25^: vincono le seconde linee

Di solito nei turni infrasettimanali si crede che la squadra favorita sia sempre una big, o per l’abitudine a giocare ogni tre giorni, oppure grazie alla rosa che di solito è molto più ampia delle provinciali e quindi può permettere un miglior turn over.
La 25^ giornata di campionato ha smentito questa credenza, e ha invece consegnato alle Fantasquadre più bistrattate una giornata di trionfi.

Infatti, a parte Totti, 10/11 di formazione ideale è formata da giocatori provenienti da squadre che militano tra la metà classifica e la zona bassa. Saranno contenti coloro che non possono schierare i geni del calcio come Kakà e Ibrahimovic, perchè per una volta investendo poco hanno ottenuto il massimo. Ma andiamo ad analizzare le pagelle dell’ultima giornata.

25^: ritorna Totti, ma il migliore è Doni

Nella giornata in cui mezza serie A era in difficoltà, vuoi per le tante assenze, o per la poca attitudine a giocare ogni tre giorni, l’unica squadra che può sorridere è l’Atalanta, e nello specifico il rinato capitan Doni.

Dopo i guai fisici, la squalifica e il calo di forma, è tornato il fantasista bergamasco, e con lui anche i gol. I risultati dei nerazzurri erano andati un pò calando ultimamente, e le vittorie si potevano raggiungere solo con gran difficoltà. Con il rientro del capitano, invece, è sembrato tutto fin troppo facile contro una delle squadre più in forma del campionato, ma orfana di tutto il suo attacco titolare per infortuni vari.
Fatto sta che, come si sarà capito, è lui il migliore di giornata, Cristiano Doni, unico a segnare una doppietta in questa giornata, e che gol!

Da Baggio a Totti: quanta solidarietà nel calcio!

“Tutti insieme per Neurothon”: questa la scritta impressa su uno striscione che ha accompagnato ieri l’ingresso in campo di Juventus e Torino, nell’ambito dell’iniziativa, che intende promuovere e sostenere il progetto “L’officina del cervello”. Un sms per finanziare la ricerca sulle cellule staminali celebrali, affinché si possa trovare una cura per malattie tuttora incurabili, come ad esempio il Morbo di Gehrig, noto per aver provocato la morte di numerosi sportivi.

Calcio e solidarietà, dunque, ancora insieme, a dimostrazione del fatto che sarà pure un mondo dove l’interesse economico viene prima di ogni altra cosa, ma quando c’è da dare il proprio contributo per una buona causa, non si tira mai indietro, facendo valere le ragioni del cuore. Ed è per questo che le grandi associazioni umanitarie offrono sempre più spesso ai calciatori il ruolo di testimonial o di ambasciatori, chiedendogli di impegnarsi in prima persona a sostegno delle varie iniziative.

Di esempi se ne potrebbero fare a centinaia, partendo dall’Unicef, che vanta tra i propri Goodwill Ambassadors nomi come Gianfranco Zola, Paolo Maldini, Francesco Totti e David Beckham. Calciatori molto rappresentativi, che prestano la propria immagine per sostenere numerose iniziative a favore dell’infanzia.

Record negativo nel Fantacalcio: Handanovic a -1

Nella giornata dei punteggi alti a far scalpore stavolta è il punteggio più basso. Dopo un paio di giornate in cui Samir Handanovic ha potuto vantare di essere il miglior portiere della serie A, adesso potrà vantare anche un altro record, molto meno invidiabile. Stiamo parlando del punteggio più basso dell’anno. I tanti Fantallenatori che hanno schierato il portiere dell’Udinese avrebbero preferito che si fosse fatto espellere dopo cinque minuti di partita, almeno avrebbe ottenuto più del -1 che il portiere serbo si è visto recapitare dai giornalisti della Gazzetta. Implacabili come al solito, non hanno perdonato le cinque scoppole prese da Borriello e compagni, e il 4 in pagella ha provocato un caso più unico che raro, quello di far andare in difetto il punteggio.

Ma c’è anche chi può sorridere. Saranno sicuramente di meno i Fantallenatori in grado di schierare Bassi tra i propri pali, ma quei pochi potranno esultare alla vista dei 10 punti che il sostituto di Balli ha ottenuto, neutralizzando il rigore di Spinesi. E saranno legittimati a farlo anche perchè questa ottima prestazione gli farà guadagnare molti punti sugli avversari, dato che la media magic-voto di giornata è stata intorno al 4, con poche sufficienze e molti voti tra il 2 e il 2,5.

35 gol e i Fantallenatori riprendono a correre

Super Borriello è l’affarone di stagione. E’ lui il capocannoniere del campionato, e dire che il suo costo in Fantamilioni ad inizio anno era un terzo di quello di Trezeguet e Totti.
3 gol nell’ultima di campionato per convincere Donadoni a convocarlo in nazionale, e per convincere i giornalisti della Gazzetta a metterlo in prima fascia tra le punte del prossimo anno. E’ lui sicuramente il miglior giocatore della giornata, sia per le tre reti, una più bella dell’altra, sia per il lavoro da ariete che consente anche ai compagni di andare in gol, e per le belle giocate che regala al pubblico rossoblù.

