Da Ronaldo a Ronaldo: il meglio e il peggio del 2008

Ormai mancano poche ore al brindisi di mezzanotte ed ai fuochi di artificio, che saluteranno questo lungo 2008 di calcio. Ma che anno è stato?

Ripercorriamolo insieme attraverso i volti dei protagonisti che nei dodici mesi ci hanno fatto sorridere, gioire, commuovere e persino imprecare la domenica pomeriggio (e non solo).

Seguendo un ordine cronologico, la copertina spetta a lui, a quell’espressione di sofferenza che troppe volte abbiamo vista stampata sul suo volto. Ronaldo a febbraio è stato vittima dell’ennesimo grave infortunio della sua carriera e solo oggi, a distanza di mesi, sta per tornare in campo con la maglia del Corinthians.

Mourinho, Ranieri e Co., sogni e speranze per il 2009

Si conclude un 2008 ricco di calcio e di emozioni, di polemiche e di vittorie, di coppe alzate e di affari annunciati e poi saltati. Cosa ci aspetterà nel 2009? I protagonisti del mondo del pallone mettono in campo le proprie speranze, augurandosi che il nuovo anno porti soddisfazioni e successi.

E allora andiamo a raccogliere le loro buone intenzioni, partendo da colui che in questo momento può godersi il primo posto in classifica, nonostante le polemiche che hanno accompagnato questo finale di anno. Parola a mister Mourinho:

La gara contro il Manchester, la squadra più forte del mondo, ci darà le grandi motivazioni di cui avevamo bisogno. In ogni caso il mio obiettivo resta sempre quello di vincere il campionato.

Floccari, ipotesi Roma

Sarà aria di calciomercato in apertura, o meglio di Fantacalcio, ma di questi tempi se ne sentono veramente di tutti i colori. Per sopperire alla mancanza di Francesco Totti alla

Da Del Piero a Totti, le vacanze dei calciatori

Rompete le righe, ci si rivede subito dopo Capodanno. Dopo mesi e mesi di duro lavoro (beati loro che possono permettersi il lusso di faticare tanto!), i calciatori di serie A si concedono qualche giorno di riposo, scegliendo mete note e meno note per le loro vacanze.

Come al solito sono gettonatissime le località di mare, ma non manca chi invece preferirà la quiete della famiglia, come da tradizione natalizia. I tanti stranieri del nostro campionato torneranno (quasi tutti) nei propri Paesi di origine, approfittando della lunga sosta per rivedere famiglie e amici.

E’ il caso, ad esempio, degli innumerevoli brasiliani che popolano la nostra serie A, da Pato a Kakà, da Ronaldinho a Rubinho, oltre naturalmente ad Adriano che è partito con una settimana di anticipo e che forse prolungherà la vacanza vita natural durante (ma questo è un altro discorso…).

Totti – Mihajlovic: c’eravamo tanto amati

E’ trascorso poco più di un mese da quando Sinisa Mihajlovic si è seduto per la prima volta sulla panca del Bologna, esordendo proprio contro la “sua” Roma, che lo aveva lanciato alla ribalta del campionato italiano una vita fa. Finì 1-1 con autorete di Cicinho nel finale, dopo che Totti aveva portato in vantaggio la Roma, regalando un dispiacere all’amico mister.

Amico si, perché fino a quel giorno (anzi, fino a ieri) pensavamo che i due fossero amici. Il capitano giallorosso aveva esordito in serie A nel 1993, proprio nel giorno in cui il serbo segnava il suo unico gol in maglia giallorossa. Ed è per questo che, alla vigilia di Bologna – Roma dell’8 novembre scorso, avevamo presentato la gara come una sorta di amarcord, riportando anche gli auguri reciproci tra i due. Ma evidentemente il rapporto non era così idilliaco, se è vero che ieri, in vista della gara di Coppa Italia che li vedrà nuovamente l’uno contro l’altro, Sinisa ha lanciato un messaggio non proprio d’amore all’indirizzo di Totti:

Totti per me non esiste più. Gli ho tolto il saluto dopo che non è venuto a giocare alla mia partita d’addio al calcio.

Champions League: Roma, Juventus e Inter, ecco le insidie del sorteggio

Passata l’ultima nottata di Champions a gironi, ed archiviati in fretta i bilanci che – a conti fatti – regalano sorrisi da “ho compiuto il mio dovere” solo a Roma – incredibile la cavalcata dei giallorossi dopo un inizio drammatico anche in campionato – e Juventus – magica la nottata al Bernabeu con un Del Piero stellare -, è già tempo di conti legati al prossimo futuro. Cosa riserverà l’urna al terzetto nostrano? A chi la sorte regalerà un A/R agevole e abbordabile?

