Fantacalcio: 18 squalificati, ma sarà la testa a decidere il campionato

Ultima giornata dai cuori forti quella di questo campionato, e anche del nostro Fantacalcio.
Le supersfide testa-coda saranno a dir poco imprevedibili. A sentire i giocatori della Roma sembra che tutto sarà già fatto, vinceranno tutte le big e lo scudetto andrà all’Inter. Ma i nerazzurri il 5 maggio non l’hanno scordato ed è tornato nelle loro menti come un macigno, che dovrà associarsi alla crisi di gioco e risultati di quest’ultimo periodo, e allo scandalo della Procura di Milano. Insomma, diciamo che gli interisti non stanno propriamente sereni.

Altro punto interrogativo saranno le squalifiche. Ci è andato giù pesante il giudice sportivo, appiedando per questa decisiva giornata di campionato ben 18 calciatori, di cui 3 sono solo del Parma, abituato ormai a giocare con gli uomini contati, e a non finire una partita in 11 da mesi. Tra gli scontri che hanno ancora un senso peseranno le assenze di Gattuso e Nesta nel Milan, ma anche alcuni squalificati del Catania e della Fiorentina, oltre alle assenze per infortuni vari di calciatori che hanno salutato il campionato già da un pò.

Il calciomercato delle altre, Napoli e Fiorentina scatenate

Mancano 4 giornate alla fine del campionato, e si cominciano a muovere sul mercato anche le medio-piccole. Lasciato scemare il clamore dovuto ai grandi nomi sparati (e tutti da verificare) dei grandi club, ora anche le altre cominciano a guardarsi attorno.

Una società che sembra molto attiva sul mercato è il Napoli. De Laurentis ha in testa di riportare la sua squadra ad alti livelli, e smentito lo scherzo di Messi, torna con i piedi per terra e prepara qualche colpo per la prossima stagione. Data per certa la partenza del Pampa Sosa, si guarda in casa Juve per infoltire l’attacco. Reja vorrebbe il rinnovo del prestito, o il riscatto, per Zalayeta, ma nel mirino c’è anche Palladino, che a Napoli ci andrebbe anche a piedi. Su di lui ci potrebbe essere la concorrenza della Roma, ma siccome ai giallorossi la Juve ha chiesto come contropartita Aquilani, i partenopei dovrebbero essere in vantaggio. A Napoli ci andrebbe volentieri anche Mauro Esposito, poco utilizzato a Roma, ma l’acquisto di uno escluderebbe l’arrivo dell’altro. Per la difesa si punta verso Vargas, ma il suo costo potrebbe essere difficilmente sostenibile dai partenopei.

Pechino 2008: all’Italia il girone più facile

Le Olimpiadi si avvicinano, e l’urna di Pechino ha emesso il suo verdetto: l’Italia dovrà vedersela con Corea del Sud, Camerun e Honduras.
Questi nomi non dovrebbero far tremare i nostri azzurrini, ormai abituati al calcio che conta, ma nelle Olimpiadi tutto può succedere, e poi tra ragazzini la differenza tecnica non è così marcata come nelle nazionali maggiori.

A leggere la nostra formazione titolare non dovremmo avere problemi. Possiamo schierare un ariete come Acquafresca, due giocatori rapidissimi come Rossi e Rosina, difensori come Chiellini, Criscito, per non parlare dei centrocampisti Montolivo, Aquilani e Giovinco, o dei “panchinari” come Balotelli, Pazzini e Palladino. Insomma, una generazione di campioni che però non deve prendere sottogamba gli avversari, per svariati motivi.

Calciomercato o Fantacalcio? Ronaldo in Giappone e Ibra ai Galacticos

Ieri abbiamo parlato del mercato faraonico che aspetta la Juve, ma grossi cambiamenti ci potrebbero essere anche per altre squadre, e non solo in Italia.
Ma la vera notizia è che l’Inter pigliatutto di due anni fa, in cui girava per l’Europa a prendere tutti i calciatori che voleva, la prossima estate potrebbe diventare il supermercato preferito dei grandi club europei.

Primo fra tutti il Real Madrid. Sfumato il sogno Cristiano Ronaldo, che il Manchester non vuol cedere neanche per 120 milioni di euro, sembrerebbe che Mijatovic si stia facendo vivo con il club nerazzurro per chiedere informazioni su Ibrahimovic. E l’assegno che ha portato con se sembra avere tanti zeri: 70 milioni per l’Inter e 12 all’anno per Ibra, cifre da far vergognare anche lo stesso Ronaldo. Altra punta, altra corsa. Stavolta è il Chelsea a mettere gli occhi su uno dei gioielli di Moratti. Abramovich infatti sembra molto interessato all’acquisto di Balotelli, per continuare la campagna acquisti verde per il prossimo anno. L’offerta iniziale è di 10 milioni di sterline, ma potrebbe aumentare a breve.

