Da Ronaldo a Ibrahimovic: i migliori del 2008

Chi è stato il miglior calciatore del 2008? A guardare la classifica stilata da France Football, Cristiano Ronaldo non ha avuto rivali, ma in questo anno ricco di calcio (tra campionati vari, coppe, Europei ed Olimpiadi) vale la pena ricordare anche altri protagonisti del palcoscenico internazionale.

Oggi ci divertiremo in una sorta di fantaformazione, mettendo insieme quelli che riteniamo i migliori d’Europa, o almeno quelli che durante il 2008 hanno dato un notevole contributo alla vittorie delle proprie squadre. Ovviamente si tratta di una classifica assolutamente personale e nemmeno troppo equilibrata, vista l’abbondanza dei nomi in gioco.

So già di andare incontro a critiche furiose da parte vostra (in fondo all’articolo c’è spazio per i vostri commenti), ma per ora lasciatemi sfogare.

Fantacalcio: Di Vaio sempre il migliore, ed è ancora un affare

Quasi tutto come previsto. I tanti gol di giornata hanno fatto innalzare improvvisamente i punteggi della maggior parte delle Fantasquadre (il punteggio più alto nel Fantacalcio della Gazzetta dello Sport è stato 111, un record), mentre mediamente per le squadre con i piedi per terra dovrebbero aver raggiunto un punteggio non inferiore all’80, dato che ad andare a rete sono stati gli attaccanti più acquistati nel Fantamercato.

Oramai Di Vaio non è più una sorpresa, anche se conviene ancora acquistarlo. Certo, bisognerà vedere il Bologna come si muoverà nel mercato di gennaio, ma un capocannoniere che costa solo 24 Fantamilioni (Ibrahimovic che ha segnato due gol in meno costa quasi il doppio) non è facile da trovare.

Fantacalcio: pochi gol danno ragione a Palermo, Atalanta e Juventus

Era cominciata in maniera promettente questa giornata di campionato, con i 6 gol nei due anticipi di sabato, e invece nelle gare di domenica tutto è stato rovinato dall’imprecisione e dalla sterilità offensiva di molte squadre, facendo terminare la quattordicesima giornata con pochi gol e, per la prima volta quest’anno, senza doppiette.

Tutto questo si traduce in punteggi abbastanza bassi, anche perchè nessuno dei grandi del campionato, escluso Totti che però solo adesso sta cominciando a tornare sè stesso, faranno grandi punteggi, anche perchè pure Ronaldinho si ritroverà con un rigore sbagliato che gli farà perdere molti punti. Negli scontri diretti quindi c’è da aspettarsi molti 0-0 e, in ogni caso, poche reti.

Fantacalcio: le coppe influiscono sul campionato, meglio puntare sulle piccole

Tantissimi scontri diretti nella prossima giornata di campionato, soprattutto tra le piccole, potrebbero favorire coloro che hanno in rosa calciatori di Juventus e Milan. Infatti queste due squadre sono le uniche big ad avere un turno relativamente facile (anche se a Palermo il Milan ha sempre avuto grossi problemi), ma il consiglio di questa giornata è schierare calciatori di squadre che giocano in casa, dato che il fattore campo può incidere molto nei molti incontri in cui le qualità dei calciatori si equivalgono.

L’incognita nella gara del Barbera è l’assenza di Kakà, mentre si prospettano con molte reti Catania-Lecce e Cagliari-Sampdoria. Per il resto non ci saranno grosse novità nelle formazioni di Serie A, e la variabile che cambierà un pò tutto saranno le coppe europee, a cui Juventus, Inter, Roma, Fiorentina, Milan e Sampdoria hanno partecipato, e bisognerà vedere quanto avranno smaltito.

Fantacalcio: scommessa derby, ma gare difficili anche per Juve e Fiorentina

La giornata del derby è sempre molto particolare per il Fantacalcio. In ogni squadra sono presenti numerosi calciatori di Milan e Inter, e alcune squadre, presumibilmente quelle dei tifosi delle milanesi, hanno la maggior parte dei propri calciatori coinvolti in questa gara, in cui, in quanto derby, tutto può succedere.

Sulla carta dovrebbero avere la meglio gli interisti che hanno praticamente tutta la squadra a disposizione, mentre i rossoneri sono spuntati, ma non si può mai dire. Come difficile sarà da valutare la presenza in campo degli juventini, storicamente in difficoltà con la Sampdoria che non può permettersi un altro passo falso. Sarà tosta la gara anche per la Fiorentina, contro la formazione più in forma del campionato, il Genoa. Insomma, azzeccare la formazione giusta in questa giornata sarà un terno al lotto.

2 mesi di stop per Chiellini

Solo tanta paura per Chiellini e niente di più. Tirano un sospiro di sollievo tifosi, dirigenti, allenatore, ma soprattutto il difensore bianconero che dopo l’infortunio di ieri temeva di dover

La Spagna passa ai rigori, Italia eliminata

Siamo fuori, meritatamente. Buffon trascina una brutta Italia fino ai rigori, ma poi non riesce a compiere il miracolo. Un’ottima Spagna (almeno 20 le occasioni da gol per le Furie Rosse) schiaccia una piccola Italia (solo 4 o 5 tiri in porta), che vive solo di qualche folata dei suoi fuoriclasse, ma in cui si sentono troppo le assenze degli squalificati.

Nell’Italia il posto di Pirlo e Gattuso è preso da Aquilani e Ambrosini. Cassano fa coppia con Toni in attacco. Gli spagnoli invece si presentano con la formazione titolare, con Torres e Villa ad impensierire Buffon.

