Il Napoli vuole Fred e pensa a uno scambio Gargano-Bocchetti col Genoa

 I dirigenti del Napoli sono al lavoro per costruire una squadra che possa puntare alla qualificazione in Champions League. Su indicazione dell’allenatore Walter Mazzarri, la società partenopea vuole portare sotto al Vesuvio un attaccante e un difensore: il brasiliano Fred e Salvatore Bocchetti del Genoa, a cui andrebbe il centrocampista Gargano.

Fred:

Con Denis sul piede di partenza, il Napoli ha puntato diritto su Fred, attaccante del Fluminense, che costa 6 milioni di euro. L’acquisto dell’ex Lione è subordinato alla cessione del portiere Navarro, che attualmente occupa l’ultimo posto disponibile in materia di extracomunitari in rosa.

Calciomercato: ecco tutti i campioni a costo zero

La finestra di mercato invernale si è appena chiusa, che già si parla di quella che sarà la prossima, quella che inizierà a luglio. Se i contratti dei calciatori sono ricchissimi, probabilmente lo si deve a quelli che vengono via a parametro zero, in cui non c’è da convincere un presidente a lasciarli andare, ma soltanto il calciatore che deve accettare un’offerta piuttosto che un’altra.

E nella prossima stagione sembra che i contratti di molti calciatori debbano diventare sempre più alti. Secondo una ricerca di SportMediaset, sarebbero 68 i calciatori che negli altri quattro campionati maggiori europei cambieranno maglia senza spendere un’euro. Almeno per il cartellino. Ma non si tratta di calciatori che valgono poco; molto spesso sono giocatori di prima fascia che, per problemi societari, hanno deciso di non prolungare il proprio contratto.

Calciomercato: è l’ora dei ritorni

I primi scambi di mercato sono già pronti ad una settimana dalla riapertura. La notizia ufficiale è che Davide Lanzafame, l’attaccante di proprietà della Juventus esploso lo scorso anno a Bari, tornerà in Puglia, dopo aver disputato pochi minuti in serie A con la maglia del Palermo. Tornerà in prestito fino a giugno.

Un altro giocatore del Palermo potrebbe presto far ritorno alla sua ex squadra, ed è Hernan Dellafiore, argentino che lo scorso anno disputò una gran stagione con la maglia del Toro, ma che quest’anno è chiuso dai forti centrali rosanero, ma anche da alcune riserve di ottimo livello. Ma ci potranno anche essere delle importanti partenze, come quella di Alberto Gilardino.

Champions League: record di gol, 36 in 8 partite

Altri 2 gironi in campo oltre a quelli delle squadre italiane nella serata di ieri sera, ma soprattutto 36 gol in sole 8 gare probabilmente non si vedevano da tempo. Il record di giornata va a Villareal-Aalborg. Sembrava una partita come le altre, con un inizio in sordina che faceva pensare ad una gara tattica per studiare le mosse dell’avversario. E invece il vaso di Pandora viene scoperchiato al ventesimo da Saganowski. Non l’avesse mai fatto. Rossi pareggia dopo 8 minuti, e da quel momento in poi le reti arrivano a grappoli. Il primo tempo si chiude sul risultato di 2-2 con i gol arrivati tutti nel giro di un quarto d’ora. Alla fine della partita sul tabellino si leggerà 6-3 per gli spagnoli, con l’Aalborg che oramai dice addio ai sogni qualificazione, se mai ne ha avuti.

Può sperare solo nel posizionamento Uefa, dato che anche la concorrente Celtic non fa una bella figura a Manchester, dove lo United passeggia 3-0 con doppietta di Berbatov. Ormai la qualificazione di Manchester United e Villareal è solo una questione di settimane.

