Appena 24 ore fa il presidente del Palermo Zamparini aveva dichiarato che l’allenatore della prossima stagione della sua squadra sarebbe stato Sannino. La voce che Gennaro Gattuso era stato contattato dal patron rosanero cominciava però a circolare, nonostante le sue smentite. Zamparini affermava che ogni giorno i giornalisti ipotizzavano un allenatore diverso per il Palermo, ma stavolta sembra che ci abbiano azzeccato.
Gennaro Gattuso
Gattuso si improvvisa arbitro, il video dell’ammonizione ad un avversario
Ringhio Gattuso non si smentisce mai. Anche se è andato in Svizzera per chiudere la carriera in modo più “tranquillo”, sappiamo benissimo che lui tranquillo in campo non lo è mai. La dimostrazione l’abbiamo avuta nell’ultima partita di campionato quando il suo Sion, sotto di una rete, cerca di velocizzare il gioco. Anche se non proprio con metodi “regolamentari”.
Crisi Milan, e Berlusconi chiama di nuovo Gattuso
Ormai Berlusconi ha deciso: sarà Gattuso l’uomo della svolta. Ci provò circa un mese fa e ci ha riprovato ieri a convincere Ringhio a tornare al Milan, ma da quell’orecchio proprio lui non ci sente. Il presidente rossonero non sopporta di vedere la sua squadra, la più titolata del mondo, in zona retrocessione, e non si accorge che più che Allegri (che avrà le sue colpe), il problema sono i giocatori.
Crisi Milan, Berlusconi vuole Gattuso allenatore
Ormai non si pensa più “se” sostituire Allegri, ma soltanto “quando”. Se il Milan dovesse fallire anche la prossima partita contro l’Udinese, la sostituzione avverrebbe già domenica sera, altrimenti ci sarebbe al primo passo falso. Sì ma con chi? Al momento il nome più in voga è quello di Tassotti, attualmente vice di Allegri e che essendo uno che ha sempre vestito i colori rossoneri conosce bene l’ambiente e potrebbe riportare quella serenità che serve alla squadra.
Calcio scommesse, Gattuso difende Conte
Antonio Conte trova un altro “avvocato difensore” nella vicenda del calcio scommesse. Tra le tante voci solidali con il tecnico della Juventus (squalificato per 10 mesi) si leva quella di Gennaro Gattuso, ex centrocampista del Milan e della Nazionale Italiana:
Penso che, nella vicenda del calcio scommesse, sia stato fatto un po’ di casino. In una conferenza stampa ho visto Conte molto arrabbiato, ma con una carica incredibile. E’ un controsenso farlo allenare, ma penso che non sia stato giusto condannarlo, perché alla fine i giocatori del Siena hanno smentito Carobbio. E poi a Conte come agli altri giocatori non hanno dato la possibilità di difendersi.
Calciomercato, Del Piero vicino al Sion
Ha dato l’addio alla Juventus ed al calcio nostrano tre mesi fa, ma la voglia di calcare un campo di calcio non è mai sparita dai sogni di Alessandro Del Piero, alla ricerca di una squadra che gli garantisse visibilità internazionale. Per lui si sono sprecate le offerte da mezzo mondo, dalla Cina al Brasile, dall’Argentina al Giappone, ma nessuna proposta sembrava rispondere ai criteri di “comodità” per sé e per la sua famiglia. Fino ad oggi, almeno, quando il Sion di Gennaro Gattudo non si è fatto avanti per offrire un biennale all’ex capitano della Juventus.
Crisi Milan, per Berlusconi è colpa di Monti, per Gattuso è di tutti
In questi giorni in casa Milan c’è bufera, e non solo per la duplice cessione di Ibrahimovic e Thiago Silva. Cominciano a spuntare altarini che i tifosi, già imbufaliti con la dirigenza che gli vende i giocatori migliori senza comprarne altri, si sarebbe volentieri risparmiata. Frecciatine e figuracce sono all’ordine del giorno, ed anche il Presidente Berlusconi, che per anni è stato amatissimo, non evita certe cadute di stile che si sarebbe potuto risparmiare.
Calciomercato, Julio Cesar e Gattuso gettano bombe sulle milanesi
E’ un mercato molto caldo quello che si sta per aprire, ed in particolare lo sarà per le milanesi. Se finora infatti abbiamo sempre parlato di voci di mercato, rumors e indiscrezioni non confermate, ecco che sia Julio Cesar che Gattuso, due che hanno vissuto gli spogliatoi di Milan e Inter per anni, escono questa mattina con due bombe da far tremare le rispettive società (e soprattutto i tifosi).
