Roma da scudetto? Tutti i segreti di Garcia

Una Roma così bella (e vincente) non si vedeva da anni. Cinque vittorie nelle prime cinque giornate di campionato, poi, non hanno mai fatto parte dello score giallorosso, nemmeno negli anni in cui la Roma ha concluso il campionato con la conquista dello scudetto. E dire che la scorsa stagione si era conclusa con mugugni e contestazioni, ripresi poi all’inizio del ritiro, quando dirigenza, calciatori e compagnia bella venivano invitati a cambiare mestiere. Ma oggi la Roma è prima in classifica, unica squadra italiana a conquistare il bottino pieno, meglio ancora Juventus (campione d’Italia in carica), Napoli e Milan. Quali i segreti di questa Roma bella e vincente?

Vent’anni di Roma per Francesco Totti, un video con i suoi gol più belli

Correva l’anno 1993 ed il 28 marzo Vujadin Boskov, all’epoca allenatore della Roma, decide di mandare in campo nei minuti finali della partita contro il Brescia un ragazzino di appena 16 anni che negli ultimi tre si era messo in mostra nelle giovanili. Da allora ha inizio il mito di Francesco Totti. Vista l’età fa fatica ad entrare subito in formazione, una squadra che aveva in campo calciatori come Giannini, e così viene dosato con il contagocce.

Nazionale, Prandelli apre a Totti

Totti in Nazionale? La domanda torna periodicamente sulle prime pagine dei giornali, specie a ridosso delle grandi manifestazioni, quando l’Italia sente il bisogno di poggiarsi su elementi di prima grandezza. Ma un “giovanotto” di 37 anni (38 nell’anno del mondiale brasiliano) può davvero tornare utile alla causa azzurra? Sì, se il rendimento in campo sarà alla pari di quello attuale. E’ il pensiero di Cesare Prandelli, che apre le porte al capitano giallorosso in vista della kermesse mondiale del prossimo anno.

Roma, il nuovo stadio potrebbe chiamarsi Totti Arena

Non è uno scherzo, ma una proposta reale. Per adesso nulla di ufficiale, c’è ancora tempo, ma il nuovo stadio è in fase di progettazione, e quando sarà terminato avrà bisogno di un nome. Se lo stadio di Milano è stato intitolato a Meazza, quello di Genova a Ferraris, perché quello di Roma non si può intitolare ad un calciatore? Per questo il nome del calciatore a cui dedicare lo stadio potrebbe essere solo uno: Francesco Totti.

Roma, Totti promette: “prendo Piola e smetto”

Francesco Totti è rinato. Merito della cura Zeman senza dubbio, dato che quest’anno corre come un ventenne, ma anche la serenità dal punto di vista personale (la scena con i figli di ieri è da diario dei ricordi) fa molto. Sul campo però è sempre lui, il capitano di mille battaglie che non guarda all’età ma ai record. Ieri ne ha raggiunto un altro, e cioè il secondo posto nella classifica dei marcatori di sempre della Serie A con 225 gol, quanto un omone che giocava negli anni ’50 e che si chiamava Nordhal. Ma lui non si ferma qui.

Totti, Trezeguet & Co.: i tiri più potenti nella storia del calcio

Una terribile sventola ha abbattuto la Vecchia Signora nell’anticipo della venticinquesima giornata di campionato. Ad assestarla è stato il piede di Francesco Totti, capace di colpire la palla ad una velocità superiore ai 100 chilometri orari (113 km/h per la precisione. Una vera e propria sassata che ha riportato alla mente imprese simili, messe a segno da campioni di ogni epoca, a partire da Ronald Koeman nei primi anni novanta.

Roma, Osvaldo si scusa per il rigore fallito

Correva il minuto numero 23 della ripresa sul terreno del Ferraris di Genova e la Roma aveva la migliore delle occasioni per pareggiare i conti con la Sampdoria, passata in vantaggio ad inizio ripresa. Calcio di rigore per i giallorossi ed una sola certezza: batte Totti, da sempre rigorista principe dei capitolini. Ma in pochi secondi avviene l’inverosimile. Osvaldo chiede ed ottiene di tirare il penalty, si porta sul dischetto e tira tra le braccia di Romero. All’indomani del fattaccio Osvaldo si scusa, ben sapendo che sarà difficile ottenere il perdono del popolo romanista.

Roma, Totti pronto al rinnovo


Francesco Totti e la Roma. Un matrimonio fermo, indissolubile, immortale. Anche dopo l’arrivo della proprietà statunitense, che capisce quanto il capitano dei giallorossi sia troppo importante per la società e per i tifosi. Il 30 giugno del 2014 è prevista la scadenza del suo contratto: nessun problema, la dirigenza pare sia pronta ad offrire un rinnovo fino al 2016, con tanto di posto in società quando deciderà di appendere gli scarpini al chiodo. Il futuro per Francesco Totti insomma è già scritto, e pare non vi sia il “rischio” di un’esperienza forzata all’estero come accaduto per Alessandro Del Piero.

Zeman rischia l’esonero ma Totti lo difende

Va bene lo spettacolo, ma ogni tanto bisognerebbe pur vincere. La Roma si conferma la fotografia della filosofia calcistica del suo allenatore, tutta attacco e niente difesa come dimostra la statistica che vede i giallorossi come quelli che hanno subito più gol di tutto il campionato. Nonostante ciò però la società continua a stare vicino all’allenatore. Sì ma per quanto?

Totti in Russia? Per ora i milioni possono aspettare

Un incontro avvenuto ieri tra Francesco Totti e Nikita Simonyan, l’uomo più potente del calcio russo, è di quelli da film. Il vice presidente della Federcalcio russa è letteralmente innamorato (calcisticamente parlando) del capitano della Roma, e allora ieri, con la scusa di organizzare una partita di beneficienza che lo vede coinvolto, prima si è fatto regalare la maglietta del Pupone con tanto di autografo, e poi è partito con la classica offerta che non si può rifiutare.

Emergenza Roma, Totti e Osvaldo recuperano, Destro no

Le nazionali non hanno fatto per nulla bene alla Roma. L’unica nota positiva è stata che grazie alla sosta Francesco Totti ha potuto recuperare in tempo e domani sera sarà della gara. Ma i problemi non mancano. Destro non ce l’ha fatta a recuperare e lui, insieme a Burdisso, sono rimasti fuori dalla lista dei convocati per la trasferta di Genova.