Qualificazioni Mondiali 2010: Gilardino salva l’Italia 2

Italia -Cipro 3-2

Da Gilardino a Gilardino. Grazie al suo gol nei minuti di recupero contro l’Eire l’Italia può festeggiare con una gara di anticipo la qualificazione ai mondiali sudafricani e grazie alla sua tripletta (o doppietta piĂą un disturbo determinante sul tiro di Quagliarella in occasione del vantaggio azzurro) gli azzurri evitano una figuraccia nella partita conclusiva del girone eliminatorio. Alberto Gilardino è il valore aggiunto di questa nazionale, sia che entri a sostituire un compagno, sia che giochi dal primo minuto in una formazione completamente rivoluzionata rispetto alla gara precedente.

Contro i modesti ciprioti la situazione era apparsa sin da subito compromessa ed a poco serviva nascondersi dietro la scusa della rivoluzione tattica (Lippi ha dato spazio alle “riserve” o comunque agli uomini che erano rimasti a riposo nella gara contro l’Irlanda). Dopo solo 12 minuti gli avversari erano giĂ  in vantaggio, grazie ad un tiro di Okkas che sorprendeva Marchetti.

La reazione dell’Italia non era quella auspicata ed il pubblico cominciava a spazientirsi, invocando a piĂą riprese il nome di Antonio Cassano. Nella ripresa poi Cipro confermava quanto di buono fatto nella prima parte di gara ed andava ancora in gol (meritatamente) con Michail. Gli azzurri a quel punto tentavano una reazione, ma le occasioni di Gattuso, Di Natale e De Rossi non cambiavano l’esito del risultato.

Lazio campione: le immagini del trionfo

La Lazio si gode il primo trofeo stagionale, nonostante il pronostico sfavorevole, nonostante i grandi acquisti portati a termine dall’armata nerazzurra, nonostante il possesso palla nettamente a favore dell’Inter per tutto il corso della gara. Ma nel calcio vince chi la butta dentro ed in questo i biancazzurri sono stati perfetti, capitalizzando al meglio le occasioni procuratesi dalle parti di Julio Cesar. La stampa italiana ha commentato “l’Inter gioca, la Lazio vince”, ma sfidiamo chiunque tra un anno o due a ricordarsi dei colpi di testa di Lucio o dell’occasionissima di Eto’o davanti a Muslera, che ha creato non pochi brividi sulle schiene dei laziali.

La Supercoppa Italiana prende la strada per Roma, mentre i vari Milito, Thiago Motta, Lucio, Eto’o… si leccano le ferite per la prima delusione in maglia nerazzurra, mentre Ibrahimovic in quel di Barcellona sarĂ  sempre piĂą convinto della propria importanza nello schema-Mourinho. In realtĂ  l’Inter non ha sfigurato, mostrando anche delle buone trame di gioco, ma alla fine è la Lazio a sorridere insieme ai propri tifosi, che non disdegneranno di riguardarsi insieme a noi il video e la gallery del trionfo.

Europa League: Gent-Roma 1-7 (gallery e video)

La Roma perde i pezzi, ma non la voglia di far bene sin dai primi impegni ufficiali della nuova stagione. Il primo atto si è concluso nella serata di ieri, quando i giallorossi sono stati chiamati a difendere il 3-1 dell’andata nei preliminari di Europa League contro i belgi del Gent. 1-7 il risultato finale, ma a riguardare la partita si può dire che poteva finire con ben altro risultato, se solo gli uomini di Spalletti avessero deciso di rispondere alle provocazioni dei padroni di casa, che sin dall’inizio hanno dimostrato un agonismo eccessivo.

A sbloccare la gara ci ha pensato il solito Totti su calcio di punizione, quando mancava una decina di minuti alla fine della prima frazione di gioco. Poi un fallo di mano in area giallorossa ha provocato un’accesa reazione da parte della tifoseria belga che si è esibita nel lancio di oggetti vari sul rettangolo verde, tanto che l’arbitro stava per sospendere l’incontro. Tornata la calma, la Roma (in superioritĂ  numerica per l’espulsione di Suler) ha affondato i colpi, segnando altre sei reti dal 12′ al 40′ del secondo tempo (Totti, De Rossi, Totti su rigore, De Rossi, Menez, Okaka), mentre i belgi dovevano accontentarsi del gol della bandiera di Smolders.

I giallorossi accedono dunque ai playoff, ultimo ostacolo prima della fase a gironi dell’Europa League. A voi il video e la gallery della serata di gloria.

Chiamatelo CR9: Ronaldo presentato al Bernabeu (foto)

Ottantamila spettatori tutti per lui (il doppio di quanti è riuscito a metterne insieme KakĂ ), tutti insieme appassionatamente per salutare la prima volta di Cristiano Ronaldo in camiseta blanca. Il Santiago Bernabeu ha accolto con calore il campione tanto atteso, nella speranza che possa ripagare la fiducia e, soprattutto, che valga tutti i milioni spesi da Perez. Tra applausi, cori e musiche delle grandi occasioni, Ronaldo si è materializzato sul terreno di gioco, accolto dal presidente e dall’immancabile Alfredo Di Stefano, bandiera del Real di “qualche” anno fa.

E tanto per rendere indimenticabile la serata, c’è stato anche un curioso fuori programma, quando la presentatrice della serata ha invitato sul palco un ragazzino, chiedendogli quale fosse il miglior acquisto del nuovo Real. Ronaldo? No, KakĂ ! Beata innocenza… E il portoghese è stato “costretto” anche a regalargli la maglia, la preziosissima numero 9 che indosserĂ  per le prossime stagioni. A voi la gallery dei momenti piĂą belli della serata.

Lazio campione, le immagini del trionfo

La sponda biancazzurra del Tevere è ubriaca di felicitĂ  per la conquista di una Coppa che poteva sfumare all’ultimo rigore, dopo una gara sofferta, combattuta e, permettetecelo, diretta decisamente male da quello che è considerato il miglior arbitro italiano (Rosetti). Ma siamo certi che stamattina i tifosi biancazzurri ricorderanno solo la magia di Zarate, la sequenza dei rigori, le prodezze di Muslera e la festa finale, cominciata all’interno dell’Olimpico e continuata per ore nelle strade della Capitale (e non solo).

Complimenti a Delio Rossi (in lacrime a fine gara) ed alla Lazio tutta e complimenti alla Samp, che ha giocato una signora partita, perdendo solo all’ultimo rigore. E per la gioia dei tifosi biancazzurri, riproponiamo di seguito il video della sintesi e la gallery con le immagini piĂą belle della gara.