Fantacalcio: occhio ai rientri di Cassano e Saudati

Mancano 7 giornate alla fine del campionato, e la stanchezza comincia a farsi sentire. I problemi non mancano per nessuno, e la differenza la faranno due cose da qui alla fine del campionato: la rosa larga e il recupero degli infortunati.

Una di queste squadre ad approfittarne potrebbe essere l’Empoli. I toscani hanno finalmente recuperato per l’attacco Luca Saudati, fermo da quasi un mese per squalifica, che anche se non al meglio, tornerà al centro dell’attacco di una squadra molto in forma, ma che dall’inizio del campionato ha il problema del gol. Contro si troverà una formazione che invece ha tutti i tipi di problemi, oltre a quello di andare in rete. Il Torino va a corrente alternata, o segna 3 reti o non ne fa nessuna, ma il vero dramma è in mezzo al campo. 4 difensori titolari sono fuori per infortunio, di cui forse solo Di Loreto potrebbe stringere i denti per la lussazione alle spalle, e scendere in campo; a centrocampo ha Grella squalificato e Diana con un problema al tendine d’Achille, ma anche lui potrebbe rientrare all’ultimo.

Gli alti e i bassi del Fantacalcio

Pato Alexandre

Aspettando Pato. Nella trepidante attesa di appassionati di calcio ed esperti di fantacalcio, curiosi di vedere all’opera il nuovo fenomeno, cerchiamo di fare il punto della situazione a metà campionato su chi ha avuto ragione negli investimenti del gioco più fantasioso d’Italia. I dati si riferiscono alla versione del Fantacalcio della Gazzetta dello Sport, stagione 2007/08.

La curiosità sul giovane attaccante brasiliano sta tutta nel fatto che la dirigenza del Milan lo ha paragonato al neo pallone d’oro Kakà, affare per i rossoneri 4 anni fa (il brasiliano arrivò quasi a paramentro zero a gennaio), e affare soprattutto per i fantallenatori, che acquistarono questo talento in erba ad un prezzo bassissimo, e alla fine del campionato videro il proprio investimento quadruplicato.

Anche quest’anno il trequartista del Milan è uno dei giocatori più acquistati dai fantallenatori, ma il prezzo naturalmente è il più alto tra i centrocampisti. Soldi ben spesi comunque, dato il suo buon andamento (media voto 6,5 e 7 gol all’attivo).

Non si può dire la stessa cosa del secondo centrocampista più costoso di quest’anno, il torinese Rosina. Soprannominato Rosinaldo per le sue giocate spettacolari dello scorso anno, il centrocampista brevilineo non è riuscito a ripetersi quest’anno, deludendo coloro che hanno puntato su di lui, segnando solo 4 gol, e non mantenendo la media spettacolare dello scorso anno.