La stagione deludente del Palermo ha convinto Maurizio Zamparini a puntare su calciatori che possano garantire il salto di qualità alla società rosanero. In questo senso, uno degli obiettivi primari dei siciliani sembra essere German Denis, attaccante argentino da anni in Italia, ma esploso solo di recente con la maglia dell’Atalanta.
German Denis
Atalanta-Napoli: è la notte di Denis
German Denis è il protagonista più atteso della partita di questa sera tra Atalanta e Napoli. Portato in Italia e voluto da De Laurentis e Marino è poi stato ceduto dopo due anni dal Napoli all’ Udinese. Pierpaolo Marino quest’estate ha deciso di puntare forte su di lui per l’Atalanta e i numeri hanno mostrato subito che il direttore sportivo aveva ragione. Denis ha messo a segno 9 gol in 11 partite, diventando attualmente capocannoniere della serie A e stasera affronterà la sua ex squadra, ma sensa spirito di vendetta:
Io voglio dimostrare soprattutto ai dirigenti, ai giocatori, all’allenatore e ai tifosi dell’Atalanta quanto valgo. A Napoli ho vissuto momenti professionali importanti, però il calcio non è basato sulle vendette. È fatto di risultati e noi vogliamo ottenere una vittoria sul Napoli, anche se non sarà facile
Denis avrà uno stimolo in più oggi, visto che se segnerà il decimo gol in serie A scatterà un bonus contrattuale di 70mila euro.
Video Atalanta – Palermo 1-0
Sei i punti di penalizzazione inflitti dalla giustizia sportiva per la vicenda del calcio scommesse. Quattro di quei punti sono già stati recuperati da un’Atalanta che sta dimostrando di voler
Denis infortunato: salta il passaggio all’Udinese?
Un affare praticamente concluso che potrebbe saltare all’ultimo momento. Parliamo della trattativa che ha portato German Denis dal Napoli all’Udinese, con tanto di accordo tra le società e benestare del
Eder: il Palermo in vantaggio sul Genoa
Sul promettente attaccante dell’Empoli Eder è corsa fra Genoa e Palermo. I rosanero sono in vantaggio su quella rossoblu per il giocatore che ha disputato un ottimo campionato di Serie B.
Il patron Zamparini vuole portare in Sicilia il bomber e domani potrebbe avere un colloquio con la società toscana per discutere il futuro del giocatore.
Denis: se non gioco, me ne vado!
Dopo i mal di pancia estivi di Ezequiel Lavezzi, arrivano quelli del connazionale Denis, che in questo inizio di campionato non è ancora riuscito a trovare lo spazio che desiderava.
Rivoluzione Napoli: via Denis e non solo…
Si fa caliente il mercato del Napoli, tra arrivi, partenze e mal di pancia più o meno illustri. Da qualche giorno non si parla del caso-Lavezzi, ma ora c’è un
Napoli nella bufera, Reja all’ultima possibilità
La situazione del Napoli è la più paradossale della serie A. Una squadra che alla fine del girone d’andata si ritrovava a combattere per la zona Champions, si ritrova oggi, dopo soltanto due mesi, al limite dall’essere invischiata nella lotta per non retrocedere, e con una squadra nel caos.
Che Reja non fosse ben visto dalla piazza, questo lo si sapeva. Si pensava ad un cambio di tecnico già all’inizio di quest’anno, quando si pensava fosse inadeguato per guidare il Napoli verso la qualificazione in Uefa. Le malelingue si erano un po’ acquietate dopo l’exploit di Lavezzi e compagni, fino a rinvigorirsi nuovamente adesso che la vittoria non arriva dall’11 gennaio scorso, un’eternità.
Napoli – Catania: lo stratega Zenga per arginare il Lavezzi-Hamsik show
Non c’è solo il big match in posticipo Roma-Milan tra le partite segnate in rosso sul calendario della 18esima giornata di Serie A. La penultima di un girone di andata che ha già incoronato l’Inter campione d’Inverno, sarà infatti l’occasione per gli amanti del calcio per gustarsi uno spettacolo – c’è da credere – entusiasmante come quello che andrà in scena allo Stadio San Paolo tra i padroni di casa del Napoli ed il Catania.
