Del Piero alla presentazione delle Adizero (gallery)

Sui nostri campi le vedremo solo a gennaio, ma Alex Del Piero ha indossato oggi le nuove Adizero, le scarpe “intelligenti” di Adidas. Alla manifestazione di Milano in cui il marchio sportivo ci ha fatto conoscere l’ultima nata nel campo delle scarpe tecnologiche, il capitano bianconero ha partecipato ad una partita e mezza, con i giornalisti prima e con i ragazzi di Fubles poi, il sito in cui si incontrano ragazzi di tutt’Italia per organizzare le partite di calcetto.

Ma cosa c’è di eccezionale in queste Adizero? Come abbiamo potuto vedere dal vivo, all’interno di queste normalissime scarpe da calcio c’è un alloggiamento per un sensore grande pochi centimetri in grado di raccogliere informazioni praticamente su tutto, dal numero di scatti alla velocità media e massima raggiunta, dal tipo di gioco che ha il singolo calciatore che le indossa fino ai chilometri percorsi e tanti altri piccoli dettagli come un vero e proprio computer.

Palermo – Sparta Praga 2-2: fotogallery

Foto: AP/LaPresse

L’avventura europea del Palermo si ferma qui, dopo soli 4 punti raccolti in cinque gare di Europa League. La vittoria contro la Roma nel posticipo della scorsa domenica aveva regalato nuova linfa ai ragazzi di Delio Rossi, convinti più che mai di conquistare i tre punti contro lo Sparta Praga, diretta concorrente in chiave qualificazione. Ma la scarsa esperienza dei rosanero nelle competizioni internazionali e qualche episodio sfavorevole, fanno sì che le porte dell’Europa si chiudano sul più bello.

E dire che la gara si era messa in discesa, allorché Rigoni, promosso titolare per l’occasione, inventava una rete di pregevole fattura, portando i suoi verso la conquista dei tre punti. Ma la fortuna non girava nel verso giusto per i padroni di casa, che ad inizio ripresa si ritrovavano in inferiorità numerica per il fallo da rigore di Gojan. 1-1 al 51′ e metà partita da giocare in 10 contro 11.

Fiorentina-Bari 2-1: fotogallery

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Finalmente Fiorentina! Il peggio non è ancora passato e la posizione di classifica continua ad essere poco consona ad una squadra che fino ad un anno va veniva indicata tra le grandi del calcio nostrano, ma la vittoria conquistata contro il Bari regala una bella boccata di ossigeno all’ambiente viola.

Un ambiente che si era svegliato con il “regalo” inatteso di Adrian Mutu, ancora una volta nei guai con la giustizia per via di un’aggressione ad un cameriere. Ma la Fiorentina non si è lasciata condizionare dalle vicende personali di uno dei suoi talenti ed ha invece voluto omaggiare un grande del calcio locale e nazionale, Giancarlo Antognoni.

Bari-Lazio 0-2: fotogallery

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Non va in scena lo spettacolo al San Nicola di Bari, dove la Lazio cercava i punti necessari per confermarsi in vetta alla classifica. Il Bari, da parte sua, non ha offerto la migliore prestazione possibile per contrastare il gioco dei capitolini ed imporre i propri ritmi. Ne risulta un primo tempo assai equilibrato e – a dire il vero – noioso, in cui le squadre hanno mirato più a non prenderle che a suonarle.

Nella ripresa la Lazio ha tentato qualche sortita offensiva in più, riuscendo finalmente a bucare la porta di Gillet (inoperoso fino a quel momento) con un tiro non irresistibile di Hernanes. Qualche minuto dopo i biancazzurri consolidavano il vantaggio, un po’ per merito di Mauri (sua l’azione che ha portato Floccari al tocco sporco) e un po’ per demerito della linea difensiva dei galletti, che lasciavano l’attaccante laziale tutto solo davanti al portiere.

Cagliari-Inter 0-1: fotogallery

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Chi si aspettava un’Inter distratta dalla Champions Legaue e meno pericolosa del solito per via delle assenze dei big (Milito e Cambiasso su tutti), sarà rimasto deluso di fronte alla squadra ammirata in quel di Cagliari, su un campo tutt’altro che facile da espugnare.