Milan, partono anche Gattuso e Inzaghi
Dopo Nesta è arrivato il momento dell’addio anche per altri due pezzi di Milan, Ringhio Gattuso e Pippo Inzaghi. A sorprendere maggiormente è il primo che sembrava uno dei pochi certi del rinnovo. Evidentemente non deve avere ricevuto da Allegri le rassicurazioni necessarie sul suo utilizzo. Come ha dichiarato ieri al momento dell’annuncio, non si sente ancora un dirigente ma un calciatore, e dunque uno così non lo si può tenere in panchina.
Milan, Gattuso: “se non gioco faccio il papà”
Gattuso è in scadenza di contratto, e fino a ieri sembrava tra quelli che erano sicuri di rinnovarlo. Oggi però ha voluto mettere un po’ di pepe su questa ipotesi. E’ evidente la volontà di restare in rossonero, sempre ammesso che Allegri lo faccia giocare. Lui e il mister sono molto legati, tanto che lo scorso anno, quando Gattuso ricevette un’offerta dall’Anzhi, fu proprio Allegri a convincerlo a restare. Ma sia la scorsa stagione che soprattutto in questa ha giocato poco, complici i vari infortuni, in particolare quello all’occhio, e questo a lui, abituato a lottare ogni giorno sul campo, proprio non va.
Amichevole Milan-Psg: decide Pato
L’amichevole di ieri sera tra Milan e PSG aveva molto significati. Quello calcistico era il ritorno in campo dopo due settimane di sosta, quello umano era il ritorno di Gattuso in campo dopo oltre 4 mesi di assenza per un problema agli occhi, ma soprattutto era l’aspetto del calciomercato ad attirare le attenzioni, e cioè l’interessamento del club parigino per Pato.
L’abbraccio di Ancelotti al Papero è stato immortalato e bollato come un arrivederci, anche se i due hanno tentato nel dopo-partita di stemperare i toni. Ma ciò che interessa a noi è il calcio giocato. Tutti hanno parlato di mercato ieri, ma la partita com’è andata?
Calcio scommesse: anche Buffon, Cannavaro e Gattuso tirati in ballo
La vicenda delle scommesse non sembra dover finire mai. Anzi, acquisisce sempre nuovi elementi. L’ultimo sono i nomi di Gigi Buffon, Fabio Cannavaro e Gennaro Gattuso (per il milanista è la seconda volta), nominati durante una telefonata tra il preparatore dei portieri del Ravenna Santoni e Maurinho Ernandes, ex allenatore di calcio femminile.
I tre non sembrano rientrare direttamente nell’organizzazione delle combine (anche se Santoni afferma che la magistratura non li ha toccati perché hanno vinto il Mondiale), ma pare fossero coinvolti direttamente nelle scommesse.
Gattuso: “Il Milan è ancora la squadra da battere”
I problemi all’occhio gli impediscono di dare un contributo alla causa rossonera, ma Gennaro Gattuso – da capitano non giocatore – non rinuncia a spronare i suoi, ricordandogli che è ancora il Milan la squadra da battere:
Nessuno in Italia in questo momento ha la nostra qualità. Solo la Juventus ci può dare fastidio grazie alla mentalità di Antonio Conte. I bianconeri non mollano mai, giocano sempre con il coltello tra i denti. Però penso che a livello qualitativo noi abbiamo più degli altri.
Gattuso vede doppio, ma non si arrende
Non vede il campo da quasi due mesi, da quando il suo occhio sinistro ha cominciato a far capricci. La diagnosi è stata un colpo duro da sopportare per Gennaro Gattuso: paralisi del nervo ottico, stagione compromessa e forse carriera finita. Oggi Ringhio è apparso al cospetto dei giornalisti un po’ per ricordare l’amico Simoncelli, morto ieri sul circuito di Sepang, un po’ per fare il punto della situazione:
Ho un problema al nervo dell’occhio. Posso allenarmi, ma non posso giocare perché in campo non vedo. All’inizio ensavo negativo, c’è stato un momento che pensavo al peggio, altro che tornare in campo. Ora però penso solo a tornare a giocare.