Olanda, che spettacolo!

La squadra di Van Basten concede il bis. Dopo il 3-0 alla nostra Italia, anche i vicecampioni del mondo affondano sotto i colpi degli oranje. 4-1 è il risultato finale, ad una Francia che non ha mai dato l’impressione della solidità, e che adesso rischia seriamente di uscire dagli Europei, forse anche più dell’Italia.

Nel pomeriggio intanto gli azzurri si fanno fermare da una buona Romania, ma anche da uno sciagurato arbitraggio, sull’1-1, e adesso devono sperare nella correttezza degli olandesi che, nel caso in cui si facessero battere dalla Romania nell’ultima giornata, farebbero qualificare la formazione di Mutu e Chivu, eliminando in un sol colpo le due finaliste di Germania 2006.

Euro 2008: comincia l’avventura azzurra!

Ci siamo. Le mani cominciano a sudare su quel telecomando, diventato unico oggetto indispensabile delle nostre giornate da tifosi doc. Dopo fiumi di chiacchiere finalmente si gioca!

La sorte in fase di sorteggio ha scelto per noi un girone non proprio semplicissimo da superare, nonostante si arrivi in terra svizzera con il titolo di Campioni del Mondo cucito sulla pelle più che sulla maglia.

Stasera saremo chiamati a superare il primo ostacolo, che di nome fa Olanda e di cognome Marco van Basten, grande calciatore e discreto allenatore, all’ultima chiamata nazionale prima di dedicarsi completamente al suo Ajax. Diverso il destino del nostro Donadoni, intorno al quale aleggia ancora il fantasma di un Lippi vincente, che fa parte del passato, ma potrebbe rifarsi vivo anche per il futuro. Tutto dipenderà da questo Europeo e dai risultati raggiunti, che tradotto in parole comprensili significa almeno semifinale.

Fabio Cannavaro out: chi al suo posto?

Se il buongiorno si vede dal mattino, non si può certo dire che l’avventura degli azzurri in terra austriaca sia iniziata nel migliore dei modi. Uno scontro fortuito durante un normale allenamento ha messo fuori causa proprio lui, mister Pallone d’Oro, uno dei forti difensori del mondo, praticamente insostituibile, Fabio Cannavaro.

La situazione dopo il contrasto con Chiellini e l’urlo di dolore del capitano è sembrata subito grave a chi seguiva la sgambata dalle tribune del Bundesstadion Sudstadt, stadio dell’Amira Wacker, stracolmo di tifosi.

Le prime voci parlavano di una distorsione alla caviglia, con una valutazione da fare nelle 24-48 ore successive all’infortunio. Non è servito tutto questo tempo e la risonanza magnetica effettuata nell’ospedale viennese ha evidenziato la lesione dei legamenti. Non c’è possibilità di recupero: l’avventura è finita prima di cominciare e l’Italia si ritrova senza il suo capitano. Ma questo sarebbe il minimo.

Oh capitano, mio capitano!

Brutta tegola su Donadoni e su tutti i tifosi della nazionale. Il nostro capitano ai prossimi Europei non ci sarà. L’annuncio ieri sera, poche ore dopo l’allenamento del pomeriggio. Uno

Ritiro azzurro: tra scelte coraggiose e numeri

A pochi giorni dall’inizio della kermesse europea, Coverciano è diventato il centro del mondo per quanti come noi vivono di solo calcio (o quasi). Ormai ci siamo: la rosa è decisa e non resta che provare uomini e schemi per affrontare al meglio l’appuntamento che potrebbe farci entrare nella storia, dopo il titolo mondiale di due anni fa.

Proprio ieri l’ultima sofferta scelta di Donadoni, con l’esclusione dal gruppo di Montolivo, ritenuto cresciuto ed in ottime condizioni atletiche, ma sovrastato da altri elementi che danno più garanzie. A detta del mister comunque, il giovane viola verrà molto utile in futuro.

Esclusione di Montolivo a parte, ieri è stata la giornata dell’allenamento a porte chiuse, nel quale Donadoni ha voluto provare il 4-3-3 con Cassano e Del Piero contemporaneamente in campo (ecco finalmente uno che non ha paura di rischiare e che almeno sulla carta non esclude che i due possano coesistere, riaprendo questioni incomprensibili sui dualismi, tipiche della nazionale italiana).

Umiliazione Juve, sconfitta 2-1 dal South China

Comincia male la tourneè cinese dei bianconeri. La partita d’esordio vede i ragazzi di Ranieri soccombere 2-1 contro il South China, una squadra poco più che amatoriale. “Il nostro non vole essere un semplice blitz, ma una semina. Nel mondo ci sono 160 milioni di potenziali tifosi, 80 dei quali in Cina”. Queste le parole dell’a.d. Blanc, ma viste le premesse, mi sa tanto che questi 80 milioni di tifosi potrebbero finire per tifare per qualche altra squadra.

Certo, la Juve giocava con assenze molto importanti. Non c’erano infatti i nazionali Del Piero, Buffon, Camoranesi e Chiellini; gli Under 21 Giovinco, Marchisio e De Ceglie, Iaquinta è ancora infortunato, e a lui si è affiancato Nedved, mentre Trezeguet ha la testa in Francia, dato che sua moglie gli sta per regalare un altro figlio. Ma la Juve è sempre la Juve, e certe figure andrebbero certamente evitate.