Di sicuro si sa che dagli ottavi in poi, il sorteggio è previsto per venerdì 19 dicembre a Nyon, saranno partite di andata e ritorno: 180′ da dentro o fuori. Altra cosa certa è che l’Italia – rappresentata da Juventus, Roma e Inter – eviterà, come qualunque altra nazione ancora presente con più di una squadra, ogni rischio di derby. Altra certezza, le prime di ciascun girone potranno essere abbinate solo alle seconde, e viceversa con l’impossibile associazione di squadre che erano nello stesso girone. Assemblando, di conseguenza, gli enunciati appena indicati, è già possibile avanzare qualche ipotesi preventiva. Non la certezza di chi giocherà contro chi, ma la garanzia di chi non giocherà contro qualcun altro. Senza dimenticare che, arrivati a questo punto, ogni sfida è uno scontro all’ultima goccia di sudore.

Champions League: non solo Roma e Inter. Già qualificate Atletico Madrid, Liverpool, Barcellona e Sporting.

I riflettori di questa prima serata dell’ultimo turno di Champions League sono tutti puntati sull’Olimpico di Roma. La squadra di Spalletti cerca la qualificazione per il prossimo turno contro il Bordeaux già battuto all’andata per 1-3 con la doppietta di Baptista ed il gol di Vucinic.

Ai giallorossi basterebbe anche un pareggio, ma conoscendo la voglia di Totti e compagni di chiudere alla grande davanti ai 60 mila dell’Olimpico, il segno uno appare scontato. Attenzione però perché la Roma rischierebbe grosso se dovesse uscire sconfitta dal match contro la compagine di Blanc.

A quel punto dovrebbe iniziare a fare i calcoli sperando che il Cluj (già eliminato da ogni discorso) faccia risultato a Londra con il Chelsea. Quindi, Roma qualificata se non perde, oppure se il Cluj ferma il Chelsea. Sarà confermato l’undici di Verona, fiducia ancora a Menez che si è sbloccato al Bentegodi con un gol stupendo al volo di esterno destro.

I giallorossi  non subiscono gol dalla gara di Bologna, mentre Doni addirittura dalla sfida con la Juve. Ci sarà Panucci che torna dopo un paio di settimane, con il ritrovato Riise, al centro Juan e Mexes, De Rossi davanti alla difesa, a centrocampo con Perrotta e Brighi, Menez e Baptista esterni e Totti centravanti.

Fantacalcio: Muntari lascia tutti dietro, conferma per Di Vaio tra i migliori dell’anno

Inaspettatamente è Totti il miglior attaccante di giornata. Senza bonus particolari se non il gol, il capitano giallorosso si becca un bel 10,5 che lo fa emergere dalla massa di 10 agli attaccanti di questa domenica. Ancora una volta la giornata di oggi ha dato ragione alle piccole (solo due calciatori della top 11 fanno parte delle cosiddette big), e questo è il bello del Fantacalcio, un mix di fortuna e occhio lungo che ribalta ogni pronostico come ogni anno.

In questa giornata nascono due possibili stelle: uno è Valdes, finalmente titolare nell’Atalanta, riuscito ad incidere molto sulla partita e a sbloccare anche il risultato. La sua valutazione attualmente è di solo 3 Fantamilioni, e sarebbe un ottimo investimento. L’altro è più una conferma, e cioè Marco Di Vaio, ancora una volta tra i migliori, praticamente ogni volta che è andato in rete quest’anno, grazie alla quotazione bassissima con cui è partito, e che adesso è diventata medio-alta.

Champions League: impresa Roma, Inter sconfitta ma qualificata

Cluj-Roma 1-3 (11′ Brighi e 64′, 22′ Totti, 30′ Y.Kone)
Inter-Panathinaikos 0-1 (65′ Sarriegi)
Anorthosis-Werder Brema 2-2 (62′ Nicolau, 68′ Savio, 72′ Diego rig, 87′ Almeida)
Shakhtar Donestk-Basilea 5-0 (32′ e 65′ Jadson, 48′ e 70′ Da Silva, 75′ Seleznov)
Sporting Lisbona-Barcellona 2-5 (14′ Henry, 17′ Pique, 47′ Messi, 65′ Veloso, 66′ Muniz, 67′ Caniera, 69′ Perez)
Atletico Madrid-Psv 2-1 (14′ Simao, 28′ Rodriguez, 47′ Koevermans)
Liverpool-Marsiglia 1-0 (23′ Gerrard)

Il derby della Capitale: Lazio per il primato, Roma per il riscatto

La presenza di Francesco Totti per il derby di domenica sera è il grande dubbio che tormenta il tecnico Luciano Spalletti. Il capitano venerdì ha abbandonato l’allenamento per il persistente dolore al ginocchio, dovuto forse ad un affaticamento. La Roma perderebbe molto senza il suo fantasista, ed in un momento particolare, dove il derby vede i giallorossi in una situazione di classifica drammatica, e con ben 14 punti in meno dei cugini. La vittoria contro il Chelsea in Champions sembrava potesse aver guarito la Roma, che invece complice una sfortunata autorete al 90’ di Cicinho, si è dovuta ‘accontentare’ di un pareggio a Bologna contro l’esordiente Mihajlovic.