Serie A 2011/2012: conosciamo il Siena

Il Siena è una delle tre neopromosse di quest’anno e, come tale, avrà il duro compito di riuscire a salvarsi. Per farlo non avrà più l’allenatore che si è guadagnato la promozione, Antonio Conte, ma il giovane Giuseppe Sannino che in A non ha assolutamente esperienza, né da calciatore né da allenatore, ed è una vera e propria scommessa.

Come scommesse sono quelle portate avanti dalla società sul mercato in cui si è puntato molto sul recupero di ex ottimi giocatori che hanno bisogno di ritrovare se stessi, come D’Agostino o Mannini, e qualche giocatore abituato a lottare per la salvezza come Gazzi, Contini o Belmonte, mentre si spera che Destro confermi quanto di buono si dice su di lui.

Comproprietà serie A, alle buste è finita così

Foto: AP/LaPresse

Alle undici sono state aperte le buste depositate dai club cui apparteneva una metà dei calciatori su cui non era stato trovato accordo di acquisto o cessione. La prima fase del calciomercato estivo, quindi, si chiude con i verdetti sanciti dalle offerte formulate dai club per riscattare il cartellino dei giocatori contesi.

Come anticipato in mattinata, ha fatto notizia l’errore tecnico del Bologna che, avendo sbagliato nell’indicazione del prezzo per il riscatto del portiere Emiliano Viviano (conteso con l’Inter), ha di fatto lasciato che un pezzo pregiato del mercato estivo si accasasse a Milano per la modica cifra di quattro milioni di euro. Svista grossolana da parte della dirigenza felsinea che, se è vero come si va ripetendo da tempo aveva promesso l’estremo alla Roma, rischia indirettamente di compromettere anche i piani della società capitolina. Tra gli altri casi risolti alle buste, meritano una citazione il passaggio a titolo definitivo di Gaetano D’Agostino dalla Fiorentina all’Udinese; quello di Albin Ekdal dal Bologna alla Juventus; quello di Daniele Mannini dalla Sampdoria al Napoli.

Comproprietà: Viviano all’Inter per un errore tecnico

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Oggi alle 11 si sono aperte le buste per decidere sulle comproprietà su cui non si era trovato un accordo fino a ieri. Tra le più spinose c’era sicuramente quella di Viviano, e non ha deluso le attese, visto che ha comportato un colpo di scena da comiche. Il cartellino, a metà tra Bologna e Inter, sarebbe dovuto essere riscattato dai felsinei, visto che l’Inter non aveva bisogno di un portiere ed invece aveva bisogno di liquidità.

Ma in mattinata, per errore, il dirigente bolognese che doveva compilare il modulo ufficiale ha sbagliato ad inserire la cifra, scrivendo la metà di quanto la società aveva intenzione di pagare. Conclusione: Viviano finisce all’Inter, in cui però difficilmente giocherà nella prossima stagione.

La Fiorentina riparte da Mihajlovic e D’Agostino

In queste ore si tiene la presentazione ufficiale del nuovo tecnico, Sinisa Mihajlovic, ma intanto ieri è arrivato l’addio di Cesare Prandelli, che con un comunicato saluta la tifoseria viola. Intanto Corvino è già al lavoro per costruire una squadra che possa nuovamente puntare alla Champions League, e per farlo ha già ingaggiato il primo rinforzo. Si tratta di Gaetano D’Agostino, centrocampista ex Udinese di grandi qualità ma molto discontinuo. Alla fine della stagione 2008/2009 sembrava dovesse finire alla Juve o al Milan, rimase ad Udine ma deluse le aspettative.

Fantacalcio: partiamo con il piede giusto

Come in ogni cosa, partire con il piede giusto è importante anche per il Fantacalcio, ma non fondamentale. Il campionato è lungo, e può succedere di tutto, ma come ci hanno insegnato le precedenti annate, la prima giornata sarà il metronomo del campionato. Basti pensare ai tre “eroi” della prima gara del campionato scorso, Zarate, Milito e Di Vaio, i quali poi si sono rivelati, insieme ad Ibrahimovic, i migliori attaccanti dell’anno.

Alcune grandi sono ancora in rodaggio, in particolare il Milan sembra la squadra più in difficoltà, e quindi se avete il dubbio se schierare o no qualche calciatore che gioca contro un grande club, fate pure, potrebbe rivelarsi una scelta azzeccata. Il modulo con cui giochiamo è il solito, il 3-4-3.