Guardiola conferma il ritorno, le possibili destinazioni


È ufficiale: Pep Guardiola tornerà ad allenare la prossima stagione al termine dell’anno sabbatico che si è preso dopo il trionfale quadriennale alla gestione del Barcellona. In una recente intervista, il tecnico catalano ha ammesso che nel 2013-2014 tornerà in panchina, anche se precisa che non ha ancora deciso a quale squadra legarsi. Le pretendenti non mancano: tutta Europa segue con attenzione movimenti e desideri di Guardiola, pronto a trasportare il suo impianto di gioco lontano da Barcellona. Dove? Ecco un paio di possibilità.

Chelsea, Guardiola rifiuta la panchina

 Pep Guardiola, ormai ex allenatore del Barcellona, ha rifiutato una faraonica offerta da parte del magnate russo Roman Abramovich per sedere sulla panchina del Chelsea il prossimo anno. Lo riportano alcune fonti britanniche. 12 milioni di sterline l’anno insieme a fondi illimitati per la costruzione della squadra: l’allenatore spagnolo sembra voler dar fondo però alla sua idea di un anno sabbatico. Nel 2013/2014, insomma, se ne potrà parlare.

Barcellona, addio Guardiola imminente

 I destini di Pep Guardiola e del Barcellona sembrano destinati a separarsi. L’eliminazione dalla Champions e la sconfitta nel Clasico che consegnerà, salvo clamorose sorprese, la Liga ai rivali di sempre del Real Madrid, sconfitti tuttavia anche loro nella massima competizione continentale, sembra aver segnato la chiusura di un cerchio che coinciderà con il saluto di Guardiola a stampa, tifosi e giocatori. Fonti catalane affermano infatti che domani l’allenatore annuncerà il suo addio dal Barcellona.

Guardiola torna a seminare dubbi sul suo futuro

Come tutto il pianeta calcio sa, il Barcellona sta dominando in Spagna e nel mondo da quando è arrivato lui: Pep Guardiola. Dopo aver conquistato nell’ultima stagione una Liga e la Champions League i blaugrana vorrebbero ripetersi anche in questa stagione, per arrivare là dove nessuna squadra dell’era moderna è arrivata.

Un’annata difficile, che potrebbe essere ulteriormente complicata da alcuni dossier complicati. Il primo riguarda Pep Guardiola, il tecnico che rifiuta di firmare dei contratti di lunga durata.