Pirlo – Pazzini e l’Italia va

L’Italia c’è, nonostante le polemiche sui campioni del mondo lasciati a casa e su chi poteva essere della compagnia e non viene neppure preso in considerazione da mister Lippi. La settimana precedente alla partita col Montenegro è stata caratterizzata dalle discussioni sulla vicenda-Cassano, che potevano distogliere l’attenzione sull’importanza della gara stessa.

E invece l’Italia torna da Podgorica con i tre punti in saccoccia, pronta alla prossima sfida quasi determinante con l’Irlanda del Trap, che non farà certo sconti e vorrà dimostrare che il pareggio rimediato ieri sera è solo un incidente di percorso.

Intanto Lippi si gode la testa solitaria del girone, frutto di quattro vittorie e di un pari ottenuto contro la BUlgaria. L’Italia c’è e già nella gara di ieri ha mostrato passi avanti rispetto al passato, sebbene non avesse di fronte un’incredibile armata. Il giovane Montenegro ha provato a metterci i bastoni fra le ruote, ma alla fine lo 0-2 è ampiamente meritato.

Fiorentina: continua il viavai in attacco, Osvaldo verso Bologna

Si diceva “o Pazzini o Osvaldo“. Adesso sono sia Pazzini, ma anche Osvaldo. E perché no, ci aggiungiamo anche Papa Waigo. Il parco attaccanti della Fiorentina pare dover essere rivoluzionato dopo questa finestra di mercato. L’attaccante italo-argentino ormai ha rotto con l’ambiente fiorentino, e quindi non gli resta che andar via. Ad accoglierlo a braccia aperte c’è il Bologna, altra squadra che si sta completamente rifacendo il look.

Pare che l’accordo con i felsinei sia già stato trovato sulla base di 7 milioni di euro, e mancano solo le firme per concludere l’accordo. Un altro attaccante destinato ad andar via è Papa Waigo. Dall’inizio della stagione non ha messo piede sul campo nemmeno per un minuto, e per un calciatore di 25 anni è molto grave. Per questo Marino ha deciso di togliere dall’imbarazzo Prandelli chiedendo il trasferimento a Napoli.

Grandi nomi in partenza: Adriano, Pazzini, e forse Kakà

E’ passata una settimana, ma ancora il calciomercato in serie A non ha regalato grossi colpi. Ma nella giornata di oggi pare debbano esserci importanti novità. Il nome che più fa tremare (soprattutto i tifosi rossoneri) è quello di Kakà. Pare che gli emiri del Manchester City facciano sul serio perché ieri sera c’è stato un incontro tra i dirigenti del club inglese e Adriano Galliani. Addirittura anche il Presidente Berlusconi, di solito abituato a tenersi stretto le sue stelle, ha ammesso di non essere più così sicuro che Kakà resti rossonero.

Ovviamente si parla di un trasferimento per giugno, ma i numeri fanno impressione: 100 milioni di euro al Milan e un contratto da circa 14 milioni a stagione per Kakà, molti di più di quelli offerti dal Real Madrid a Cristiano Ronaldo. Questo apre scenari incredibili, dato che, con l’arrivo di Kakà, il City farebbe un balzo enorme in credibilità (che finora è venuta un pò a mancare) convincendo altri campioni come Buffon o Trezeguet a trasferirsi in quel di Manchester.

Arshavin: è Arsenal, Drogba manda messaggi all’Inter

La sfida Italia-Inghilterra pare essere talmente accesa da non voler aspettare la ripresa della Champions League. Già da questo mercato di gennaio i nomi dei calciatori che si trasferiranno stanno facendo arrabbiare molti ds italiani, che si vedono soffiare i colpi migliori dalla Premier League. In attesa di sapere cosa farà Amauri, sicuramente non prima della fine del campionato, dopo aver dichiarato di voler giocare in Inghilterra, l’Everton si consola con Pavel Pogrebnyak.

L’attaccante russo, uno degli emergenti del 2008, sembra abbia raggiunto l’accordo con il secondo club di Liverpool. Dopo essere stato inseguito da diversi club europei, tra cui il Napoli, i 9,5 milioni della squadra inglese sembrano più forti di qualsiasi ragione. E se proprio non dovesse farcela, l’Everton non ha intenzione di mancare il “dispetto” alle italiane, soffiando a mezza serie A l’attaccante più richiesto dal calciomercato, Gianpaolo Pazzini.