Ma dietro di lui gli altri non stanno a guardare. Ben 5 sono le doppiette di giornata, e una valanga di gol che avrà mandato in tilt gli amanti delle statistiche. 35 reti in una giornata non sono cose che si vedono tutti i giorni, e con questo i Fantallenatori ringraziano, scaricando le batterie delle proprie calcolatrici per contare quanti punti saranno in grado di fare.

Un grande Cassano rischia di restare fuori dalla top 11

Si rialzano i punteggi. Le doppiette (ben quattro) segnate tra sabato e domenica hanno immediatamente accellerato la corsa dei Fantallenatori verso la vittoria. Questa volta però ad esultare saranno coloro che durante l’anno hanno dovuto abbassare la testa e inchinarsi allo strapotere di quegli amici che in squadra avevano dei mosti sacri come Trezeguet, Ibrahimovic e Totti.
A parte Adrian Mutu, sempre più decisivo per la Fiorentina, nessuno dei migliori marcatori del campionato è andato in gol, e questo significa molto per le Fantasquadre di media-bassa classifica.

Infatti chi sperava che Rocchi potesse ripetere la grandiosa annata dell’anno scorso sarà rimasto deluso, dato che quest’anno l’attaccante biancoceleste aveva segnato solo 6 gol in 22 giornate. Ma grazie ai primi due rigori del campionato della Lazio, saranno molti quei Fantallenatori che potranno prendere un pò d’aria, e giustificare il forte esborso di Fantamilioni gravato per l’acquisto dell’attaccante ex Empoli.

Fantacalcio: pochi punti all’orizzonte

Pochi gol, tante emozioni, negli anticipi della 23esima giornata di campionato.
Nel giorno in cui i club italiani si arrendono allo strapotere dell’Inter, consegnandogli lo scudetto, i nostri Fantallenatori si dovranno accontentare di bassi punteggi.

Se infatti è dimostrato che la maggior parte delle Fantasquadre contiene nella propria rosa almeno la metà di calciatori delle prime 5-6 squadre del campionato, per la seconda settimana di fila ci si dovrà accontentare di medie che si aggireranno tra i 70 e gli 80 punti, con punte massime intorno ai 90.

23^: Juve-Roma da tripla, derby genovese di fuoco

La prossima potrebbe essere la giornata del riscatto del Milan. La squadra di Ancelotti, falcidiata dagli infortuni, negli ultimi tempi ha alternato prove brillanti a cali improvvisi di forma. Piano piano sta recuperando gli infortunati (probabilmente Kakà tornerà dopo due settimane di stop), e forse recupererà anche due grandi punte dal passato d’oro, ma che ultimamene si erano un pò persi. A causa degli infortuni di Pato e Ronaldo, l’attacco rossonero tornerà a parlare italiano con Pippo Inzaghi e Gilardino, contro un Parma molto motivato, ma abbastanza spuntato, date le assenze sicure di Lucarelli per infortunio e Corradi per squalifica. Incertezza anche su Budan, che non ha ancora recuperato al 100% dal precedente problema fisico.
Tanti problemi anche per l’Empoli, che dovrà fare a meno dei suoi pilastri di difesa Pratali e Raggi, e del suo regista Vannucchi. Ma non se la passa bene nemmeno il Palermo, che dovrà scendere in campo senza le sue due punte titolari, entrambe squalificate.

22^ Dove sono le punte?

Giornata amara per i Fantallenatori “offensivi”. In rete quasi sempre centrocampisti, o attaccanti di seconda fascia, e immaginiamo che i punteggi di questa giornata saranno piuttosto bassi.
I Fantallenatori “offensivi” sono quelli che, al momento di fare l’asta per il Fantacalcio a inizio stagione, preferiscono spendere poco per il reparto arretrato e il centrocampo, puntando sulle sorprese delle piccole squadre, per poi spendere tutto il proprio budget per i grandi attaccanti come Ibrahimovic, Trezeguet o Totti.

In questa giornata crediamo che saranno rimasti a bocca asciutta, dato che gli unici due “big” a segnare sono stati il palermitano Amauri, che si è fatto poi cacciare per doppia ammonizione, e Ciccio Tavano, che tanto big non è, ma che quest’anno ha già segnato parecchi gol.

Da Beckham a Lavezzi: la tatoo-mania dei calciatori

Sono lontani i tempi in cui il tatuaggio era simbolo di trasgressione o, peggio, di vita da galeotti. Oggi rappresenta una moda ormai consolidata sia tra i vip che tra la gente comune, tanto che non si tende più a nasconderlo, ma anzi si mostra con orgoglio.

E volete che i calciatori si sottraggano a questa tendenza e non approfittino del mestiere che fanno, per esibire i disegni di cui sono ricoperti? Sono veramente pochi gli scampati all’arte del tatoo, forse solo quelli che hanno il terrore degli aghi o che, in controtendenza, preferiscono tenere il proprio corpo “pulito”, ma per i più ogni occasione è buona per ricorrere al tatooist: dalla nascita di un figlio ad un’importante vittoria sul campo.