Sorpresa contro “sorpresona”, sfida tra un tecnico – Reja – che forse non ha inventato nulla di nuovo, ma sicuramente sa tirar fuori sempre il massimo dal materiale umano a propria disposizione, e un giovane allenatore rampante come Walter Zenga, profeta degli “schemi confusione” su palla inattiva ma soprattutto stratega capace di disegnare un Catania sempre diverso a seconda dell’avversario che andrà ad affrontare.
Fantacalcio: è il momento del riscatto per i big
Molte partite scomode in questo weekend di calcio, e di Fantacalcio. Lazio-Inter è una gara tutta da decifrare. I biancazzurri arrivano dalla vittoria contro il Milan arrivata ai supplementari, la quale farà arrivare la squadra di Rossi al big match di giornata con il morale alle stelle ma con le batterie scariche, dato che la maggior parte dei calciatori che scenderanno in campo saranno gli stessi di 3 giorni fa.
Complicato anche per il Milan ritrovare la strada giusta. Kakà ritornerà in campo, ed è già mezza vittoria, ma contro il Catania di questi tempi è meglio non dare nulla per scontato. Come non bisogna sottovalutare nemmeno la trasferta della Juventus a Lecce. I giallorossi in casa vanno forte (hanno fermato anche il Milan), e gli juventini si sa, quando si esaltano troppo poi crollano.
Napoli, a rischio i fuoriclasse. Lavezzi ad un passo dall’addio
Brutti, bruttissimi mesi attendono il Napoli e la sua dirigenza. Passato il momento dei complimenti, degli occhi sgranati e dei sogni di successo, adesso c’è il rischio di vedere il bel giocattolo biancazzurro rompersi da un momento all’altro. Il responsabile, come sempre, è il portafoglio.
Il livello di alcuni dei suoi giocatori è indubbio. Hamsik, Lavezzi, Gargano e Denis sono state tutte scommesse vinte da De Laurentis, scommesse su cui ha puntato poco e ha vinto tanto. Ma proprio quel poco adesso potrebbe non bastare più. Un esempio su tutti: El Pocho guadagna poco più di un milione netto a stagione, molte grandi squadre, tra cui l’Inter, gliene offrirebbero 5-6. Il resto vien da sè.
Il Napoli porta bene: Denis, Lavezzi e Gargano in nazionale
Essere convocati dalla propria nazionale è già il traguardo più importante della carriera di un calciatore. Quando poi a convocarti è un certo Diego Armando Maradona, la soddisfazione diventa doppia. Nonostante la sconfitta di domenica scorsa contro il Milan, il Napoli di quest’anno resta la più bella realtà del campionato, merito di un ambiente caldo, un allenatore preparato, ma soprattutto di grandi giocatori che hanno saputo rischiare per poi venire premiati.
Intervistato da Napolissimo il neo ct della nazionale argentina ha confermato di voler puntare molto sul Pocho Lavezzi, probabilmente il suo erede nella squadra partenopea, nonchè nuovo Messi, secondo alcuni. Ma siccome sta facendo bene, anche Denis d’ora in avanti verrà convocato da Maradona, che conoscendo l’ambiente napoletano sa che lì i calciatori crescono bene e sereni.
Udinese e Napoli lasciano strada al Milan
Copertina della decima giornata di campionato dedicata al Milan, che vince il posticipo di lusso contro il Napoli e si riporta in testa alla classifica dopo più di quattro anni. Gli azzurri hanno retto bene di fronte agli assalti del Diavolo, nonostante l’espulsione di Maggio li abbia costretti a giocare in dieci per tutto il secondo tempo.
Un ottimo Iezzo ha evitato il peggio in diverse occasioni, concedendosi anche il lusso di parare un rigore a Kakà a pochi minuti dalla fine. Ma proprio quando eravamo pronti a commentare il pareggio, ecco spuntare il piede di Ronaldinho e la testa di Denis (eroe dell’ultima gara con una tripletta) a beffare l’estremo difensore partenopeo.
Cambia dunque la testa della classifica che solo quattro giorni fa vedeva prevalere proprio Napoli e Udinese. Ora a farla da padrone è il Milan con 22 punti, seguita ad un solo punto dall’Inter e dai bianconeri di Marino che nel pomeriggio non sono riusciti a sfruttare l’impegno casalingo contro il Genoa, impattando per 2-2.
Posticipo 10^ giornata: Milan in testa
Milan – Napoli 1-0 E’ durato 86 minuti il sogno del Napoli di mantenere la testa della classifica, seppure in coabitazione con Inter ed Udinese. I partenopei hanno retto bene