Iaquinta, esultanza polemica e scuse

Correva il minuto numero 77 di UdineseJuventus, quando Vincenzo Iaquinta segnava la rete del 4-0 per i bianconeri di Torino di fronte al pubblico che fu suo per diverse stagioni. Esultanza contenuta, come lo era stata quella dell’altro ex, Quagliarella, in occasione della rete del 2-0? Nient’affatto, perché il campione del mondo si lasciava andare ad una gioia rabbiosa, esagerata, polemica nei confronti dello Stadio Friuli. Una scena non apprezzata dal patron Pozzo, che a fine gara ha fatto sentire la propria voce, dicendosi amareggiato dal comportamento dell’ex pupillo:

Iaquinta mi ha deluso: in 25 anni non ho mai visto una simile mancanza di rispetto. Abbiamo preso Iaquinta che era un povero ragazzo. Lo abbiamo scovato in serie C, nel Castel di Sangro, lo abbiamo cresciuto, lanciato nel grande calcio, pagato puntualmente e profumatamente e poi venduto alla Juve. Non meritavamo un trattamento del genere.