato è il contratto con l’Inter. Un oneroso contratto da 5 milioni l’anno ancora per altri tre anni, che Moratti non ha intenzione di riconoscergli per intero, ma a cui lui non vuol rinunciare.

Ma alla fine la tecnica attendista intrapresa dal presidente nerazzurro potrebbe accontentare entrambi. Infatti dopo una stagione di pagamenti a vuoto, il Mancio è stanco di vedere le partite in televisione, e per poter allenare è costretto a rescindere il vecchio contratto. Tant’è la voglia di farlo che i due si sono già incontrati in passato, e sembrano vicini all’accordo, per cui è mancato solo il tempo per poterlo ufficializzare.

Ufficiale: via Mancini, arriva Mourinho

Le tante indiscrezioni fatte nei giorni scorsi sono arrivate ad una conclusione: i sospetti di un imminente cambio di panchina all’Inter erano fondati. Dopo 4 anni, 3 scudetti, 2 supercoppe italiane e 2 coppe Italia, il Mancio lascia per incompatibilità con il presidentissimo Massimo Moratti.

L’incontro si è tenuto ieri sera ed è durato solo 20 minuti. Era cominciato con gli animi distesi, ma è terminato con i nervi a fior di pelle e con Mancini che usciva dalla sede dell’Inter sbattendo la porta. Il motivo è l’offerta del rinnovo da parte di Moratti considerata oltraggiosa, dopo quello che il tecnico di Jesi aveva fatto per i nerazzurri, e siccome ora non si sentiva più benvoluto, ha deciso di sua spontanea volontà di mollare. E Moratti ha già l’asso nella manica: Mourinho.