E invece i campioni d’Italia hanno trovato il modo di portare a casa i tre punti, capitalizzando al meglio la rete del solito Eto’o e respingendo le folate offensive dei padroni di casa, che oggi tornavano a contare sull’apporto di Conti ed Agostini. Niente risultato clamoroso, dunque, nell’anticipo dell’ora di pranzo, con le dirette concorrenti dell’Inter costrette a giocare per la vittoria in virtù della rete del camerunense, sempre più decisivo nelle imprese dei nerazzurri

Roma-Genoa 2-1: fotogallery

Foto: AP/LaPresse

Innanzitutto fare punti, il gioco verrà. Era l’input di Ranieri alla sua Roma, in piena crisi di risultati e deludente sotto ogni punto di vista (facciano testo i 12 gol subiti che rendono quella capitolina la squadra più perforata della serie A).

Genoa tonico anche all’Olimpico ma i Grifoni sono sembrati eccessivamente spreconi sotto porta: Toni e Criscito si sono divorati palloni cui serviva solo garantire l’appoggio verso la rete, Palacio sempre un pizzico in ritardo, Rudolf capace di cambiare in meglio il volto degli uomini di Gasperini ma il suo ingresso è parso tardivo. Borriello e Brighi risollevano i destini della Roma che, a otto punti in graduatoria, può quantomeno respirare dopo aver agguantato, tra gli altri, proprio il club di Preziosi.

Milan-Chievo 3-1: fotogallery

Foto: AP/LaPresse

Due assist di Ibrahimovic, due gol di Pato ed uno di Robinho: il Milan cerca di dare spettacolo tra le mura amiche, pur non riuscendoci sempre, ma portando a casa tre punti importantissimi in proiezione futura. Importanti perché il Chievo gioca bene lontano da Verona e perché qualcuno pensava che i rossoneri si sarebbero presentati sul terreno di San Siro con la testa alla gara di Champions League contro il Real Madrid.

Ma alla fine il Diavolo è riuscito ad avere la meglio, pur soffrendo in alcuni tratti, di fronte ad una squadra che non regala niente e che cerca sempre il gioco e la via della rete. Del resto con un Ibrahimovic che si trasforma in uomo-assist, un Pato che ritrova la via della rete dopo i vari infortuni, con un Robinho che sigla la sua prima rete italiana era difficile non vincere.

Il Messicidio – Video e gallery

Lo hanno ribattezzato il Messicidio e – a giudicare dall’immagine qui sopra – non c’è termine più adatto di questo per descrivere l’intervento killer di Ujfalusi su Lionel Messi nella gara di ieri sera tra l’Atletico Madrid ed il Barcellona. L’ex difensore della Fiorentina è entrato con il piede a martello sulla caviglia destra della Pulce, procurandogli lo stiramento dei legamenti, ed è solo per una fortunata coincidenza che non stiamo qui a raccontare l’ennesima carriera stroncata di un calciatore (e che calciatore!).

Sin da subito le condizioni del talento argentino sono sembrate gravi, almeno a guardare la caviglia gonfia ed il volto contratto del protagonista. Poi per fortuna l’allarme è rientrato ed il numero 10 dovrà restarsene a riposo per un paio di settimane, prima di rimettere piede in campo. Ujfalusi non ha potuto far altro che scusarsi, giurando di non essere entrato per far male. Sarà pure così, ma intanto si riapre il dibattito sulla durezza delle squalifiche in casi simili. A voi il video e la gallery dell’infortunio.

Champions League: Milan-Auxerre 2-0 – Video e gallery

Quando giocava con la maglia dell’Inter gli rimproveravano spesso di non essere decisivo nelle gare internazionali, ma evidentemente l’aver cambiato sponda, dopo un anno alla corte del Barcellona, deve aver fatto bene a Zlatan Ibrahimovic, se è vero che questa sera contro l’Auxerre è stato il protagonista assoluto con una doppietta.

Grazie allo svedese, dunque, il Milan conquista i suoi primi tre punti in questa edizione della Champions League e comincia a portare fieno in cascina in attesa delle gare contro Ajax e Real Madrid, che accenderanno i cuori rossoneri nelle prossime settimane.

