Se prima di questa giornata il campionato non aveva ancora una forma precisa, dopo questa siamo ancora più confusi. E’ difficile dire qual è la squadra più forte del torneo, ed anche affermare se ciò è per colpa delle cosiddette grandi che ancora non decollano o se grazie alle cosiddette provinciali che giocano da big. Ad ogni modo cerchiamo di dare i voti all’ottava giornata che vede un’incredibile classifica con Udinese in testa e Lazio e (teoricamente) Atalanta seconde.
Francesco Guidolin
Conte e Guidolin predicano umiltà
C’è un fattore che accomuna Juventus ed Udinese, oltre al colore della maglia ed al primato in classifica a punteggio pieno. Umiltà è la parola più gettonata alla vigilia dei rispettivi impegni di campionato, con Conte e Guidolin, che invitano la propria squadra a non sottovalutare le potenzialità dell’avversario. Il tecnico dell’Udinese è particolarmente preoccupato in questo senso, trovandosi a dover affrontare il Milan campione d’Italia, fermo ad un punto dopo due giornate di campionato. Guidolin non si fida:
Siamo sicuri di trovare un Milan concentrato e molto carico. Ci aspettiamo una reazione d’orgoglio, classe, temperamento e spirito da prima della classe. Avremo di fronte un leone ferito, che a Napoli ha comandato le operazioni per i primi venti minuti. Dai miei voglio vedere spirito di sacrificio e dedizione da parte di tutti. Dovremo prestare attenzione ad ogni particolare e provare a giocare bene.
Serie A 2011/2012: conosciamo l’Udinese
Con l’Udinese chiudiamo questa rubrica di presentazione della Serie A che non comincia mai, parlando della squadra più bella vista in questo pre-campionato. E’ vero che la preparazione era stata fatta prima in quanto c’erano i preliminari con l’Arsenal da affrontare, ma a quanto pare, nonostante l’aver perso due pezzi da novanta come Inler e Sanchez, l’Udinese non ha perso molto della sua verve che l’ha contraddistinta nello scorso campionato.
Se proprio dobbiamo trovare qualcosa che non va, oltre alla scarsa vena degli attaccanti che si può superare, c’è l’aver agito poco e male sul mercato. Alle due partenze eccellenti (più quelle di Zapata, Romero ed altri) non sono corrisposti arrivi dello stesso livello, ed anche se si sta trattando per un acquisto eccellente, come Giovani Dos Santos, finora gli ingaggi di Neuton e di Danilo non hanno convinto molto.
Guidolin: con l’Arsenal ce la giochiamo
Il debutto dell’Udinese nei preliminari della massima competizione europea non è stato dei più felici, sebbene la squadra abbia dimostrato di poter competere anche con una grande squadra come l’Arsenal. Il gol subito all’Emirates Stadium costringerà i bianconeri alla rimonta tra le pareti amiche, ma Guidolin è convinto di potersela giocare, anche se riconosce la superiorità degli avversari e la difficoltà della gara:
L’Arsenal è un top club di primissima fascia. I Gunners nei confronti diretti con le italiane hanno sempre avuto la meglio. Non dimentichiamolo mai. Al Friuli vedremo un altro tipo di partita. Sarà più difficile perché dovremo cercare di segnare mantenendo gli equilibri, sapendo di non poter lasciare campo aperto a un avversario che in velocità sa fare male. Dovremo fare tutto bene e ci servirà anche un pizzico di fortuna.
Arsenal – Udinese, Di Natale sogna l’impresa
L’Udinese accarezza un sogno, ma l’impresa è ardua, titanica e l’avversario dei preliminari di Champions League è uno dei più tosti che potesse uscire dalle urne del sorteggio. Superare l’Arsenal nel doppio confronto ed accedere alla fase successiva della massima competizione europea non sarà un gioco da ragazzi, ma capitan Di Natale sogna ad occhi aperti, sebbene non riesca a nascondere l’emozione per la gara di domani:
Penso che questa sia la partita più importante di tutta l’esistenza dell’Udinese. Mi viene in mente solo la gara con l’Ajax del 1997, ma si giocava in Coppa Uefa, mentre qui siamo in Champions. Anche per me che non sono più ragazzino è un’emozione incredibile giocare in questo stadio. A livello di club è la sfida più importante della mia carriera. E’ una soddisfazione paragonabile solo all’esordio in Nazionale, ma qui mi trovo a guidare una squadra di ventenni da capitano.
Guidolin: “Bisogna ripartire da zero”
Inizia oggi il ritiro di una squadra che classifica alla mano ha avuto il secondo miglior attacco dello scorso campionato, dietro l’Inter, e ha chiuso al quarto posto centrando l’obiettivo Champions nonostante avesse perso le prime cinque partite della stagione. Si parla spesso dei giocatori di questa squadra, contesi nel mercato estivo da molti grandi club, ma si dimentica quasi sempre di citare colui che ha oliato i meccanismi e ha permesso al club di raggiungere questi risultati: Francesco Guidolin.
Il mister dai monti della Carnia ha parlato nella prima conferenza stampa della stagione, lasciando trapelare che difficilmente i suo big rimarranno anche quest’anno ad Udine, ma che la squadra saprà ripartire da zero, valorizzando nuovi giovani secondo la filosofia della società.
Se partiranno elementi importanti, arriveranno altri elementi che cercheremo di far diventare altrettanto importanti, nel rispetto del percorso tracciato da questo club da alcuni anni.
Guidolin: “Il più bravo arriverà quarto”
L’allenatore dell’Udinese Francesco Guidolin lancia a suo modo la corso per il quarto posto, l’ultimo utile per qualificarsi alla Champions League prossima ventura – ed alle sue entrate.
In questo momento la sua squadra sembra la più debole del lotto, anche se è ad un solo punto dal paradiso, perché ha perso quattro gare su cinque. E lui cerca di gonfiare il petto per rovesciare il trend degli ultimi match, alla vigilia della sfida decisiva contro la Lazio.
Guidolin: vittoria meritata
L’Udinese riesce finalmente a smuovere la sua classifica e – dopo il pareggio in trasferta con la Samp – guadagna i primi tre punti della stagione, avendo la meglio su
Udinese: Pozzo difende Guidolin
Quattro partite giocate e zero punti portati a casa: non poteva cominciare peggio la stagione dell’Udinese, che mai nella sua storia aveva subito una simile umiliazione. E dire che la
Due panchine saltano in serie A, tornano Cagni e Zenga
Il periodo nero degli allenatori di serie A è arrivato al picco. Dopo le polemiche sul caso Mancini, l’esonero di Guidolin e Di Carlo, poi la panchina traballante di Ancelotti,
Fantacalcio: 11 punte per 3 posti
Ad esempio per quanto riguarda il portiere, senza dubbio il migliore è Coppola, che oltre a disputare una gran partita nel bombardamento di San Siro, para il suo secondo rigore quest’anno, e recupera sulla mezza papera del gol preso 5 minuti prima.
Palermo, via Guidolin, torna Colantuono
Secondo dietrofront di Zamparini nell’arco di un anno. Dopo che 4 mesi fa aveva licenziato Colantuono reo, a suo dire, di non mostrare il bel gioco che il Palermo meritava,
Guidolin come Mancini, si autoesonera, ma poi ritratta
30^ giornata: la Juventus riapre il campionato
Brutta sorpresa nell’uovo di Pasqua per l’Inter, costretta ad arrendersi in casa alla voglia di riscatto della Juventus, dopo l’occasione persa mercoledì contro l’Empoli. Primo tempo equilibrato in cui entrambe