Incredibile valzer di attaccanti a gennaio

Quando si parla di attaccanti, e soprattutto quando si parla di spendere milioni di euro, il primo club che viene in mente è senza dubbio l’Inter. Sono ancora i nerazzurri a tenere banco davanti agli occhi di milioni di tifosi, che si aspettano, viste le premesse, un mercato di gennaio ricco di fuochi d’artificio.

Il primo, nonostante le smentite, potrebbe essere Diego Milito. Preziosi ha detto no al Real Madrid, figuriamoci all’Inter, ma Moratti non si dà per vinto e ritorna all’attacco. L’offerta già faceva paura all’inizio: Milito a gennaio in cambio di Burdisso e Obinna a titolo definitivo, Balotelli in prestito fino a giugno più 30 milioni di euro. Visto il primo no di Preziosi, anziché ritirare l’offerta, Moratti ha rilanciato: se l’argentino arriva a giugno, ha già assicurato che Acquafresca, di proprietà dell’Inter ma in prestito al Cagliari, a giugno si trasferirà in Liguria. E se tutto ciò non dovesse bastare, pare esserci già pronto un altro rilancio in termini monetari, ancora però non quantificato.

Calciomercato: il punto a 10 giorni dalla riapertura

Ufficialmente si riaprirà il 7 gennaio ma, complice la sosta natalizia, i cellulari dei vari procuratori e direttori sportivi delle squadre di tutto il mondo sono già incandescenti. Al momento infatti 4 sono i colpi di mercato già portati a termine in Italia, ma bisognerà aspettare appunto il 7 del prossimo mese per ufficializzarli. Mancando 10 giorni chissà quanti altri saranno portati a termine. Cerchiamo di capire come ci si muove in tutta Europa, e specialmente in Italia.

Cercando di mettere un pò in ordine, le trattative già arrivate a buon fine sono state il passaggio osannato di Beckham al Milan, quello di Lanzafame in prestito dal Palermo al Bari, e i due neoacquisti del Bologna, e cioè Mutarelli e, l’affare dell’ultimo momento, “Tyson” Rivas.

Calciomercato: è l’ora dei ritorni

I primi scambi di mercato sono già pronti ad una settimana dalla riapertura. La notizia ufficiale è che Davide Lanzafame, l’attaccante di proprietà della Juventus esploso lo scorso anno a Bari, tornerà in Puglia, dopo aver disputato pochi minuti in serie A con la maglia del Palermo. Tornerà in prestito fino a giugno.

Un altro giocatore del Palermo potrebbe presto far ritorno alla sua ex squadra, ed è Hernan Dellafiore, argentino che lo scorso anno disputò una gran stagione con la maglia del Toro, ma che quest’anno è chiuso dai forti centrali rosanero, ma anche da alcune riserve di ottimo livello. Ma ci potranno anche essere delle importanti partenze, come quella di Alberto Gilardino.

Fantacalcio: conta molto il morale, ma attenzione agli infortunati, sono davvero tanti

L’ultimo impegno delle nazionali del 2008 ha regalato alle squadre di serie A molti giocatori con il morale alle stelle, ma per qualcuno si ripresentano i soliti infortuni. La situazione più instabile la si avrà in Inter-Roma, gara in cui la gran parte dei protagonisti è scesa in campo durante le partite di qualificazione ai mondiali, e quelli che non hanno giocato non l’hanno fatto solo perchè infortunati.

Altre situazioni difficili, e quindi utili per chi ha calciatori avversari in questa giornata sono anche quelle del Catania, che perde il suo perno su cui si basa tutto il gioco, e cioè Ledesma, fermato da una frattura alla mano, e del Milan, con la difesa in completa emergenza e con in più la squalifica di Zambrotta. Complicate infine le gare di Juventus, Atalanta e Genoa, con 8-10 calciatori indisponibili, molti dei quali titolari.

Lippi-Donadoni, chi la spunterà?

Più passano le ore, più il nome del futuro allenatore della Nazionale sembra incerto. Ieri vi avevamo dato quasi per scontato che da luglio in poi sarà Lippi a sedere sulla panchina dei campioni del mondo. Pareva fatta anche per la Gazzetta dello Sport, che anzi, andava ancora più sul sicuro, dando per certo il cambio di allenatore.
A rovinare la festa a tutti è stato Petrucci, presidente del Coni, che non vuol sentir parlare di esoneri, ma lascerebbe Donadoni in panchina fino ai prossimi mondiali. Insomma, in questo clima si rischia di non capirci più niente.