Champions League: Bayern Monaco-Roma 2-0 – Video e gallery

E’ durato settantotto minuti il sogno della Roma di fermare il Bayern Monaco, prima che la terribile coppia tedesca dell’ultimo mondiale mettesse la firma sul 2-0 finale. E dire che la Roma, pur non dominando la gara, aveva avuto le sue belle occasioni per passare in vantaggio. Muller e Klose condannano dunque la Roma alla terza sconfitta della stagione, dopo quelle rimediate contro l’Inter in Supercoppa e contro il Cagliari lo scorso sabato.

E’ chiaro che Ranieri dovrà modificare qualcosa di qui alle prossime settimane, o quantomeno motivare i suoi affinché ritrovino lo spirito dello scorso anno, quello spirito che consentì ai capitolini di giocarsi lo scudetto fino all’ultima giornata di campionato.

Champions League: Twente-Inter 2-2 – Video e gallery

L’Inter campione d’Europa non fa paura al Twente, cenerentola del girone A della Champions League, e porta a casa solo un pareggio, soffrendo oltremodo contro una squadra tecnicamente inferiore.

Alla fine va bene così, perché i nerazzurri ammirati questa sera non sono quelli che solo qualche mese fa stritolavano gli avversari e ne facevano un sol boccone. I nomi forse sono gli stessi, ma non la concentrazione, né tantomeno la condizione fisica di alcuni elementi, che per larghi tratti di gara si sono lasciati sopraffare dalle folate degli olandesi.

Della gara abbiamo già ampiamente parlato nel resoconto arrivato subito dopo il fischio finale, In questa sede ci limiteremo a ricordare le marcature (Snejider, Janssen, autorete di Milito, Eto’o) e vi proporremo le impressioni di Rafa Benitez a fine gara, prima di lasciarvi alla gallery ed al video della serata.

Alex Del Piero, 17 anni di Juve (video e gallery)

Avrebbe voluto segnare nel giorno del suo diciassettesimo anniversario di matrimonio con la Vecchia Signora. Avrebbe voluto contribuire alla prima vittoria in campionato, dovendosi poi accontentare di un solo punto contro la Sampdoria. Ma alla fine va bene così, perché nessuno può togliere ad Alex Del Piero la gioia di questo momento, la soddisfazione di aver indossato per ben 17 anni la maglia bianconera.

Del resto, guardandosi indietro, Pinturicchio non può che essere felice per un palmares che pochi altri possono vantare: 5 scudetti (più uno revocato ed uno riassegnato), 1 Coppa Italia, 4 Supercoppe Italiane, 1 Champions League, 1 Supercoppa Uefa e 1 Coppa Intercontinentale. E il tutto con la maglia della Juventus in 17 lunghi anni di militanza. Di bandiere nel calcio ce ne sono poche, ma Alex ha sempre saputo resistere alle tentazioni, rimanendo fedele alla promessa fatta tanti anni fa: juventino a vita. E proprio alla vigilia di questo speciale compleanno, ha voluto ricordare i motivi del suo grande amore verso quella maglia. Li trovate dopo il salto, insieme ad una serie di immagini e video che ripercorrono questi ultimi 17 anni.

Spagna-Olanda 1-0 – Video e gallery – Mondiali 2010

Il mondiale sudafricano si conclude con la vittoria della Spagna, dopo una vera e propria battaglia durata ben 120 minuti. Del resto gli oranje non potevano sottostare alla lunga melina delle Furie Rosse e sin da subito hanno cercato di mettere la gara sul piano dell’agonismo, tanto, forse troppo, con cartellini gialli che fioccavano ad ogni colpo di tacchetto.

La Spagna ha cercato di proporre il suo solito gioco, ma alla fine dei conti, a dover rimpiangere le occasioni perse è soprattutto Robben, per ben due volte lanciato a rete e fermato dalla serata perfetta di Casillas. In giornata di grazia anche Stekelenburg, decisivo in qualche circostanza ed incolpevole sulla rete che ha regalato alla Spagna la sua prima Coppa del Mondo.