Christian Vieri contestato dai tifosi!

Figliol prodigo o core ingrato? Nel caso di Christian Vieri sono valide entrambe le alternative, sebbene non si possa dire che l’accoglienza riservatagli sia degna di un figlio che torna a casa dopo tanto tempo.

Niente braccia aperte ad abbracciarlo, ma pugni chiusi in segno di contestazione e volti scuri a manifestare il malcontento.

Bobone Vieri non è gradito ad una parte della tifoseria bergamasca che lo aveva osannato sin dall’esordio nel lontano 1995. Poi la vita lo ha portato a fare altre scelte, trasformandolo in un autentico giramondo, fino al ritorno a “casa” nel 2006-2007. Un periodo difficile per il centravanti, costretto all’infermeria per molti mesi, mentre i tifosi invocavano il suo nome dagli spalti, aspettando pazientemente il ritorno in campo.

Calciomercato: la Fiorentina su Dzsudzsák?

Secondo indiscrezioni raccolte da CalcioPro, il nome nuovo per il mercato della Fiorentina, in caso di mancato accordo con Mutu e conseguente cessione del giocatore romeno alla Roma, potrebbe essere quello di Balázs Dzsudzsák, esterno d’attacco del Psv Eindhoven. Dzsudzsák, nato in Ungheria nel 1986, ha esordito in Eredivisie il 12/01/2008 nel match clou Feyenoord – Psv. Il giocatore ha collezionato 17 presenze complessive nel campionato olandese, condite da tre goal ed altrettanti assist. Dzsudzsák ha all’attivo anche tre presenze in Coppa Uefa. Per quanto riguarda Adrian Mutu, in serata è circolata una nuova voce secondo cui la Roma avrebbe offerto alla Fiorentina 13 milioni di euro più il cartellino di Simone Perrotta. Dopo il salto un video con i gol e gli assist di Dzsudzsák con la maglia del PSV.

Calciomercato: le ultime indiscrezioni su Inter, Roma e Fiorentina

La giornata di ieri ha fatto registrare le importanti dichiarazioni rilasciate dal presidente dell’AIC Sergio Campana, il quale si è detto fiducioso in merito alla richiesta da parte della Lega di portare a due il numero di giocatori extracomunitari tesserabili. Il verdetto decisivo è atteso per oggi. In caso di fumata bianca, si potrebbero aprire scenari di mercato interessanti, con i vari operatori pronti a cogliere la giusta occasione. E proprio in chiave mercato, il tavolo delle trattative ha visto come protagonista assoluta l’Inter, che secondo fonti provenienti dagli ambienti milanesi e soprattutto dall’Inghilterra (Daily Mirror su tutti), sembra ormai essere ad un passo dal centrocampista londinese Frank Lampard.

Adrian Mutu: tante maglie, un solo talento

Ad Europeo concluso, riparte la nostra rubrica dedicata ai numeri 10, anche se la lista dei nomi si va via via assottigliando, a causa dell’ormai consolidata abitudine di indossare maglie con numeri “personalizzati”, sempre più lontani dalle care casacche numerate dall’1 all’11.

Qualcuno però ancora non riesce a resitere alla tentazione di indossare il numero che fu dei grandi campioni come Pelè o Maradona, Platini o Zico, nella speranza di emularne le gesta.

Tra questi Adrian Mutu, fantasista della Fiorentina e della nazionale rumena, affezionato al numero che in patria fu di un altro grande campione, forse il miglior rumeno del secolo, George Hagi.

Terim: addio Turchia, ora voglio l’Italia!

A leggere il titolo si direbbe che la Federazione Italiana abbia individuato il sostituto di Roberto Donadoni alla guida della nazionale azzurra. Ma i simpatizzanti di Lippi, possono stare tranquilli, perché l’Imperatore vuole si trasferirsi nel Bel Paese, ma per allenare un squadra di club.

Del resto, dopo l’ottima figura fatta agli Europei, dove è riuscito a trascinare la sua Turchia fino alla semifinale (persa immeritatamente contro la Germania) le offerte non mancano.

A lui piacerebbe il Napoli, ma sembra quasi certo che finirà sulla panchina del Genoa, portandosi appresso Arda Turan, attualmente in forza al Galatasaray.

Euro 2008: la Fiorentina è a caccia di talenti

Solitamente in questa rubrica è dedicata ai volti nuovi da proporre all’attenzione di club disposti a scommettere su giovani di talento. Ma di fronte ad una vetrina internazione come l’Europeo, non potevamo perdere l’occasione di segnalare alcuni giocatori, giovani o meno giovani, che potrebbero far comodo ad alcune squadre.

