La 28^ giornata ha luci e ombre per gli arbitri italiani. Circa la metà delle partite sono caratterizzate da direzioni che filano lisce senza alcun problema, o con decisioni difficili ma corrette. Purtroppo però alcune partite risultano falsate dalla direzione di alcuni fischietti. A fine posticipo il presidente dell’Udinese Pozzo era arrabbiatissimo, e a ragione, contro il signor Rocchi.
Gabriele Gava
Moviola Serie A 25^ giornata, Milan-Juve fa discutere, ma ci sono errori anche in altre partite
Milan-Juventus ormai passerà alla storia come la partita in cui non è stato concesso il gol a Muntari, con la palla entrata di mezzo metro e che il guardalinee non ha visto bene. Ma riguardandola alla moviola ci si accorge che ci sono anche altri episodi. Ovvio il parallelo con il gol annullato a Matri. La rete dello juventino è regolare, e non si può nemmeno parlare di gol annullato perché il fischio arriva al momento del tiro ed in quella frazione di secondo tutti i giocatori hanno continuato a giocare, accorgendosi del fuorigioco solo dopo che il pallone aveva oltrepassato la linea. Poi è chiaro che il peso psicologico dei due gol sarebbe stato diverso, ma questa è un’altra storia.
Arbitraggi 16^ giornata: malissimo Peruzzo, ma non è l’unico a sbagliare
Hanno ragione a protestare i dirigenti dell’Atalanta a fine partita perché l’arbitraggio di Peruzzo è stato davvero scandaloso. Due episodi netti avrebbero potuto cambiare senza dubbio la partita, e così questi due errori macroscopici pesano sulla valutazione del direttore di gara. In particolare, primo fra tutti, il gol del pareggio di Jovetic. Hanno visto tutti, persino dagli spalti, il fallo di mano di De Silvestri che serve l’assist al montenegrino, ma incredibilmente né l’arbitro né il guardalinee se ne avvedono.
Ma non finisce qui. Infatti poco dopo ci sarebbe un rigore per l’Atalanta per due falli in area nella stessa azione, ma incredibilmente l’arbitro fischia fallo in favore della Fiorentina. Purtroppo però non è l’unico a non vedere bene nei momenti cruciali delle partite.
Arbitraggi 13^ giornata: tanta confusione, bufera su Eto’o
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Eto’o verrà sicuramente squalificato, ma lui questo lo sa già. La testata su Cesar è talmente evidente che non potrà non applicarsi la prova televisiva, ed è già tanto se il signor Rocchi ed i suoi collaboratori non se ne sono accorti sul campo. Ciò che resta da vedere sarà l’entità della squalifica, 3 o 4 giornate, a seconda della concessione o meno delle aggravanti, mentre anche Cesar potrebbe essere squalificato per la provocazione.
A parte questo, Rocchi non ha sbagliato nulla dal punto di vista tecnico. La stessa cosa però non si può dire per i suoi colleghi. Almeno due i risultati falsati ed errori gravi in altrettante partite. Mancano un rigore netto al Bari sullo 0-0 contro il Catania ed un penalty abbastanza evidente per il Lecce nella gara contro la Sampdoria. Il signor Gava si rifà sugli ultimi due gol, entrambi regolari anche se a velocità normale sembravano in fuorigioco, ma intanto la decisione del primo tempo di non assegnare il rigore, che poi ha portato all’espulsione di Chevanton innervosito, ha senza dubbio condizionato la partita.
Arbitraggi 25^ giornata: arbitri mai così perfetti
Paradossalmente nel weekend più infuocato per gli arbitri, i direttori di gara escono più puliti che in tutto il resto del campionato. Le polemiche scatenate dal gestaccio di Mourinho e
Arbitri: giornata disastrosa per Gava e Rocchi, bene ancora i giovani
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Ottima giornata per gli arbitri, anche gli errori più gravi sono ininfluenti
La qualità degli arbitraggi sta migliorando. Sarà che i postumi di Calciopoli stanno ormai scomparendo, ma gli errori arbitrali diventano sempre meno, e soprattutto meno incisivi sui risultati delle partite.