Napoli, la rapina alla moglie spinge Cavani al Chelsea?

La storia si ripete. E’ accaduto lo scorso anno con Lavezzi ed è ricapitato ora con Cavani. Le rispettive mogli, forse troppo incautamente, vanno in giro per la città con gioielli un po’ troppo vistosi e, gira oggi e gira domani, prima o poi capita che ti rapinano. Come ha subito sottolineato l’agente del calciatore, sono cose che capitano in tutte le città, ma certo è che ne rovinano l’immagine.

Hamsik ed il giallo del Rolex

All’inizio era una storia come tante altre: una rapina, un orologio che sparisce, un ragazzo che si reca alla polizia per denunciare l’accaduto, nella speranza di recuperare quanto gli è stato sottratto. Succede tutti i girni in tutti gli angoli d’Italia. La differenza con gli altri casi è che stavolta il derubato è un nome noto, Marek Hamsik, professione calciatore, vero idolo della tifoseria napoletana.

Il furto era avvenuto nei giorni precedenti al Natale ed ha avuto una vasta eco sulla stampa nazionale, con i soliti detrattori pronti a sottolineare l’ingenuità dello slovacco, che mette in mostra un Rolex Daytona da 25 mila euro in pieno centro, quasi a voler attirare guai.

Fatto sta che l’orologio è sparito insieme ad 800 euro, documenti (tra i quali il passaporto) e le chiavi di casa. Ma il ragazzo non si è fatto rovinare le feste dall’episodio ed ha deciso di partire per la sua città natale, mentre il patron del Napoli, De Laurentiis, prometteva di risarcirlo del danno subito, regalandogli un orologio identico. E infatti Hamsik al suo ritorno (domani) troverà il Rolex ad attenderlo, ma non sarà il regalo del presidente e neppure un orologio nuovo di zecca, ma il suo preziosissimo Daytona. Da dove è spuntato fuori?