Vai Cassano, è la tua notte! La Juve con Giovinco-Amauri contro il Catania

Appassionati di calcio di tutta Italia, mettetevi comodi: sarà un mercoledì sera di gennaio straordinariamente interessante per Voi, come non ce ne sono da qualche anno a questa parte. Scendono infatti in campo la Juventus, in un incontro valido per gli ottavi di finale di Coppa Italia, e la Roma, che ospita all’Olimpico la Sampdoria del grande ex Cassano nel recupero della nona giornata di campionato.

Cominciamo parlando della “Fidanzata d’Italia”, che riceve il sempre ostico Catania schierando una formazione molto vicina a quella “tipo”, almeno stando alle indiscrezioni della vigilia. I -8 °C previsti per la serata non spaventano Gigi Buffon, che scalpita per rientrare dopo 100 giorni di assenza per infortunio; proprio la temperatura rigida consiglierebbe prudenza, ma difficilmente Ranieri saprà opporsi al desiderio del suo “numero 1”.

Tra debutti e ritorni, ecco come le big preparano il ritorno al campionato

La Juventus a Messina, il Milan a Dubai, l’Inter nel freddo lombardo, tutti alle prese con gli esperimenti pre-campionato. La squadra del giorno è senza dubbio quella rossonera. Anzi, più precisamente è uno il giocatore da tenere sotto osservazione.

Tutte le attenzioni sono state rivolte a David Beckham, e lui non ha tradito le aspettative. Infatti non ci si aspettava che facesse chissà che, ma almeno che corresse e desse l’impressione di lottare. Risultato: ha giocato 45 minuti senza fare nulla di buono nè nulla di cattivo. Considerando che si trattava della prima gara con la maglia del Milan, che contro aveva l’Amburgo e non una squadretta, e che si allena con i rossoneri da solo una settimana, si può dire che la prova è stata superata.

Juve in campo tra ritorni e voci di mercato

Epifania ricca di liete sorprese per i colori della Vecchia Signora, che tra poco affronterà il Monaco nell’amichevole di Messina. A pochi giorni dalla ripresa del campionato, dopo la lunga pausa invernale, mister Ranieri avrà così modo di testare lo stato di forma della squadra, impegnata già da domenica nella rincorsa alla capolista Inter.

Ma le note positive arrivano dalla lista dei convocati, visto che i tra 23 è presente anche il nome di Gigi Buffon, assente dai campi da tre mesi e pronto al rientro tra i pali. Probabilmente Ranieri gli concederà una passerella di 45 minuti, per verificare la condizione fisica, in vista della gara di domenica con in Siena.

Al rientro anche Poulsen, seconda scelta bianconera nel mercato estivo (in realtà l’idea era quella di prendere Xavi Alonso), ma poi entrato nelle geometrie di squadra al fianco di Sissoko, prima che l’infortunio lo constringesse al lungo stop. Una Juve, dunque, che comincia a somigliare a quella disegnata dal tecnico ad inizio stagione, mentre si continua a lavorare in chiave futura, con nomi più o meno noti accostati alla società bianconera.

Frey sulle tracce di Buffon

E’ uno dei portieri più apprezzati a livello internazionale, tanto che il suo nome è spesso stato accostato a grandi club alla ricerca di un numero uno affidabile. L’estate scorsa

Juventus-Milan per decidere l’antagonista del gruppo di Mourinho

Obiettivo non sbagliare, Juventus-Milan è la partitissima del posticipo di domenica sera. Entrambe le squadre ci arrivano con l’obbligo di vincere, l’Inter infatti dispone di sei punti di vantaggio, e contro il Chievo nel pomeriggio, potrebbero addirittura diventare nove.

La squadra di Ranieri è rinfrancata dal primo posto ottenuto in Champions League, nel deludente pareggio a reti bianche contro il Bate Borisov. I rossoneri invece vogliono dimostrare che la parola crisi, appartiene soltanto nel vocabolario degli addetti ai lavori. Sarà anche la partita dei grandi assenti : Legrottaglie e Buffon nella Juventus, peggio sta il Milan che oltre alle indisponibilità di Gattuso, Nesta; Bonera, Inzaghi e Borriello, potrebbe anche perdere Kakà, vittima nei giorni scorsi di un fastidioso problema all’inguine.

Pallone d’Oro a Ronaldo. E gli italiani?

E’ finita come doveva finire: il premio più ambito per un calciatore a livello individuale è andato ad arricchire la bacheca di Cristano Ronaldo, come ampiamente pronosticato a tutte le latitudini. Nessuno come lui in Europa, nessuno capace di trascinare il proprio club alla vittoria della Premier e della Champions e, sebbene gli venga rimproverato di non aver saputo fare altrettanto con la maglia del Portogallo, restano comunque le cifre a dargli ragione: 42 gol segnati in una sola stagione e due trofei conquistati!

446 i voti assegnati dalla giuria di France Football, un record difficilmente superabile negli anni a venire, che fa impallidire il secondo e terzo classificato (Messi e Torres, fermatisi rispettivamente a 281 e 179 preferenze). Viene da chiedersi che fine abbiano fatto gli unici due italiani presenti nella lista, Buffon e Toni, che pure non sono gli ultimi arrivati a livello internazionale.

Ebbene, il portierone azzurro ha conquistato cinque voti, grazie alla generosità di San Marino (per la prima volta chiamata a votare per il miglior giocatore europeo), mentre l’attaccante non ha ricevuto nemmeno un obolo, penalizzato dalla prestazione agli ultimi europei, dove è rimasto a secco di reti.

Buffon pensa all’addio alla Juve, destinazione Manchester

Stavolta lo sceicco Mansour bin Zayed, proprietario del Manchester City, l’ha fatta proprio grossa. L’offerta è di quelle a cui non si può dir di no: 75 milioni di euro alla Juventus e un contratto da 15 milioni all’anno per 5 anni per Gigi Buffon.

Solo Fantacalcio? Purtroppo per i tifosi juventini stavolta sembra di no. Pochi giorni fa il portierone bianconero aveva dichiarato alla Gazzetta dello Sport che se avesse lasciato Torino, l’avrebbe fatto solo per andare in una squadra straniera e per una cifra da capogiro. Stavolta entrambe le condizioni sono state soddisfatte, e finora non c’è stata alcuna smentita da parte dello stesso giocatore, almeno sul dubbio se partire o no.