Udinese, Di Natale fuori rosa per un litigio

Clamoroso ad Udine, è accaduto ciò che nessuno credeva fosse possibile accadesse: Totò Di Natale è stato messo fuori rosa. Lo ha ammesso direttamente il suo allenatore, Francesco Guidolin, che ha spiegato che tra lui ed il suo capitano c’è stato uno “screzio” che l’ha costretto a questa dolorosa scelta. Non è stato specificato il motivo, ma a quanto pare tutto dovrebbe essere rientrato e così l’attaccante salterà solo la partita di oggi.

Juve: Amauri rifiuta la Turchia e finisce fuori rosa

E non se ne vogliono andare, recitava il titolo di un vecchio film, che trova oggi la migliore reinterpretazione in alcuni giocatori della Juventus, che proprio non ne vogliono sapere di lasciare la Mole Antonelliana per trasferirsi sotto altri cieli. L’attore principale del remake è Amauri, protagonista nelle ultime settimane di un paio di rifiuti eccellenti che hanno indispettito non poco la dirigenza della Juventus.

Il passaggio all’Olympique Marsiglia sembrava cosa fatta, ma l’italo-brasiliano si è opposto con tutte le forze al trasferimento, nella speranza di poter dimostrare a Conte di essere ancora utile alla causa bianconera. Il “no, grazie” del tecnico, anche se non arrivato a mezzo stampa, ha spedito l’attaccante verso il mercato turco, visto che da quelle parti la chiusura delle trattative è posticipata al 5 settembre. Il Trabzonspor ha puntato forte sul capriccioso giocatore bianconero, ma Amauri ha rispedito ancora una volta l’invito al mittente, inguaiando di fatto i piani della Vecchia Signora.

Ma il campionato inizia o no? Questione di “interpretazioni”

A 4 giorni dall’inizio della prima giornata del nuovo campionato, ancora non si sa se questa si giocherà o se verrà rimandata. Il motivo del contendere è sempre quel famoso articolo 7 del contratto nazionale di lavoro a cui, come se non bastasse la confusione attuale, ci si è aggiunta anche la mano della politica con i contributo di solidarietà.

Ma andiamo con ordine. Oggi le parti in causa si incontreranno alle 14 per decidere sul da farsi. Secondo la Figc il problema dell’articolo 7 è tutta una questione di “interpretazione”. In breve, l’articolo vuole che i giocatori messi fuori rosa non si allenino con i compagni. La norma ovviamente non piace ai calciatori, e allora Abete porta l’esempio di squadre con 40 o 50 giocatori in rosa. In questi casi, dice, non sarebbe uno scandalo se il gruppo fosse diviso in due.

Cassano fuori dalla rosa e dalla nazionale cerca sistemazione

Foto: AP/LaPresse

Antonio Cassano non è solo fuori rosa nella Sampdoria, ma secondo il nuovo regolamento interno della nazionale, rimarrà fuori anche dal giro azzurro. Secondo il codice di comportamento sottoscritto da Cesare Prandelli, un calciatore lasciato fuori rosa non può essere convocato, e a questo punto se Fantantonio ha intenzione di riprendersi quella maglia tanto agognata in passato, ha soltanto due soluzioni.

La prima, che a questo punto sembra anche la più improbabile, è chiedere scusa pubblicamente e farsi reintegrare in squadra; l’altra invece è che vada via il prima possibile, magari già a gennaio. In Italia c’è la fila, con Juventus, Inter e Milan in prima linea, e la Fiorentina che non disdegnerebbe un passaggio-sorpresa. E poi ci sono squadre straniere che osservano la situazione da vicino. A gennaio Cassano potrebbe lasciare Genova addirittura a parametro zero, o con un costo del cartellino fortemente scontato. Cerchiamo di capire dunque dove potrebbe andare.