Sta scatenando molte polemiche la rete di ieri sera di El Shaarawy che ha permesso al Milan di pareggiare contro il Catania e che di fatto ha cambiato gli equilibri della gara, portando poi alla vittoria rossonera. Il gol infatti arriva in chiaro fuorigioco di più di mezzo metro, ed è incredibile che, nonostante la velocità dell’azione, il guardalinee non se ne sia accorto.
fuorigioco
Moviola 27^ giornata, la Juve ha ragione a protestare
Nel complesso la giornata degli arbitri è stata positiva, ma purtroppo c’è sempre la partita che rovina tutto. E questa, come dimostra il silenzio stampa della Juve, è Genoa-Juventus. A parziale discolpa dell’arbitro c’è da dire che per tutti i novanta minuti le due squadre hanno tenuto un ritmo indiavolato e la terna ha preso diverse decisioni difficili, tutte giuste, ma pesa come un macigno il gol annullato a Pepe per un fuorigioco che non c’è.
Fuorigioco
Fuorigioco
La regola del fuorigioco, in inglese offside, non è di per sé un’infrazione, ma significa essere letteralmente fuori dal gioco, non far parte della partita, seppur per qualche centesimo di secondo. Il fuorigioco si ha in sostanza in due casi: quando, nel momento del passaggio di un compagno
- si è oltre l’ultimo difensore avversario
- si è oltre il portiere avversario, se tra lui e la porta c’è soltanto un altro difensore.
Ci sono però delle eccezioni e varianti a questa regola. Ad esempio non si è in fuorigioco quando, rispetto al primo caso, si parte dalla propria metà campo o se, al momento del passaggio, si è in linea con l’avversario, o se, nonostante ci si trovi oltre l’ultimo avversario, il punto di partenza è più arretrato rispetto al pallone. Per essere considerato fuorigioco, il calciatore deve essere al di là dell’ultimo difensore con una parte del corpo utile per andare in gol, quindi non vengono considerate le braccia e le mani.