In realtà tutti (o quasi) i nomi che andremo a proporvi fanno parte della lista presentata da Prandelli alla dirigenza viola, anche se è ovvio che alla fine bisognerà fare una selezione e vedere chi in realtà può far comodo e chi no.

Per quanto riguarda il portiere, molto dipenderà da Frey e dalla sua volontà di giocarsi le chances europee, partendo dai preliminari di Champions League. In realtà già da un po’ di tempo non si sente parlare della presunta trattativa con il Bayern Monaco, a dimostrazione del fatto che il francese avrebbe intenzione di restare dov’è. Nel caso però si rendesse necessaria una sua sostituzione, la Fiorentina sta sondando il terreno per Igor Akinfeev, numero uno della Russia. Dati per possibili anche due ritorni di fiamma, Alex Manninger e Bogdan Lobont, ma solo come dodicesimi.

Il punto sul calciomercato dopo due settimane dalla fine del campionato

Il campionato è terminato due settimane fa, e subito sono scattati i primi colpi di mercato. Non c’era da meravigliarsi, visto che alcuni nomi, e già alcune firme, erano stati ufficializzati anche settimane prima del fischio finale dell’ultima giornata, e quindi molti manager erano già in procinto di organizzare la prossima stagione.

Finora ci siamo occupati delle trattative, dei nomi più o meno veri, delle indiscrezioni e delle favole raccontate per sviarci. Adesso, come faremo con cadenza bisettimanale, cerchiamo di fare il punto sulla situazione, e mettere in chiaro gli acquisti e le cessioni ufficiali, cioè quei colpi di mercato che hanno nero su bianco.

Sebastien Frey: tutti lo vogliono!

La curva lo adora e lui è uno che sa come farsi apprezzare, non solo per le sue prodezze in campo, ma anche per quel carattere estroverso che lo contraddistingue da sempre. Il guascone di turno risponde al nome di Sebastien Frey, di professione portiere (ma va?), che però somiglia poco agli illustri predecessori che trasferivano tra i pali la stravaganza dimostrata nella vita.

Sebastien guascone lo è (durante il ritiro nel suo primo anno di Inter si tuffò in una piscina vuota, tanto per dirne una), ma quando indossa i guanti riesce a dar sicurezza ad un intero reparto.

Viene da una famiglia di calciatori: suo nonno André giocava come difensore nel Metz e nel Tolosa, arrivando a vestire anche la maglia della nazionale francese, suo padre, anche lui portiere, è arrivato fino alla seconda categoria, mentre suo fratello Nicholas gioca in Italia nel Modena.

Manuel Rui Costa: uomo-assist e classe da vendere

In una rubrica dedicata ai numeri 10 non poteva certo mancare un capitolo su uno dei migliori interpreti degli ultimi venti anni, Manuel Rui Costa, portoghese di nascita, brasiliano nel tocco di palla.

Scoperto e sponsorizzato direttamente dal più grande portoghese di sempre (Eusebio), il talento lusitano ha mosso i suoi primi passi nella squadra del Benfica per la quale faceva il tifo sin da ragazzino e con quale ha chiuso la carriera qualche giorno fa.

Tra la partenza ed il ritorno nella squadra del cuore, Rui Costa ha vissuto 12 anni da italiano, (Fiorentina e Milan) e lasciando un ricordo indelebile nei cuori di chi ha potuto ammirare le sue magie in campo.

Il Calciomercato comincia dalla difesa

Per un terzino che arriva, un altro se ne va. E’ quello che sta accadendo al supermercato Liverpool, che consapevole di aver chiuso un ciclo, sta smantellando la rosa. Uno dei veterani e tra terzini sinistri più forti al mondo, John Riise, sta per lasciare l’Inghilterra. Dopo l’autogol in semifinale contro il Chelsea, il difensore norvegese non è più visto molto bene tra i Reds, che hanno deciso di venderlo. E chi poteva tentare di acquistarlo, se non la Juve, che sta diventando una filiale del Liverpool?

Dopo aver acquistato Sissoko, essere ad un passo (letteralmente) da Xabi Alonso, dato che l’ultima offerta parla di 17 milioni, mentre la richiesta è di 18, ecco spuntare il nome del rosso difensore che potrebbe andare a comporre un reparto arretrato da Champions. Ma alla partenza di Riise dovrebbe corrispondere un arrivo. Gli emissari del Liverpool hanno già fatto un’offerta all’Udinese per Dossena, e sembra proprio che non fosse possibile rifiutarla.