Ligue 1: e sono 7, Lione ancora campione

Bastava un punto, ne sono arrivati 3. L’ultima giornata del campionato francese, che poteva essere quella della svolta, si è rivelata invece l’ennesima pagina trionfale della squadra più forte della storia del campionato francese. Sbaragliato il record dell’Olympique Marsiglia, vincitore per 5 volte consecutive della Ligue 1, i leoni di Francia raggiungono a quota 7 campionati il Monaco, e non credo ci metteranno tanto a raggiungere il record di 10 vittorie complessive detenuto dal St. Etienne.

La gara di sabato era l’occasione per il Bordeaux, unica concorrente dei rossoblù, per interrompere questo strapotere, ma i girondini non hanno avuto il coraggio e la forza di osare, e si sono fermati sul 2-2 a Lens, che comunque non si salva nemmeno, dato che il Tolosa vince e si porta a 2 punti dai giallorossi.

Ligue 1: Crisi nera per Psg e Monaco

Si fa male Benzema? Non fa niente, tanto c’è Fred. Sarà quello che avrà pensato Perrin alla notizia dello stop di circa un mese del suo fuoriclasse per infortunio. Per fortuna che in casa hai uno degli attaccanti della nazionale verdeoro che, nonostante abbia fatto panchina per buona parte della stagione, si è dimostrato un professionista e appena ha avuto la sua opportunità ha dimostrato di valere molto più di un semplice panchinaro.

Sono due i gol che segna in mezz’ora al Psg, che però non si abbatte e si permette pure di pareggiare. Ma quando ti puoi permettere in formazione Juninho, Govou, e qualche altro nazionale di primo livello, non c’è Psg che tenga. Almeno non in Francia. Perchè se in Europa i lionesi andassero bene come dentro i propri confini, chissà quante Champions League avrebbero già vinto.

Ligue 1: solo 13 gol in 10 partite, equilibrio o mediocrità?

E’ ufficiale: a rincorrere l’armata Lione ci è rimasto solo il Bordeaux. E che Bordeaux. Affrontava il Psg in una gara difficile l’ex squadra di Zidane, ma ha trovato in Wendel una delle armi migliori per affrontare la scalata verso la vetta. Parte bene la squadra della capitale, ma al primo tiro in porta il francese trova il gol, anche grazie ad un Landreau poco sicuro tra i pali (ecco spiegato l’innesto di Frey tra i pali della nazionale francese). I due gol vengono facili facili nei primi minuti della ripresa, e il gioco è fatto.

Con la tripletta del centrocampista si spera si spaventi il Lione, apparso poco sicuro sul campo del Lille, in cui ancora una volta a decidere è stato la riserva di lusso Fred, al terzo gol quest’anno. Velleità europee addio per il team in cui Patrick Kluivert sperava di poter tornare grande. Sono solo 3 i punti dalla terzultima in classifica, e dato che la vittoria è arrivata solo una volta nelle ultime cinque giornate, si fa nera la nottata per un club lontano parente di quello che in Champions metteva in difficoltà il Milan due anni fa.

Ligue 1: il Bordeaux molla e il Lione prova a scappare

Riprende il tentativo di fuga del Lione. Dopo 6 anni di noia nel campionato francese, si rivede un pò di incertezza per la vittoria dello scudetto. A dir la verità questo distacco era già piuttosto preannunciato, dato che il -1 della scorsa settimana sembrava più un’utopia da mantenere, che realtà.

Il Lione svolge al meglio il suo “allenamento” in casa contro l’ultima in classifica Metz, che oramai alza bandiera bianca al campionato (18 punti dalla salvezza sono davvero tanti). E’ vero che affrontava la capolista, ma dati i numerosi impegni dell’Olympique Lyonnaise (Lille, Manchester in coppa e Bordeaux in una settimana), si poteva perlomeno tentare di fare il colpaccio, date le numerose assenze.
Ma per vincere la partita è bastato un frustrato Fred, alla sua terza partita da titolare, un pò poco per un nazionale verdeoro, che già dopo 10 minuti mette tutti a tacere. 2-0 il risultato finale, che non lascia capire se il Metz ha almeno provato a giocarsela, oppure è stato il Lione che non ha voluto infierire su un avversario evidentemente di categoria inferiore.