Impresa viola, miracolo Bayern. Che giornata in coppa Uefa!

Un applauso per la Fiorentina. Alzi la mano chi, dopo la gara di andata con il PSV Eindhoven, sperava ancora nella qualificazione. A Firenze era finita 1-1, risultato scomodo contro una squadra ben più abituata all’Europa, ma gli uomini di Prandelli non conoscono cos’è la paura, e vanno ad Eindhoven a giocarsi il tutto per tutto.

Partono forte gli olandesi, ma già dopo pochi minuti Frey fa capire che non ce n’è per nessuno. Porta chiusa in faccia a Koevermans, e per il resto ci pensa un’attentissima difesa che non fa avvicinare più gli avversari. A quel punto salgono in cattedra Liverani e Montolivo che non danno punti di riferimento al PSV, ma soprattutto un grande Mutu che allo scadere del primo tempo segna il gol dell’1-0.

Fantacalcio: spunta Milanetto tra i nomi nuovi

Continua il periodo nero delle big del Fantacalcio. Anche in questa settimana solo 4 giocatori su 11 fanno parte della squadra migliore della giornata. Probabilmente questo è dovuto al fatto che giocando ogni 3 giorni le grandi squadre si stanchino di più perchè corrono molto di più delle piccole che si rintanano in difesa e ripartono in contropiede, fatto sta che ancora una volta i punteggi saranno altalenanti.

Solo due le doppiette della giornata, e nomi nuovi nella lista che va ingrandendosi sempre di più, e sempre con piacevoli novità.
La prima è in porta. Come preannunciato il portiere titolare sarà Ciro Polito del Catania, in grado di ipnotizzare Doni e parargli il rigore che gli è valso 10,5 punti

25^: Big rattoppate, largo alle sorprese

Altro giro altra corsa. Dopo la rocambolesca giornata di campionato appena trascorsa i Fantallenatori non avranno il tempo per godersi i punti appena guadagnati perchè dovranno già schierare la nuova formazione per la prossima giornata. Stasera allo stadio Comunale di Torino si apre la 25esima giornata di campionato con una delle partite più suggestive dell’anno, il derby della Mole. E sarà per questo che nella nostra formazione ideale schiererei come primo attaccante Alex Del Piero, perchè lui è la bandiera della Juve e in quanto tale è quello che sente di più il derby.

Come si sa, le stracittadine sono sempre un grosso punto interrogativo per gli scommettitori, ma questa è una di quelle partite in cui tutti danno il massimo, e quindi consiglio a coloro che hanno in rosa giocatori di Juventus e Torino di metterli in campo. Non ne rimarranno delusi.

Ma ad aspettarci domani c’è un’altra delle partite che sta diventando una classica del nostro campionato. Stiamo parlando di Inter-Roma, partita da tripla in cui ci si aspettano voti alti, dato che non è una di quelle gare in cui le squadre si studiano e fanno tatticismi per 80 minuti su 90. In passato ci hanno sempre regalato tantissimi gol, e non vedo perchè si dovrebbero fermare proprio ora.

Negli anticipi spicca la stella Muslimovic

L’eroe di giornata è ancora Zlatan. Ma stavolta non stiamo parlando di Ibrahimovic, ma del bosniaco dell’Atalanta Muslimovic. Insieme a Floccari è riuscito a far dimenticare il bomber Zampagna, e forse per la squadra di Del Neri è un bene, dato che da quando se n’è andato al Vicenza, i due attaccanti non hanno più smesso di segnare.
Sicuramente l’ex calciatore di Rimini e Messina finirà nella top 11 della nostra Fantasquadra, grazie alla seconda doppietta della sua carriera nel campionato italiano, la prima quest’anno. E oltre ai due gol il bosniaco ha fornito una grande prova sul piano del carattere. E’ stato l’unico a credere ancora nel pareggio anche quando ormai i giochi sembravano fatti, beccandosi anche un’ammonizione per la troppa irruenza, ma doti necessarie per ricevere un voto alto dai giornalisti della Gazzetta.

In porta l’unico a non prendere gol negli anticipi è stato Doni della Roma, ma sicuramente non si sarà meritato un voto alto dato che non ha fatto nemmeno una parata in tutta la gara, e l’unica azione pericolosa della Reggina si è stampata sulla traversa.