A Cavani & Co. stavolta tocca il ruolo di comprimari, perché a rubare la scena è il Chievo, capace di rimandare a casa i partenopei con due schiaffoni sonanti. Il Napoli perde tre punti e -soprattutto – perde l’opportunità di portarsi a due lunghezze dal Milan capolista, fermato ieri in casa da una Lazio attenta e disciplinata.Gli eroi del giorno rispondono ai nomi di Moscardelli e Sardo, che portano i gialloblu a quota 30 in classifica, verso una salvezza sempre più vicina.
Pochi movimenti alle spalle delle prime della classe, con la Roma che in casa aveva un’opportunità più unica che rara per sorpassare la Lazio e riportarsi in terza posizione. L’atteggiamento dei capitolini non lascia dubbi sul desiderio di chiudere sin da subito la gara contro il Brescia, con Totti, Vucinic e Borriello a fare il bello e il cattivo tempo sul fronte avanzato. Ma per applaudire il gol dei padroni di casa occorrerà attendere fino al minuto numero 13 della ripresa, quando Borriello fa esplodere la Sud. Passano solo 11 minuti ed Eder pareggia i conti, mentre Lanzafame allo scadere “grazia” i giallorossi, colpendo la traversa.