Il periodo d’oro in questo senso per gli artisti del tatuaggio è stato quello successivo alla vittoria dell’Italia nel Campionato del Mondo, quando praticamente tutta la squadra volle farsi imprimere sul corpo un ricordo di quella notte magica. IX-VII-MMVI il più gettonato, ma anche carte geografiche della Germania, bandiere, dadi e frecce, tutto rigorosamente tricolore!

E’ l’ora di Sissoko

Nonostante i neoacquisti non stiano rendendo al massimo, vedi domenica scorsa, c’è ancora chi è deciso a schierare un calciatore che ancora avrà fatto si e no un paio di allenamenti con la sua nuova squadra. Anche se stavolta la scelta è obbligata data la squalifica di Cristiano Zanetti. E così domenica potremo ammirare l’ex Liverpool Mohamed Sissoko, sperando che non faccia la fine di Bianchi.
Per gli amanti del Fantacalcio potrebbe essere un affare, dato che il suo costo (sulla Gazzetta) è di solo 14 Fantamilioni. Probabilmente non sarà un centrocampista che segna tanto, dato il suo ruolo di interditore, ma con le qualità che ha, potrebbe garantire voti alti, e magari ogni tanto anche qualche gol.

Un occhio di riguardo si può dare anche a SuperMario Balotelli. Dopo la splendida prestazione in coppa contro la Juve, potrebbe trovare un pò di spazio in campionato. Il suo costo è di 2 Fantamilioni, e tenendo conto che un pò in tutte le squadre si tende a comprare almeno un attaccante da 1 giusto per raggiungere il numero, questo potrebbe essere un buon investimento.
Certo, davanti a lui ci sono stelle come Ibrahimovic, Cruz, Crespo e Suazo, ma tenendo conto che Crespo è molto spesso infortunato e Suazo non sta rientrando più nei piani di Mancini, il giovane 17enne potrebbe entrare a partita iniziata e magari segnare anche.

Ci credereste? Gli infortuni stupidi nel mondo del calcio

Beh, a raccontarle fanno veramente ridere: meglio delle barzellette di Totti o dello “Strunz” ripetuto all’infinito da Mr Trapattoni ai tempi del Bayern Monaco! Parliamo delle disavventure dei calciatori, degli incidenti più o meno gravi, non su un campo di calcio, ma nella vita quotidiana. Il Daily Star lo scorso anno li raccolse addirittura in una classifica, dove venivano elencati i più bizzarri, per una lettura che provocava ilarità dall’inizio alla fine.

Eh si, perché se è assolutamente normale per un calciatore rompersi una tibia, per l’intervento assassino di un avversario o stirarsi un quadricipite nel tentativo di raggiungere un pallone, risulta abbastanza grottesco pensare ad uno stop forzato a causa di un incidente domestico.

Certo i protagonisti ridono un po’ meno, ma immaginate Darren Barnard che cammina tranquillamente nella sua cucina e scivola sulla pipì del suo cane, procurandosi una frattura che lo ha tenuto fuori dai campi per 5 mesi! State già ridendo? Aspettate almeno di sentire il resto.

Il Siena non può fare a meno di Locatelli

Ora è ufficiale, il Siena è Locatelli dipendente. Come indicavamo la settimana scorsa, il fantasista bianconero, pur non segnando molto, poteva essere un buon investimento per i Fantallenatori perchè la squadra girava intorno a lui e i suoi voti erano sempre alti. E ieri sera si è avuta la conferma: un ottimo Siena fino al 34′ del primo tempo, poi uscito Locatelli per infortunio, la squadra rimane senza idee contro una Sampdoria ben messa in campo da Mazzarri.

Dalla mitraglia di Batistuta alle capriole di Martins

Al di là dei milioni spesi, dei campioni comprati, delle orde di tifosi che invadono lo stadio, della moviola, delle polemiche che impazzano sulle pagine dei giornali… al di là di tutto, al di sopra di tutto, c’è un solo gesto, l’unico che conta veramente, l’unico capace di infiammare i cuori e far esplodere la felicità collettiva: il gol!

C’è chi la butta dentro raramente e chi è abituato a gonfiare la rete, ma tutti, proprio tutti, dopo ogni gol esplodono in un’esultanza liberatoria e coinvolgente.

Ognuno ha un suo modo di festeggiare il gol fatto, una specie di segno distintivo, un marchio di fabbrica assolutamente personale. E se una volta il massimo della particolarità era correre sotto la curva, magari togliendosi la maglia, negli ultimi anni è sempre più frequente vedere esultanze nuove e divertenti da ripetere dopo ogni rete. Esultanze semplici come quella di Andrea Pirlo che bacia la fede o quella di Ronaldo a braccia aperte o ancora quella di Kakà, che alza gli occhi e le braccia al cielo in segno di ringraziamento verso Dio, ma anche esultanze costruite e bizzarre.